11/12/2023 - Tra gli ulivi e i ruderi delle costruzioni contadine, si fa spazio un volume simmetrico, organico ed essenziale scolpito da un gioco di luci e ombre. Nel cuore della campagna salentina, sorge Daphne, la villa privata, firmata dallo studio Margine, che reinterpreta gli stilemi dell’Architettura Mediterranea.
La tradizione salentina di volumi bianchi, compatti e calcarei è rivisitata in un unico piano fuori terra dalla forma plastica e monolitica che si veste di una gelosia romboidale in blocchi di calcestruzzo. Filtrando la luce, la trama esterna modella la percezione degli spazi interni nell’arco della giornata.
Gli interni sono scanditi da una parete attrezzata che funge da diaframma di separazione tra la zona pranzo e la zona living. Grandi vetrate illuminano il salone e mettono in relazione gli spazi esterni con la casa, lasciando percepire il paesaggio circostante.
Ai lati della zona giorno si distribuiscono gli spazi privati: una camera da letto principale con bagno e cabina armadio, una camera doppia, il bagno della casa e la lavanderia.
I materiali della tradizione locale sono reinterpretati in chiave contemporanea: murature in pietra di tufi, pavimenti e finiture in pietra leccese, intonaci bianchi dalle linee morbide compongono un' architettura la cui essenzialità è valorizzata dalla riduzione al minimo dell'arredo.
La casa è pensata per un futuro eventuale ampliamento al piano primo, quando il lucernario sulla zona living lascerà posto alla scala di collegamento verso la nuova zona notte.
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