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01/08/2023 - Lo studio llabb cura la ristrutturazione di un appartamento di 60 mq in via Spontini a Milano ripensandone la sequenza degli spazi e rendendoli più flessibili. Grazie alla progettazione di una parete scorrevole, i collegamenti tra gli ambienti dell'area giorno diventano più fluidi e la zona notte viene filtrata.
L’intervento di llabb – lo studio con base a Genova fondato da Federico Robbiano e Luca Scardulla – ridefinisce l’appartamento organizzato su una sequenza di spazi ritmati da sei grandi finestre. Il committente è un giovane professionista che divide il suo tempo tra il capoluogo ligure e Milano.
L’appartamento di 60mq, al quinto piano di un palazzo di metà novecento all’angolo tra corso Buenos Aires e via Spontini, ha come punto di forza la luce, naturale e abbondante.
“La ritmica sequenza di bucature diventa elemento di connessione tra gli spazi, rendendoli percettivamente più ampi”, affetma Federico Robbiano, socio fondatore dello studio.
La nuova distribuzione degli ambienti è pensata come una sequenza di ambiti scanditi delle sei grandi finestre esposte a sud, disposte in modo estremamente regolare sulla stessa parete opposta a quella di entrata.
Il primo ambito è quello di ingresso, uno spazio rettangolare lungo e luminoso che apre direttamente sul soggiorno, snodo centrale dell’abitazione e della vita familiare.
Il secondo ambito, che si apre sulla destra, ospita la zona cucina e pranzo ed è aperto visivamente sul soggiorno. La cucina, lineare, è parallela alla parete sula quale sono disposte le finestre, mentre gli arredi sono ad esse perpendicolari, al fine di assecondarne e accentuarne la scansione.
La zona notte si trova alla sinistra dell’area di ingresso, divisa da una parete funzionale fortemente caratterizzata, disposta ortogonalmente rispetto al corso della finestratura. Rivestita in grès verde lucido, la parete si completa con due grandi porte scorrevoli esterne che contengono due elementi semicircolari in vetro opalino. Quando le porte sono aperte gli elementi si compongono in un tondo traslucido che evoca l’immagine di una luna lattiginosa. Quando le porte sono chiuse e la zona giorno è quindi separata dalla zona notte, i due elementi semicircolari rivelano un vano, ricavato nella parete funzionale, che ospita una libreria e il televisore che può essere traslato in avanti nel soggiorno.
“La nettezza di queste geometrie si contrappone con la morbidezza della luce che filtra attraverso di esse”, precisa Luca Scardulla, socio fondatore di Ilab.
Grazie alle porte scorrevoli, lo spazio domestico definisce maggiori o minori livelli di intimità. Variabili scenografie possono inoltre essere create, permettendo o impedendo gli attraversamenti visivi nella direzione della lunghezza dell’appartamento.
“Le due porte scorrevoli non solo definiscono lo spazio, ma attraverso il rapporto tra pieni e vuoti e le relative trasparenze giocano con l’allestimento, diventano elementi di mutevole interazione tra il visitatore e l’ambiente. Sono dinamici elementi di gioco e scoperta”, continua Scardulla.
La continuità è data dal parquet in rovere, posato a spina di pesce francese, che corre per tutta la casa e dona calore al susseguirsi delle atmosfere. Su di esso il sole, attraverso la serie di finestre e i loro spessi imbotti in rovere, disegna ombre nette e mutevoli, che esaltano la geometria dell’intervento. Due lunghi tendaggi scorrono a coprire interamente la parete finestrata, catturando la luce e diffondendola all’occorrenza in modo ovattato nell’ambiente, senza mai chiudere completamente la vista verso l’esterno.
“La tensione tra gli spazi è un tema a cui come studio abbiamo sempre dedicato molta attenzione. Questi, posti in sequenza, devono essere anticipati senza essere svelati. Devono essere divisi, eppure uniti”, precisa Robbiano.
In contrasto con la lattiginosa leggerezza delle zone giorno e notte, il bagno è caratterizzato da toni più drammatici e da giochi di riflessi. Il rivestimento è in grès effetto marmo, alleggerito da un mobile bagno in rovere realizzato su disegno.
Gli arredi, pochi e essenziali, caratterizzano gli spazi senza appesantirli con la loro presenza. Tutti gli armadi e gli spazi di immagazzinamento sono stati realizzati su misura e sono guidati da scelte neutrali sia per quanto riguarda i materiali sia i colori, così da lasciare più spazio espressivo ai complementi d’arredo scelti con cura tra pezzi contemporanei.
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