26/05/2023 - Nell’area esterna dell’Arsenale a Venezia troneggia da qualche giorno una struttura piramidale nera che non passa inosservata.
Si tratta dell’opera The Kwaeε, dello studio Adjaye Associates, all’interno della sezione Force Majeure che riunisce 16 studi che rappresentano un distillato di ‘forza maggiore’ della produzione architettonica africana e diasporica.
Progettato interamente in legno, nella sua forma e materialità il Kwaeε assume le qualità del suo omografo, che in twi, una delle lingue principali del Ghana, può essere tradotto con ‘foresta’. È concepito come spazio dedicato sia alla meditazione che alla programmazione attiva.
La struttura esterna assume la forma di un prisma triangolare punteggiato da due oculi, mentre lo spazio interno è un ovoide scolpito che ricorda una grotta. La forma distorta è impostata ad angolo e si appoggia al perimetro per creare passaggi e aperture per l’ingresso e l’uscita.
Sfruttando la sua posizione esterna, all’angolo con l’acqua, il Kwaeε è una costruzione abitabile allo stesso tempo attiva e passiva, che offre uno spazio di riposo e di raduno, nonchè un luogo per eventi polivalenti.
Fungendo da dispositivo sia di richiamo che di registrazione, l’attività all’interno del Kwaeε si estenderà non solo a conferenze, tavole rotonde e rappresentazioni, ma sarà anche uno spazio per esperienze di ascolto d’archivio.
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