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21/12/2023 - Sfruttare l’orografia del terreno per creare un’architettura sobria, silenziosa, che rispetta l’ambiente architettonico e naturale in cui sorge. Da questa idea prende vita il nuovo complesso di piscine Češča vas a Novo Mesto, in Slovenia firmato dallo studio di architettura sloveno Enota. Situato il più in basso possibile, l’impianto natatorio è scavato nel terreno, in modo da non alterare le relazioni spaziali con il vicino velodromo esistente che costituisce una dominante dello spazio. Un grande tetto basso galleggiante rivestito in legno naturale contribuisce a conferire all’edificio l’aspetto sommesso ricercato.
Due piscine interne e le relative infrastrutture costituiscono il cuore del complesso a cui, in una seconda fase progettuale, si aggiunge una piscina olimpionica esterna.
Le sponde del terreno sono trasformate in tribune per i visitatori con l’obiettivo di ridurre la superficie dell'involucro della struttura, aumentare l'efficienza energetica e bilanciare il costo dell'investimento e il rischio dovuto all’aumento dello scavo.
Sotto la copertura fluisce il paesaggio circostante, attraverso la piscina, mentre il volume del tetto ospita tutte le funzioni che non richiedono un contatto diretto con le superfici dell'acqua.
Grazie a una griglia di travi reticolari nascoste nelle pareti divisorie, il design strutturale della copertura consente di realizzare grandi luci e richiede pochi supporti verticali. Pareti in vetro lungo l’intero perimetro aprono ampie vedute sulla natura circostante e danno l'impressione che il volume del tetto si libri sopra la superficie della piscina. La copertura a sbalzo sul lato d'ingresso dell'edificio funge da tettoia che, insieme alla superficie scavata dell'anfiteatro, forma la piattaforma d'ingresso esterna.
Dalla materialità umile e semplice, il tetto galleggiante è rivestito con tavole di legno naturale e non verniciato che, con l’invecchiamento nel tempo, fonderanno ulteriormente l'edificio con la foresta circostante. I materiali e la sua geometria inclinata rendono il tetto una “parafrasi” dello sviluppo rurale locale.
Anche il lato inferiore del volume galleggiante del tetto è uniformemente colorato in una tonalità intensa e calda. In questo modo, nonostante l'assenza di pareti perimetrali piene, la presenza cromatica e materica della copertura garantisce riparo visivo e fisico nello spazio della piscina.
Il design degli spazi anfiteatrali è omogeneo e realizzato in cemento locale con diverse finiture superficiali. L'unico accento materico si trova all'interno dell'edificio diventando un discreto invito per le persone nello spazio esterno circostante.
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