25/10/2023 - Volumi scultorei plasmano nuovi spazi nel progetto di Casa Fefe, un appartamento di 250 mq situato in una zona residenziale di Roma Nord. Firmato dalle architette Michela Ekstrom e Sara Ceccoli, l’intervento di riqualificazione parte da una tabula rasa dell’esistente, per rispondere alle esigenze e allo spirito di una giovane coppia.
Due sono, in particolare, gli arredi che riconfigurano lo spazio della dimora, suddividendo le funzioni e definendo i percorsi.
Il primo, di colore nero, composto da vani contenitori bifacciali, camino, mobile tv, porte scorrevoli e a bilico integrate, genera nuovi scenari e definisce differenti ambiti funzionali che però mantengono una forte relazione fisica e visiva. Con l’assenza di pareti divisorie, lo spazio diventa fluido, flessibile, aperto alla vista privilegiata sulla natura circostante.
Il secondo volume è un dispositivo lungo 11 metri e profondo 0,90 m realizzato interamente in rovere naturale e bruciato. Elemento contenitore, di separazione, di accesso alle camere da letto, l’arredo manifesta la sua fisicità nell’ingresso e nella zona giorno e definisce l’assialità delle percorrenze.
Ai volumi che strutturano gli spazi si aggiunge un terzo elemento utilizzato in maniera trasversale, lo specchio. Inserito in maniera puntuale nella zona giorno e nei punti di raccordo tra il volume di rovere e le tramezzature, va a modificare la percezione della suddivisione spaziale e la dimensione dei singoli elementi.
Qui i materiali naturali si rincorrono, si riflettono, dialogano con la loro fisicità all’interno di un grande spazio pieno di luce.
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