Courtesy of Commissariato generale di sezione per la partecipazione italiana a Expo 2025 Osaka
07/09/2023 - Sarà firmato da MCA Mario Cucinella Architects il Padiglione Italia ad Expo 2025 Osaka.
Il Commissario Generale Mario Vattani ha sottoscritto l'avvio d'urgenza delle attività di progettazione e costruzione.
Il Padiglione Italia rappresenterà una versione moderna della Città Ideale, immagine simbolo del Rinascimento italiano.
Il Padiglione sarà realizzato dal raggruppamento guidato dall’architetto Mario Cucinella, mandatario e progettista del Raggruppamento composto da Nishio Rent All Co. LTD, Nomura Co., LTD, Beyond Limits, Milan Ingegneria Spa, Tekser Srl, Zeranta Edutainment Srl, Gae Engineering Srl, Geologo Claudio Preci e con Yoshiki Matsuda Architects in qualità di Architect of Record.
Per la prima volta un padiglione italiano all’Expo ospiterà anche la Santa Sede, che disporrà di uno spazio riconoscibile per organizzare eventi culturali e importanti mostre d'arte in collaborazione con il Dicastero per l’evangelizzazione.
“Il progetto della MCA Mario Cucinella Architects” ha dichiarato il Commissario Generale per l’Italia Mario Andrea Vattani “riflette l’identità italiana in una chiave contemporanea e di grande impatto, ed esprime i valori alla base della nostra cultura: un’idea dello spazio profondamente radicata nella nostra tradizione di piazza, teatro e giardino, e una cultura del fare, fondata su interazioni reali tra le persone.”
“Il nostro Padiglione a Osaka”, ha aggiunto il Commissario Generale “sarà all’altezza dell’eccellenza del Made in Italy, un vero e proprio avamposto del Sistema Italia in una delle aree più ricche dell’Asia, un originale strumento di diplomazia della crescita, capace di promuovere turismo e territori, sostenere l’internazionalizzazione delle filiere produttive, attrarre investimenti e valorizzare le nostre tecnologie”.
“Progettare il Padiglione Italia per l’Expo di Osaka 2025” ha dichiarato l’architetto Mario Cucinella “è un’opportunità unica per la creazione di un vero e proprio palcoscenico in cui non solo mostrare - ad un pubblico globale – cultura, storia e innovazione del nostro paese, ma creare un luogo in cui tessere connessioni: per future collaborazioni, per rafforzare legami per scambi culturali, sociali ed economici. In linea con il tema Saving lives e con gli obiettivi degli SDGs, il progetto e le conseguenti scelte compositive, tecnologiche e materiche, si faranno promotori di un rinnovato equilibrio tra uomo, natura e tecnologia e potrà diventare un potente strumento per promuovere, ispirare azioni e istaurare nuove sinergie per lo sviluppo di un futuro più sostenibile”.
“Il Padiglione” ha concluso l’architetto “rappresenta una nuova idea di società e di città: un organismo vivente in cui le relazioni fra uomo, arte, ambiente e storia possano materializzarsi.”
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