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Il “buco con la casa intorno” di ELASTICOFarm
Lo spazio domestico cresce intorno a un vuoto sospeso
Autore: cecilia di marzo
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IL “BUCO CON LA CASA INTORNO” DI ELASTICOFARM
31/08/2023 - The Hole with the House Around è la casa progettata da ELASTICOFarm per un giovane chef piemontese. L’opera nasce dalla rielaborazione di un edificio residenziale degli anni Settanta, all’interno di un ampio parco privato a Cambiano (TO).
 
I volumi che compongono la casa si ergono sopra l’edificio originario, cui si appoggiano parzialmente. Le stanze della casa, come le cime degli alberi in un bosco, sono separate dal suolo e si aggregano intorno a un vuoto centrale che accentua la sensazione di vertigine e di distacco dal terreno.
 
Con questo progetto lo studio diretto dall’architetto Stefano Pujatti afferma ancora una volta la propria abilità nell’affrontare temi architettonici in modo innovativo, aperto alla sperimentazione.
 
La casa si stacca da terra, sale, si avvale di una costruzione preesistente cui infine si appoggia, diventando un suo analogo ribelle. In The Hole with the House Around la scatola architettonica si scompone liberamente in una serie di elementi che lasciano al centro un vuoto attorno al quale l’architettura trova il proprio equilibrio elaborando un inatteso rapporto con il paesaggio, in cerca di aria e di cielo.

Non è la prima volta che un progetto di Stefano Pujatti e di ELASTICOFarm nasce in reazione all’esistente. Più volte questo avviene in contrasto con l’infinita schiera degli edifici anonimi e mediocri che invadono la periferia, quella italiana in particolare.
Davanti a questi le opere di Pujatti non esprimono la pretesa di combattere una qualche battaglia culturale, ma rivendicano il diritto a non scendere a patti con la banalità e con il conformismo, per ricercare nuove soluzioni costruttive e inedite configurazioni spaziali. Stefano Pujatti si è distinto per la sua capacità di interpretare temi e problemi in modo innovativo fin dai suoi primi progetti, come l’Atelier Fleuriste a Chieri nel 2008 e l’Hotel 1301iNN a Piancavallo nel 2012 o il più recente edificio residenziale Le bâtiment descendant l’escalier a Jesolo nel 2021.
La sua ricerca architettonica, fuori dalla norma e antiaccademica, sempre aperta alla sperimentazione, sembra sfidare le convenzioni di una parte consistente della cultura architettonica degli ultimi anni.
Anche qui a Cambiano, in provincia di Torino, Pujatti segue i criteri meno protocollari e interpreta il tema del rapporto con l’esistente come un’occasione per riflettere sul potenziale del patrimonio edilizio costruito nel dopoguerra quale territorio per lo sviluppo di nuove tipologie e nuovi modi di abitare.

La casa originale, una villetta realizzata negli anni Settanta, non viene ampliata, ma genera la possibilità di un nuovo edificio completamente indipendente. La demolizione del tetto esistente ha permesso di utilizzare il nuovo solaio di copertura come tetto giardino a uso della nuova unità abitativa. Pur insistendo sullo stesso lotto di terreno, la nuova casa segue una sua personale strategia per dare luogo a alternative condizioni di esistenza e un nuovo paesaggio, più vasto, aperto fino all’arco alpino che nelle giornate più limpide si percepisce nella sua maestosità. La casa va dunque più in alto, per cercare il cielo, e per riportarlo dentro l’architettura stessa, sospesa, attraverso l’invenzione di una corte vuota, un nucleo inaccessibile ma che collegando tutti gli ambienti contribuisce a espandere lo spazio domestico.

The Hole with the House Around si stacca da terra e si sviluppa all’altezza delle fronde degli alberi configurandosi come l’assemblaggio di volumi diversi attorno alla corte che permette al cielo di penetrare nel centro della casa. Tali volumi corrispondono alle stanze e alle funzioni interne all’abitazione e sono legati tra loro da un percorso continuo che avvolge la corte mettendo in rapporto gli spazi abitati con il vuoto e la vertigine prodotta dalla separazione dal terreno. La struttura è prefabbricata in acciaio zincato. Essa poggia su alti pilastri metallici a forcella e solo marginalmente sulla struttura di calcestruzzo della casa originaria. Sia i rivestimenti esterni sia le pareti murarie all’interno sono stati costruiti a secco. L’isolamento poliuretanico applicato a spruzzo offre un contributo rilevante all’alta efficienza energetica dell’edificio.

Alla casa si accede direttamente dal parco, tra gli alberi. Anche la scala metallica, appesa e aperta, descrive un corpo a sé stante. Nel salirla si scopre un paesaggio mutevole che accompagna alla quota della residenza. La vegetazione penetra e avvolge l’edificio trasformando anche lo spazio interno. La corte si scorge subito dopo l’ingresso, luminosa e verdeggiante. Qui tre betulle svettano alla ricerca della luce.

Sulla destra, saliti pochi gradini, si accede al living che si espande nella sala da pranzo. Questo ambiente è direttamente collegato con una terrazza dalla quale si può scendere sul tetto giardino ottenuto sulla copertura dell’edificio preesistente.
Dalla sala da pranzo, salendo ancora pochi gradini, si raggiunge la cucina, collocata in posizione angolare a nord-est. Da qui il proprietario, chef per passione e professione, domina il resto della casa e entra in contatto visivo anche con la terrazza e il tetto giardino.

Dalla sala da pranzo, proseguendo ancora intorno alla corte in senso antiorario, si accede a un percorso che porta a ambienti di servizio e quindi alla zona notte. Questa, distribuendosi lungo il lato ovest della casa, si ricongiunge infine all’ingresso.

I muri interni della casa sono stati colorati in diverse tonalità di verde che suggeriscono un legame ideale con le fronde degli alberi.

Totalmente rivestito di lamiera di alluminio ondulata, l’edificio riflette il suo intorno cangiante, ma lo distorce astraendolo. Questa distorsione è sostanziale nella definizione di The Hole with the House Around.

Il progetto di ELASTICOFarm si confronta con l’edificio originario, lo modifica nei limiti del necessario e lascia il più possibile intatta la sua identità. Nell’avvalersi di questa preesistenza Stefano Pujatti non la commenta, ma la usa e la coinvolge in una sorta di rapporto dialettico che si comprende appieno nell’esperienza e che emerge, chiaro, nei disegni. La pianta della nuova casa si contrappone a quella originaria. Pur basata su una simile organizzazione di ambienti intorno a una distribuzione centrale, la nuova casa disegnata da Pujatti è dinamica, esplosa e si riorganizza intorno al vuoto centrale sul quale trova una sua stabilità e un suo provvisorio equilibrio.
 

  Scheda progetto: The Hole with the House Around
www.studiocampo.net
Vedi Scheda Progetto
Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo
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Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo
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