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30/11/2023 - Il vincitore del concorso di progettazione internazionale per il recupero dell’ex compendio militare Sta.Ve.Co. di Bologna, indetto dall’Agenzia del Demanio a gennaio 2023, è il progetto firmato da
Ipostudio architetti + Eutropia Architettura.
L’ex caserma ora diventa protagonista di un’importante operazione di rigenerazione urbana, che permetterà di riqualificare un’area di circa nove ettari, non utilizzata da decenni, che ricongiunge le colline con il centro storico, trasformandola in un Parco della Giustizia.
"Il progetto prevede un ampio intervento di riqualificazione urbana: un vero e proprio brano di città restituito a tutti i bolognesi 365 giorni all’anno" si legge nella descrizione del progetto. "Proporre un 'Nuovo Portico per Bologna' rappresenta un gesto unico, perentorio e fondativo che rinuncia al ruolo di “architettura” per farsi “infrastruttura”, opera di urbanizzazione in grado di organizzare, dal punto di vista funzionale e tecnologico, uno spazio industriale affascinante, che contiene in nuce un’idea di città fatta di grandi contenitori, piazze, monumentali ciminiere in armonica relazione tra di sé.
Il Nuovo Parco della Giustizia si configura come elemento di connessione rispetto ai sistemi limitrofi: il Centro Storico, il Sistema dei Colli, i Giardini Margherita, l’Ospedale Rizzoli.
In una visione olistica della trasformazione urbana, il progetto da un lato risolve al suo interno tutte le criticità di interfaccia con le aree limitrofe, ma dall’altro si rende compatibile e disponibile a possibili sviluppi infrastrutturali che rendano tangibile la visione della Bologna del Futuro".
I vincitori hanno risposto agli standard richiesti dall’Agenzia per raggiungere soluzioni innovative e sostenibili, attraverso le quali ridisegnano lo spazio urbano in disuso, aperto alla cittadinanza, con un ampio parco verde in cui vivranno i nuovi uffici giudiziari. Sono pienamente colti gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica per la realizzazione di servizi e uffici moderni ed efficienti, pur inseriti in un sistema di spazi storici e vincolati. L’elemento architettonico tipico di Bologna, il portico, guida dal punto di vista funzionale e tecnologico verso uno spazio unico, percorribile dai cittadini.
La realizzazione del Parco della Giustizia è frutto di un’azione sinergica tra l’Agenzia del Demanio e il Ministero della Giustizia, per realizzare nuove sedi di logistica della Giustizia. L’intesa con il Comune è stretta per portare vita, servizi e aree verdi alla cittadinanza a fronte di vuoti urbani.
Il primo lotto è già finanziato dal Ministero della Giustizia, per 105 milioni di euro, la spesa complessiva sarà di circa 270 milioni di euro.
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