25/07/2023 - L’intervento di studioforma per Casa LC si inserisce all’interno di un tipico contesto suburbano bergamasco, caratterizzato da deboli tensioni e poca densità.
Il lotto, stretto e allungato, è parallelo a una strada di quartiere a fondo cieco. La richiesta del committente di un’abitazione con grandi vetrate aperte verso le aree esterne, relazionata alla forma del sito e alle caratteristiche del contesto, ha generato la specifica tipologia proposta: una casa introversa, articolata attorno a due corti simmetriche rispetto alla diagonale.
La costruzione consta di uno scheletro in calcestruzzo armato, tamponato con blocchi in laterizio alveolare, sulla scia di una tradizione italiana che, per necessità, ha impiegato il calcestruzzo all’interno di una logica sostanzialmente muraria. Il progetto abbraccia consapevolmente la continuità con questa consuetudine costruttiva: al grezzo, tutte le strutture erano completamente coperte dal laterizio, a definire un supporto continuo su cui è stato applicato l’intonaco tradizionale in pura calce idraulica, dello spessore di 3.5 cm. Nessun cappotto che suona a vuoto, l’isolamento è tutto interno.
Tutti gli ambienti primari dell’abitazione sono organizzati a pianterreno; al primo piano un volume più piccolo, arretrato, ospita un’area dedicata al lavoro e allo studio. Poche aperture sui fronti esterni, ampie campiture di intonaco materico che vibrano sotto la luce, l’essenzialità di alcuni dettagli: tutto ambisce a restituire un’immagine astratta della costruzione, a ingannare la percezione della sua effettiva scala, per stabilire una relazione critica con la domesticità suburbana del contesto.
La creazione di un giardino mosso e colorato nelle piccole superfici rimaste libere del lotto, insieme all’impiego di un calcare vicentino per le superfici orizzontali a contatto con l’intonaco, contribuisce a consolidare l’idea di un “masso erratico” immerso in una tipica urbanizzazione periferica.
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