13/10/2023 - C'è tempo fino al 21 ottobre per candidarsi nelle sezioni fotografia e/o narrativa della prossima edizione del Premio Chatwin - camminando per il mondo.
Il Premio internazionale, ideato nel 2001 da Luciana Damiano, è dedicato allo scrittore e fotografo inglese Bruce Chatwin e si rivolge a tutti coloro che, professionisti e non, abbiano scritto brevi racconti e/o realizzato un reportage fotografico (5 scatti).
La preselezione sarà affidata ad una commissione di esperti nell’ambito dei due settori di interesse. A stilare la classifica dei finalisti di ciascuna sezione del concorso sarà invece una giuria presieduta dallo scrittore Andrea De Carlo e dal maestro della fotografia Francesco Cito e composta da Luigi Baldelli, Andrea Bocconi, Giovanna Ciorciolini, Nello Correale, Maurizio Garofalo, Vladan Radovic, Enrico Rotelli, Ivo Saglietti, Davide Sapienza, Giovanni Scipioni e Silvestro Serra.
Nel corso di oltre un ventennio di attività il concorso di narrativa e fotografia Premio Chatwin ha registrato ampio consenso di pubblico e stampa e ha visto partecipare candidati da diversi paesi extraeuropei tra i quali Siria, Iran, Pakistan, Corea del Nord, Stati Uniti e Nuova Zelanda.
Al termine del concorso, la manifestazione proseguirà il 21 ottobre con una mostra fotografica, a cura di Maurizio Garofalo, realizzata con gli scatti dei vincitori delle precedenti edizioni, in programma fino al 19 novembre nelle sale della Mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso di La Spezia, e con la manifestazione ufficiale, in programma il 17 e 18 novembre sempre a La Spezia, città natale del Premio, con incontri, mostre fotografiche, laboratori nelle scuole, il cui calendario in dettaglio sarà online nelle prossime settimane sul sito ufficiale.
La direzione artistica del Premio Chatwin è di Luciana Damiano. L’edizione 2023 del Premio si avvale della consueta e consolidata consulenza di Elizabeth Chatwin, moglie dello scrittore e presidente onorario del Premio, dello scrittore inglese Colin Thubron, dello scrittore e traduttore Davide Sapienza e dell’antropologo David Bellatalla, che da oltre venticinque anni svolge studi e ricerche su nomadismo e sciamanesimo e dal 2022 ricopre l’incarico di Ambasciatore della Mongolia per la cultura.
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