Dettaglio anta nel mobile contenitore Porro dall'archivio Alessandro Mendini
27/06/2023 - I disegni del Maestro Alessandro Mendini danno forma ai tre nuovi mobili contenitori Porro della collezione Linea, prodotta in edizione limitata di 50 pezzi. L’accurato lavoro di ricerca condotto da Fulvia ed Elisa Mendini nell’Archivio del padre ha portato alla luce i progetti di due madie e uno scrittoio, in cui esplosioni di colori e geometrie optical evidenziano la firma del grande designer italiano.
“Nostro padre è sempre stato molto affascinato e interessato alla alta artigianalità - affermano Fulvia ed Elisa Mendini - questa cosa in Porro l’ha trovata in occasione della prima esperienza che hanno avuto insieme nel 2014-15, per la realizzazione del settimanale Maggio e della madia Schermo. Qui lui aveva giocato con l’assenza di colore, o meglio, in realtà aveva giocato con il colore delle essenze naturali del legno, che era una cosa che a lui era piaciuta moltissimo.
“Questa volta Lorenzo e Maria Porro - continuano Fulvia ed Elisa - hanno voluto fare un omaggio al papà, cercando di far vedere quella che forse è stata la cifra più importante del suo lavoro, dove il colore è sempre stato protagonista. Abbiamo individuato nel nostro archivio dei disegni che avevano un livello di progetto molto avanzato. Questi mobili sono davvero fedelissimi al disegno originale di nostro padre, siamo molto contente di questa collaborazione”.
Una madia a giorno con cassetto, una madia chiusa con due ante battenti e uno scrittoio con piano a ribalta e partizioni interne sono tra loro accomunati da un’alternanza di parti piene a motivi geometrici e spazi vuoti colorati.
Un patchwork di superfici intarsiate in acetato di cellulosa distingue i tre mobili contenitori Porro, risultato di lavorazioni artigianali e dettagli tecnologici.
“Con l’esuberanza cromatica tipica del design di Alessandro Mendini- descrive la direttrice marketing e comunicazione del brand Maria Porro - Linea racconta alla perfezione tutti gli ingredienti di un oggetto Porro: purezza geometrica, lavorazioni accurate e dettagli tecnologici".
“Si tratta di una famiglia di contenitori - prosegue Maria Porro - caratterizzati dal fronte intarsiato nei colori rosso, blu, azzurro, giallo e bianco, resi profondi dal nero: una profondità che il colore laccato non poteva dare. Per questo abbiamo ricercato una soluzione alternativa e trovato un produttore di lastre di acetato di cellulosa, il materiale usato per gli occhiali, adatto anche per realizzare le geometrie appuntite di questi decori. Per queste madie abbiamo dovuto inoltre prevedere un sistema di fissaggio particolare, sperimentando diverse soluzioni”.
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