12/06/2023 - Il nuovo centro civico di Cornigliano, a Genova, realizzato di recente da Dodi Moss e SAB attraverso il recupero della sede produttiva, ormai dismessa, delle caramelle Dufour, è collocato nel cuore di un’area che ha conosciuto, nel corso degli ultimi due secoli, profonde trasformazioni nella cultura insediativa, nella vita sociale, nella dimensione ambientale.
Il progetto del nuovo Centro civico di Cornigliano rielabora la struttura originaria, conservando traccia della precedente identità industriale, riorganizzando gli spazi, aumentando l’accessibilità e il benessere, dando vita a uno spazio pubblico con funzione sociale e ricreativa.
Il progetto di Dodi Moss e SAB ha portato alla realizzazione di un luogo aperto e accessibile che ospita un polo per l’aggregazione e la socialità del quartiere, una palestra polivalente completamente rinnovata, sale da ballo e da biliardo, salette polivalenti per iniziative ludiche e culturali, aree all’aperto coperte.
La demolizione di alcuni volumi esistenti e la costruzione di uno nuovo ha permesso la riorganizzazione dei servizi all’interno di un unico edificio che rielabora la scansione degli spazi industriali originari. Alle quattro campate originarie, caratterizzate da una copertura a capanna, ne sono state aggiunte due, separate da un passaggio che favorisce il collegamento tra la zona anteriore e quella posteriore dell’area.
Il nuovo Centro civico si articola su due piani. Nel piano terra, con struttura in cemento armato, predominano i pieni, mentre il secondo, definito da una struttura in acciaio che caratterizza anche la copertura, è completato con pareti in policarbonato che fanno della luce l’elemento caratterizzante del progetto. Così la sala lettura, la biblioteca, il bar, le salette polivalenti, il salone per dibattiti, riunioni e iniziative ludiche sostituiscono e ampliano quelli precedentemente ospitati all’esterno, in prefabbricati fatiscenti collocati nel parcheggio. Su una porzione di copertura del nuovo edificio è stato realizzato un terrazzo fruibile nella stagione estiva.
La progettazione degli spazi esterni ha ridefinito gli accessi e accresciuto la fruibilità generale dell’area. Sul lato che guarda a sud sono state realizzate aree di sosta e spazi ombreggiati da un albero di platano e da un’ampia aiuola che separa dalla sede stradale. Le superfici pedonali si trovano in una zona rialzata, protetta dal traffico. Qui insistono tutte le attività pubbliche del complesso: il bar si protende su questo spazio di cui è baricentro. La palestra gode di un fronte urbano e di una diretta relazione visiva con la strada principale. Una loggia coperta favorisce la connessione tra gli spazi interni del nuovo edificio e quelli recuperati dell’edificio esistente, ma permette soprattutto l’attraversamento tra lo spazio di ingresso a sud e quello posteriore all’edificio, verso nord. Qui le sale interne, dotate di un’ampia vetrata, stabiliscono una relazione diretta con lo spazio aperto in grado di ospitare attività di ballo durante il periodo estivo. Qui un albero di Ginkgo biloba segna un ulteriore ambito di incontro e di relazione lungo il variegato sistema di spazi pubblici inaugurati da questo progetto di recupero.
|