Foto Alessandro Saletta | DSL Studio
27/06/2023 - D029, il progetto di ristrutturazione di una casa degli anni ‘70 firmato da Officina Magisafi, si trova a Colzate, nella provincia di Bergamo.
“Era un vecchio edificio, disabitato da quindici anni; gli ambienti erano chiusi, stretti e poco funzionali. Non avendo individuato elementi di particolare valore nella costruzione abbiamo deciso di demolire gran parte dell’esistente, ricominciare da capo e sperimentare” affermano Claudio Acquaviva e Debora Bordogni, fondatori di Officina Magisafi.
Il punto di partenza, come per tutti i progetti, è stato il cliente: “Il proprietario si è affidato a noi completamente; abbiamo voluto rispecchiare la sua passione per l’estetica industriale e gli Stati Uniti, valorizzando quanto più possibile i materiali e le scelte progettuali innovative”.
D029 è prima di tutto un esercizio di immaginazione: “Abbiamo osservato la casa, le stanze, i corridoi, l’impostazione della pianta: il nostro occhio cercava di visualizzare ciò che lo spazio poteva diventare.”
L’obiettivo della ristrutturazione era realizzare ambienti ampi e aperti, liberati da regole.
Così il corpo scala originale è stato scoperto e inserito come dilatazione del piano principale, creando un gioco di doppie altezze.
Per ampliare i volumi della zona giorno, Officina Magisafi ha inserito una capriata metallica su disegno che, prima di essere elemento decorativo, è soprattutto elemento funzionale e strutturale. Il risultato è uno spazio dilatato e luminoso in cui dialogano materiali importanti e una palette di colori scuri a contrasto.
Svariate qualità di pietre e marmi, come il ceppo di Grè per le facciate esterne e parte degli interni, il marmo grigio per la cucina e la pietra basaltina per le scale, si accostano al parquet in noce americano con lavorazione a spina.
La parete in rovere, interamente progettata e realizzata su misura in falegnameria,
è un progetto nel progetto.
La linearità di questo apparato integra la cucina, la zona lavoro, la dispensa con la cantina vini, oltre a diversi vani tecnici, mettendo così in comunicazione gli ambienti della casa. Il sistema di “porta-parete” con cerniera pivot sostituisce i corridoi e regola i percorsi, fungendo da fulcro per ordinare le funzioni della casa.
In D029, Officina Magisafi ha puntato sulla sua attitudine sperimentale nella ricerca
e utilizzo di nuove tecniche e materiali: “Non ci siamo fermati alla sola scelta estetica dei materiali, ma, dopo lunghi esperimenti diretti dalla supervisione delle maestranze impiegate, abbiamo selezionato adeguate tecniche di lavorazione per tutti gli elementi; ogni scelta è confluita in un crescendo di sfide che hanno reso un progetto su scala piccola sempre più grande” condividono i co-fondatori.
Lo studio ha operato a 360 gradi realizzando il disegno degli arredi su misura e del sistema di illuminazione, a cui sono stati abbinati elementi di design contemporaneo composti da volumi
puri, geometrici e colorati che esaltano l’architettura degli spazi.
Per D029, Officina Magisafi ha progettato il blocco camino, la cucina, la parete a scomparsa, il sistema di serramenti, le boiserie, il tavolo in tranciato di mogano e i lavabi in marmo, tra gli altri elementi.
Lo styling è stato curato da Officina Magisafi con Veronica Leali, che ha selezionato oggetti in grado di enfatizzare il progetto architettonico della casa.
D029 è il racconto della filosofia silenziosa di Officina Magisafi, in cui tutti gli elementi nascono da un’accurata progettazione volta a ottenere ambienti che rispecchiano il carattere del cliente, in un equilibrio tra immaginazione, sperimentazione e concretezze progettuali.
“A volte l’ispirazione è istinto puro che scaturisce dal cliente, dal suo carattere e da quello che uno spazio racconta. Questi aspetti hanno guidato la progettazione di D029 in ogni suo materiale, elemento, arredo: tutto era volto ad ottenere le potenzialità che la casa nascondeva sotto la sua vecchia veste.”
|