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16/10/2023 - Si è svolta sabato, 14 ottobre, alla Galleria Nazionale di Cosenza presso Palazzo Arnone, la cerimonia di Premiazione dei Premi IN/ARCHITETTURA 2023 Calabria.
Sui 47 progetti candidati, la Giuria ha selezionato i seguenti vincitori.
PREMIO ALLE MIGLIORI OPERE DI ARCHITETTURA (NUOVA COSTRUZIONE)
VILLA O, Montauro (CZ), di MORQ
Motivazione: Per l’esemplare composizione della casa in cui si sciolgono, senza soluzione di continuità, le qualità tipologiche, strutturali e materiche. L’architettura recupera l’archetipo del patio reinterpretandolo in stereometrie mono-materiche capaci di modulare l’intensità della luce meridiana in una atmosfera ovattata. Lo spazio centrale dell’abitazione è luogo dell’otium da cui intessere le relazioni visuali con le stanze private perimetrali. Le aperture, tagli netti tra i volumi, selezionano il paesaggio della Calabria ionica in maniera mirabile e lo portano ad interagire con l’intimità domestica.
MENZIONE
Chiesa di Santa Maria Goretti, Mormanno (CS), MCA - Mario Cucinella Architects
Motivazione: Per la notevole qualità del progetto, che ridefinisce i punti focali urbani della cittadina di Mormanno e la scala del paesaggio montano del Parco Nazionale del Pollino. La superficie avvolgente del volume scultoreo diafano si flette sotto la luce e si fende aprendosi allo spazio interno. Questo, attraverso la variazione dei materiali che assorbono l’intensità luminosa e la restituiscono in funzione della loro scabrosità, si invera nel luogo della celebrazione sacra.
Questo progetto ha vinto anche il PREMIO SPECIALE FEDERBETON
Motivazione: Mario Cucinella Architects è uno studio sempre attento ai materiali e alle soluzioni sostenibili. In questo intervento ha dato spazio al cemento per realizzare la forma fluida della chiesa di Santa Maria Goretti a Mormanno, nel parco del Pollino, vincitore del Progetto Pilota CEI, in collaborazione con Milan Ingegneria per le strutture e con la partecipazione dell’artista Giuseppe Maraniello.
Uno scrigno dalla pianta libera, sinuosa, delimitata da curve di raggio continuamente variabile: “barocco” di cemento. Il cemento si è rivelato la soluzione più adeguata, perché se ne è potuto usare “poco” e con più scopi: le superfici, grazie a casseforme metalliche riutilizzabili, non hanno avuto bisogno di altra finitura se non una sottile rasatura minerale fotocatalitica, autopulente, bianchissima, che rende il volume astratto e scultoreo e al contempo riduce la necessità di future manutenzioni.
MENZIONI
Private Swimming Pool, Roccella Ionica (RC), di Pierluigi Gerace
Motivazione: Per la limpidezza compositiva degli elementi architettonici, che si dispongono in maniera paratattica nel paesaggio collinare del territorio di Roccella Ionica. Il piano di cemento bianco, la superficie trasparente dell’acqua, tre pietre, l’ulivo, tutti parimenti attori di una scena sospesa. Il progetto sembra inserirsi nel declivio naturale senza forzature, dialogando con le preesistenze rurali con misura e rigore, nella dimensione silenziosa di un gesto poetico.
Dietro il Corso. Residenza in Calabria, Siderno (RC), di Paola Albanese, Antonello Russo
Motivazione: Per la restituzione di una rinnovata qualità urbana attraverso il progetto di architettura. La demolizione di una preesistenza diventa l’occasione per ridefinire la continuità del fronte stradale tramite la puntuale registrazione degli elementi di contatto con i fabbricati adiacenti. Di più, il prospetto scultoreo si scava per tutta la sua altezza presentandosi nella dimensione pubblica della scena urbana. La plasticità tridimensionale della superficie esterna rimanda poi a una amplificazione della spazialità interna, dove ogni elemento è perfettamente misurato.
PREMIO AI MIGLIORI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE (RESTAURO, RISTRUTTURAZIONE, RIGENERAZIONE)
Nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro nell'ex Ospedale Militare, di Corvino+Multari
Motivazione: Per il sapiente e rigoroso progetto di restauro, risanamento conservativo e rifunzionalizzazione dell’edificio conventuale che si amplia in un’addizione contemporanea e nella relazione con gli spazi esterni. Le due Corti urbane così definite tracciano un nuovo tempo nella storia dell’architettura della città. I lavori di recupero restituiscono il valore plastico e costruttivo dell’antica fabbrica di cui il progetto esalta la spazialità. L’austerità dell’edificio storico si apre poi verso il giardino, un hortus conclusus abitato dal nuovo ampliamento, totalmente vetrato, trasparente, permeabile.
MENZIONI
MuTerr - Museo del Terremoto: tra archeologia e innovazione, Soriano Calabro (VV), di SAO architecture - Schiavello Architects Office
Motivazione: Per la qualità evocativa e coinvolgente dell’allestimento museale del Complesso Monumentale di San Domenico. Il progetto di architettura diventa forma del programma espositivo nella modellazione fluida del tetto, cristallizzazione costruita delle onde sismiche. Come immerso in una dislocazione fisica di un mondo rovesciato, il visitatore è coinvolto nella narrazione storica e nelle forme di rappresentazione scientifica degli eventi tellurici, in una sequenza di spazi che lo conducono poi, all’esterno, tra le imponenti rovine del Complesso Monumentale, eco continua di quegli istanti drammatici.
Welfare Lab, Reggio Calabria, di Marina Tornatora, Ottavio Amaro
Motivazione: Per l’importante valore simbolico e civile del progetto architettonico e dell’azione etica e politica che ne hanno permesso l’attuazione. Il fabbricato confiscato alla criminalità organizzata, concesso dalla Città Metropolitana al Consorzio Macramé, rinasce a nuova vita attraverso un processo partecipato e condiviso di progettazione, realizzazione e gestione. Il manufatto recupera i caratteri tipologici originari, una nuova misurata distribuzione interna, si apre e si racconta alla città con le parole della bellezza, estetica ed etica, ritrovata.
Riqualificazione del progetto del Parco della Piedichiusa e ponte pedonale, Lamezia Terme (CZ), di Tstudio Architecture & Design
Motivazione: Per l’atto audace ed efficace di rigenerazione urbana e paesaggistica del Parco della Piedichiusa di Nicastro – Lamezia Terme. La messa in sicurezza di un tratto del torrente Coschino in corrispondenza del centro storico, diventa l’occasione per restituire alla cittadina un rinnovato rapporto con il mulino storico, l’alveo del torrente e il corso d’acqua. Una serie di terrazzamenti ridefinisce il profilo dell’alveo, mentre un sistema di percorsi e attraversamenti offre diverse possibilità di muoversi nel parco o di sostare per scoprire inusuali punti di vista.
Beef, Catanzaro, di Giulia Brutto, Oreste Vartellini
Motivazione: Per la compiutezza del progetto che si presenta come un concept totale, dall’ideazione architettonica alla realizzazione, dagli elementi d’arredo su misura alla proposta di un potenziale branding. L’atmosfera cosmopolita che trasmette è parimenti bilanciata da una cura per il dettaglio sartoriale. Le superfici, i materiali, i cromatismi, le luci, tutto concorre alla definizione di una spazialità in grado di coinvolgere tutti i sensi.
PREMI SPECIALI
Premio speciale WTW - Willis Towers Watson
Borgonuovo, Rende (CS), di Francesco Lamanna
Motivazione: WTW (Willis Towers Watson) ha selezionato il progetto per una serie di fattori che vanno dall’estetica del borgo sino alla sua sostenibilità.
Quello che ha colpito maggiormente è l’idea del progettista e del committente di creare un complesso simile ad un piccolo borgo, ma che potesse dare ai residenti l’opportunità di vivere con le comodità di una casa moderna, con geometrie semplici ed ampie vetrate che collegano gli spazi interni con quelli esterni.
È piaciuta molto l’idea di creare alcuni spazi e servizi condivisi che consentono ai residenti di vivere il borgo come fosse un vero e proprio cohousing.
WTW ha ritenuto fondamentali due aspetti per la premiazione dell’intervento: il fatto che gli edifici sono ad alto risparmio energetico, grazie all’utilizzo fonti d'energia rinnovabili e di materiali naturali e l’immersione del borgo in una natura costituita da alberi, arbusti, un orto urbano di 40mq a disposizione di ogni villa e un piccolo ruscello.
Premio speciale Listone Giordano
Attico in centro, Corigliano Calabro (CS), di Ilaria Forciniti, Giorgio Cofone
Motivazione: La scelta è stata motivata dalla particolare attenzione posta dall’architetto, già in fase di progettazione, ad un’accurata scelta di materiali leggeri ed ecosostenibili tra cui la superficie in legno, che conferisce all’attico una giusta dose di equilibrio, calore e naturalezza.
Perno fondamentale di questo recupero edilizio con ampliamento annesso, è la progettazione della luce in qualità di materia intangibile, ma fondamentale ai fini della qualità dello spazio abitato.
PREMIO ALLA CARRIERA 2023
Michele Cannatà
Motivazione: La ricerca di Michele Cannatà si distingue per la coerenza del linguaggio architettonico. I progetti ideati insieme alla compagna di vita e partner professionale Fátima Fernandes, nello studio Cannatà & Fernandes Architetti, sono delineati da una scrittura sottile di elementi che li rendono riconoscibili, ma mai urlati; controllati nella chiarezza delle forme e nel nitore delle superfici da una razionalità mai dogmatica che ci interroga laddove gli architetti sembrano inserire una piega, un ostacolo alla continuità visiva, un’eccezione come sintesi di un’opera che si radica nel luogo che l’ha determinata. Il suo lavoro di Cannatà è connotato dalla sua origine e formazione calabrese, eppure arricchito e contaminato dalla sua vita nomadica e mediterranea. Capace di rappresentare con la suggestione dello schizzo, i disegni di progetto, la scelta materica, la cura nella realizzazione dell’opera, un’idea di architettura ancora pensata per durare oltre il tempo vissuto.
PREMIO INTERNAZIONALE “BRUNO ZEVI” PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA ARCHITETTONICA
Welcome to BelMondo di La Rivoluzione delle Seppie e Collettivo Orizzontale
Motivazione: Per l’ampia e qualificata promozione della diffusione della cultura architettonica contemporanea in Calabria – e di quella calabrese nel Mondo – che si rafforza nelle relazioni con l’arte, le città, il paesaggio e gli uomini e le donne che li popolano e prende forma nell’autocostruzione simbolica della casa Belmondo, una rete virtuale di pensieri e azioni senza confini spaziali che si materializza in una casa, luogo fisico reale, posto sicuro dove sapere di potersi ritrovare.
Dal 2016 La Rivoluzione delle Seppie, un gruppo di professionisti internazionali che lavora in Calabria, insieme a Collettivo Orizzontale, hanno organizzato, promosso, costruito, decine di iniziative. Si ricordano: gli appuntamenti annuali di Crossings, crocevia di culture, stimoli, pensieri per una comunità in costruzione; Mostre e Workshop internazionali, tra cui la Belmondo Tracks per il Padiglione Italia alla 18a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
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