'Meduse Inquiete': il talk tra Patrizia Moroso e Patricia Urquiola a Londra
Arredato con le ultime creazioni firmate Urquiola, lo showroom Moroso ospiterà un dialogo tra l'art director e la designer spagnola, in occasione del London Design Festival
05/09/2023 - In occasione del London Design Festival, lo showroomMoroso di Londra ospiterà un talk tra Patrizia Moroso e Patricia Urquiola, per celebrare il design come incontro tra creatività femminili, perennemente in viaggio. "Meduse Inquiete | Restless Jellyfish" è il titolo di un dialogo tra due personalità legate da un lungo e profondo sodalizio artistico, che avrà luogo nel flagship store allestito con le ultime creazioni della designer spagnola per il brand d'arredo. In programma per il prossimo 20 settembre, l'evento, moderato da Max Fraser, editorial director di Dezeen, avverrà durante il festival inglese che dà spazio a professionisti locali e internazionali nel mondo del design.
Il titolo del talk si ispira al testo "Medusa inquieta" di Eletta Flocchini (Feltrinelli, 2018), una narrazione che ripercorre le vicende di un capolavoro di Lucio Fontana, la scultura in mosaico Testa di Medusa. Come il libro mette in risalto la sinergia tra l'artista e Osvaldo Borsani, negli anni Cinquanta, che arricchisce il progetto d'interni, così la collaborazione tra la designer e l'art director dà vita ad arredi inediti e iconici.
Come meduse inquiete, appunto, Patrizia Moroso e Patricia Urquiola dialogheranno del rapporto che le lega, nel loro viaggio liquido attraverso il mare del design e dell'arte. A completare l'evento, i frutti più recenti del connubio artistico, presentati all'ultima edizione del Salone del Mobile, arrederanno lo spazio per tutta la durata della manifestazione.
Gli arredi Moroso di Patricia Urquiola in mostra
Forme lineari e simmetrie di ispirazione architettonica disegnano Rows, la collezione composta da una serie di contenitori di quattro diverse tipologie e due tavoli rettangolari, che evoca le nature morte di Amédée Ozenfant.
Loveland e Loveseat sonodue sistemi di sedute che nascono dalla volontà di rivisitare in chiave ancora più sostenibile due arredi disegnati da Patricia Urquiola per Moroso nel 2000, ripresi e reinterpretati ventitré anni dopo, diventando arredi ever-green.
Nel sistema imbottito Loveland, che mantiene intatta l'eleganza del progetto originario, sedute e schienali sono ammorbiditi e le basi in acciaio sostituite da basamenti in legno di frassino massello: scelte che nobilitano le qualità architettoniche del sistema senza rinunciare, nel singolo divano come nella composizione, alla memoria razionalista.
L'estetica modernista assume maggior forza e intensità in Loveseat. In questo caso le basi del divano si trasformano in gambe, smussandosi e alleggerendosi fino a uscire dal volume: una soluzione strutturale che conferisce alla poltrona una personalità decisa e contemporanea, in grado di accentuarne il carattere indipendente mantenendo la possibilità di unire più poltrone in configurazioni multiple adatte a spazi pubblici e collettivi.
Theo è il tavolino che reinterpreta il pensiero delle prime avanguardie del Novecento attraverso una progressiva riduzione degli elementi decorativi. L’approccio neoplasticista dà vita a una piccola architettura domestica di volumi scomposti dal segno geometrico astratto, ricomposti in un equilibrio di pieni e vuoti. Il risultato è una struttura che, grazie al piano in vetro, permette allo sguardo e alla luce di attraversare lo spazio interno.
La sedia imbottita Pheaby nasce da un antagonismo felicemente risolto tra design artigianale e pensiero industriale. Le gambe, che richiamano quelle di un cavalletto da falegname, supportano una seduta morbida, tondeggiante e completamente priva di spigoli. La sedia sfrutta così al massimo le qualità dei materiali che la compongono rivelando la sua versatilità, leggerezza e comodità.
Meduse Inquiete | Restless Jellyfish 20 settembre 2023, 18.30
Flagship store Moroso, 7/15 di Rosebery Avenue
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