19/12/2023 - Gli studi di architettura Cobe e Yellon vincono il concorso per la progettazione di Stadsljus, una nuova torre residenziale di 110 metri che sostituirà uno dei gasholder nel sito dell'ex officina del gas di Stoccolma. Annunciato da Obos, uno dei maggiori promotori immobiliari in Scandinavia, il progetto vincitore a pianta circolare trae ispirazione dagli storici gasometri del luogo e mira a ridefinire il tessuto urbano pianeggiante di Stoccolma, rendendo omaggio al passato dell’area industriale. L'inizio della costruzione è previsto per il 2026, con occupazione a partire dal 2029.
Un nuovo landmark a Stoccolma
Situato nel Royal Seaport di Stoccolma, una delle più grandi aree di riqualificazione urbana della città a nord-est della capitale svedese, il sito in cui la torre sorgerà è stato un'area industriale per la produzione di gas per oltre 100 anni.
In funzione fino al 2004, l'area accoglie diversi gasometri cilindrici con un significativo valore architettonico e culturale. Tra essi, si distinguono i due gasometri in mattoni dell'architetto Ferdinand Boberg, risalenti alla fine del 1890.
Alcuni serbatoi sono stati conservati e riadattati, mentre il Gasholder 4 è stato demolito e sarà sostituito dal nuovo edificio residenziale che avrà la stessa altezza del vecchio serbatoio.
Denominato "Stadsljus" (Luce della città), l’edificio a torre si eleva a 110 metri sul livello del mare e contribuisce a creare una famiglia coesa di edifici circolari nell'area dell'ex fabbrica di gas. Con tre bombole accorpate, "Stadsljus" diventa un gasometro di nuova generazione all'interno di un volume ideale per l'edilizia abitativa.
Gli architetti capo di Cobe e Yellon, Dan Stubbergaard e Fredric Scherman, affermano: "Con la sua combinazione di tre cilindri, 'Stadsljus' è un'interpretazione dei gasometri storici del sito. La torre residenziale non solo riflette l'essenza del suo tempo e del suo scopo ma, affiancandosi alle sue controparti storiche, forma un'armoniosa famiglia di gasometri che abbellirà lo skyline di Stoccolma arricchendo al contempo l'ambiente circostante".
Il progetto
La torre è composta da una base, un corpo e una corona distinti. La base aperta in mattoni rievoca la facciata in mattoni degli storici gasholder di Boberg e contiene funzioni pubbliche come un ristorante e una scuola materna.
Ispirato allo scheletro d'acciaio razionale e ripetitivo di un altro gasholder vicino, il corpo della torre è costituito da una facciata metallica modulare e tridimensionale, che cattura la luce del giorno sulle sue superfici angolate. Pannelli a parete chiusi, finestre, porte e balconi si alternano varie configurazioni per raggiungere il giusto equilibrio tra varietà e razionalità, garantendo al contempo un clima interno ottimale in ogni appartamento. La costruzione utilizza un sistema di assemblaggio della facciata modulare e prefabbricato, efficiente in termini di tempo, economia, produzione e precisione.
Un tetto sfaccettato e inclinato e una sporgenza pronunciata omaggiano il coronamento dei gasholder di Boberg, lasciando un segno distintivo nello skyline di Stoccolma, pur presentando celle solari e nascondendo dispositivi tecnici.
Alloggi per tutti
L'edificio contiene circa 300 appartamenti di varie dimensioni, da monolocali ad appartamenti spaziosi. Il 20% degli appartamenti sarà offerto attraverso un modello di comproprietà, rendendo possibile a più persone l'acquisto di una casa.
I tre cilindri raggruppati del progetto offrono condizioni ottimali per la luce naturale all'interno di ogni appartamento. La sua forma particolare permette alle unità di affacciarsi in più direzioni, con spettacolari viste panoramiche su Stoccolma, mentre molte unità dispongono di una o più terrazze.
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