Remer Rubinetterie

Finestre per tetti piani


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


MMM Roca: il sesto e ultimo Messner Mountain Museum aprirà nell’estate 2024
Ulla Hell di Plasma Studio converte e ridà vita alla vecchia stazione a monte della funivia Monte Elmo di Sesto
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
MMM ROCA: IL SESTO E ULTIMO MESSNER MOUNTAIN MUSEUM APRIRÀ NELL’ESTATE 2024
08/11/2023 - È in costruzione nella regione sciistica delle 3 Cime Dolomiti il "Messner Mountain Museum Roca", il sesto e ultimo Messner Mountain Museum dedicato all'arrampicata.
 
Dopo il MMM Dolomites (2002), MMM ORTLES (2004), MMM Firmian (2006), MMM RIPA (2011) e MMM Corones (2015), il MMM Roca aprirà nell'estate del 2024.
 
Con il suo completamento, si realizzerà la visione dello straordinario conquistatore di montagne, Reinhold Messner, di creare in Alto Adige, nell'arco di 30 anni, sei luoghi speciali che, non solo raccontano la storia dell'alpinismo dal suo punto di vista personale, ma fanno anche rivivere le relative esperienze di pericolo e felicità.

Una statua in bronzo di una dea protettrice dell'Himalaya costituisce il centro del museo, che sta nascendo dalla stazione a monte della vecchia funivia sull’Elmo a Sesto.

I lavori sono iniziati nell'aprile 2023.
3 Zinnen Spa in Val Pusteria sta realizzando il progetto in collaborazione con l'architetto Ulla Hell di Plasma Studio.

Riconversione e un nuovo concetto di utilizzo invece di una costosa demolizione, un'attrazione culturale oltre al turismo sportivo di montagna: il "MMM Roca" è considerato un progetto "upcycling" in termini di sviluppo turistico sostenibile nella regione.
Oltre all'upcycling, anche il riciclaggio è un tema importante, in quanto i componenti demoliti della vecchia stazione di montagna sono stati riutilizzati ovunque possibile, evitando così per quanto possibile la rimozione e lo smaltimento.
 
La vecchia stazione della funivia a 2050 metri di altitudine sarà mantenuta. I futuri visitatori che attraverseranno il museo avranno la possibilità di conoscere le aree tecnicamente necessarie e particolarmente impressionanti della stazione storica.
 
"Anche con il nuovo utilizzo della struttura tecnica come spazio espositivo, il carattere grezzo dell'edificio esistente è stato mantenuto", spiega l'architetto Ulla Hell. "D'altra parte, l'intenzione del progetto è quella di rendere il più tranquillo possibile l'ambiente circostante il museo, che è carico di molte funzioni dell'esercizio della funivia. L'edificio dovrebbe integrarsi bene con la topografia circostante e il volume principale della vecchia stazione sarà visivamente enfatizzato".

Le piccole strutture del tetto sono state rimosse e sostituite da un ampio tetto paesaggistico aperto al pubblico. Oltre ai rinforzi strutturali, sono stati aggiunti anche componenti necessari dal punto di vista termico, il che ha richiesto una modifica del concetto spaziale.

La nuova facciata panoramica, rivolta verso le montagne circostanti, compresa la famosa "Meridiana di Sesto", le cime Nove, Dieci (detta anche Croda Rossa), Undici, Dodici e Uno, permetterà alla natura mozzafiato delle Dolomiti di giocare un ruolo principale nella narrazione del nuovo museo. "L'intero sviluppo del progetto è in bilico tra i poli del 'meno possibile e quanto necessario', senza rinunciare a un linguaggio architettonico sicuro di sé", riassume Hell.
 
"Quando Reinhold Messner ci ha contattato nell'estate 2019, siamo rimasti sorpresi e affascinati dalla sua idea", spiega Franz Senfter, presidente della 3 Zinnen Spa. Il cliente del "MMM Roca" ha l'alpinismo nei suoi geni: dopo tutto, la storia dell'arrampicata è stata scritta nell'omonima regione per 150 anni, non da ultimo dallo stesso Messner. La trasformazione della vecchia stazione della funivia in un museo aveva senso, poiché era diventata superflua con la creazione del nuovo "Helmjet" nel 2020 da parte della 3 Zinnen Spa.
 
"La decisione di Messner a favore dell'Elmo come sede museale può essere definita un colpo di fortuna", afferma Senfter. "La struttura storica sarà preservata e l'edificio sarà riempito di nuovi contenuti alpini che rispecchiano perfettamente la vita e la storia delle nostre valli."
 
Il progetto nelle parole di Ulla Hell
Il MMM Roca converte e ridà vita alla vecchia stazione a monte della funivia Monte Elmo di Sesto. Per evitare gli oneri della demolizione, l’edificio tecnico, esteticamente sofisticato, sarà utilizzato in futuro come spazio museale dedicato alla storia dell’arrampicata. Il percorso attra- verso il nuovo museo renderà accessibili ai visitatori i settori della vecchia stazione della funivia importanti e sorprendenti dal punto di vista tecnico. I belvedere già esistenti sui monti circostanti saranno allestiti in modo da integrare la narrazione museale, nella quale le Dolomiti occupano un ruolo centrale.
 
Lo sviluppo del progetto mira innanzitutto al mantenimento della struttura tecnica, per preser- varne le caratteristiche monumentali originali. Oltre ai rinforzi strutturali, verranno aggiunti com- ponenti termici necessari per la nuova delimitazione degli spazi, ad esempio una vetrata pano- ramica con vista sulle montagne circostanti. Nel rispetto dei principi dell’upcycling e del recy- cling, i componenti danneggiati verranno riutilizzati il più possibile per limitare gli interventi di demolizione e rimozione definitiva. Il nuovo utilizzo della struttura tecnica come spazio esposi- tivo dovrebbe comunque garantire la conservazione del suo stile grezzo e funzionale.
 
Tuttavia, il progetto ha anche lo scopo di rendere il contesto museale il più silenzioso possibile, nonostante la presenza di numerosi meccanismi essenziali al funzionamento della funivia. La struttura dovrebbe essere bene integrata nella topografia circostante, con il volume principale della vecchia stazione posizionato visivamente in primo piano. I piccoli abbaini presenti sul tetto saranno rimossi e sostituiti con un tetto panoramico spazioso e accessibile al pubblico.
 
Gli obiettivi chiave del progetto MMM Roca sul Monte Elmo sono l’utilizzo continuativo di un edificio tecnico esistente in seguito ad upcycling finalizzato alla conversione in spazio museale e l’integrazione nella topografia circostante. –L’intero processo mira al compromesso tra “il minor cambiamento possibile e tutti gli interventi necessari” –senza rinunciare ad un linguaggio architettonico assertivo.
 

  Scheda progetto: MMM Messner Mountain Museum Roca
Messner Mountain Museum
Vedi Scheda Progetto
Messner Mountain Museum
Vedi Scheda Progetto
Messner Mountain Museum
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
26.11.2024
Puzzle Tirana: il villaggio metropolitano verticale di NOA e Atelier4
25.11.2024
King Salman Stadium di Populous: uno dei più grandi impianti sportivi del mondo è un seme che germoglia
25.11.2024
Museo Egizio di Torino: inaugurata la galleria dei Re, parte del restyling firmato OMA
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
28/11/2024 - lab27, treviso
Raccontare l’architettura

12/12/2024 - museo nazionale romano - palazzo altemps
Gabriele Basilico. Roma
Mostra fotografica
20/01/2025 - mostra d'oltremare, napoli
Tuttohotel 2025

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Plasma Studio

MMM Messner Mountain Museum Roca

 NEWS CONCORSI
+26.11.2024
Ex carcere femminile di Perugia: da luogo di detenzione a simbolo di legalità
+21.11.2024
Premio di architettura ‘Abitare Minimo in Montagna’
+20.11.2024
Progettare una 'MicroHome' sostenibile e accessibile
+19.11.2024
Al via Spazi Creativi per Orticolario 2025
+18.11.2024
Logo per i 50 anni del Noto Musica Festival: consegna entro il 30 novembre
tutte le news concorsi +

interno_ADA_discover the winner
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata