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29/01/2024 - Al via il cantiere di Porta Pamphili a Roma, il progetto residenziale firmato Vittorio Grassi Architects che mette al centro la natura, la sostenibilità e una nuova concezione dell'abitare. Il complesso di 154 appartamenti in otto piani fuori terra dà vita ad una vera e propria oasi urbana che, pur connettendosi con la città, assicura una disconnessione dallo stress e dai ritmi frenetici cittadini.
Gestito da Savills Investment Management SGR SpA, con Lumi Asset Management srl in veste di advisor, il prestigioso intervento di riqualificazione urbana permetterà di rivitalizzare una porzione di città con servizi e spazi moderni.
“Negli ultimi anni - dichiara Vittorio Grassi, Founder dello studio VGA Vittorio Grassi Architects - il modo di abitare la casa è decisamente cambiato. Oggi ambienti di dimensioni più generose, luminosi, affacciati sull’ambiente esterno e con spazi per vivere all’aperto non rappresentano più un lusso, ma una necessità. La casa è vissuta come uno spazio ibrido dove si trascorre sempre più tempo per lavorare, prendersi cura di sé, ospitare amici o vivere i rapporti di vicinato. Nel progetto di Porta Pamphili abbiamo sviluppato un modello ancora più evoluto, abbiamo voluto costruire una nuova comunità. Attraverso i numerosi spazi attrezzati a disposizione dei condomini, un asilo e una scuola dedicati anche alla comunità locale, vogliamo fare riscoprire il piacere di vivere rapporti sociali in un paesaggio naturale unico”.
Situato in posizione strategica, il complesso si trova nel Municipio XII del comune di Roma, in zona semi-centrale, a soli 20 minuti da Città del Vaticano, Trastevere e l’EUR. Il lotto in cui si inserisce l’edificio confina a sud con un grande parco che fa parte della Valle dei Casali. La riserva naturale è una zona protetta, incastonata nel quadrante ovest della città compresa nei quartieri Gianicolense e Portuense, delimitata da Via dei Silvestri, Via di Bravetta e Via Portuense.
Con l’obiettivo di dare nuovo valore alla cultura nel Municipio XII e valorizzare luoghi storici spesso dimenticati, Porta Pamphili vuole essere un anello di collegamento tra passato e presente per l’aggregazione e la condivisione culturale. Ripartire dalle radici e nobilitarne la storia e l’arte è l’ambiziosa sfida che ha coinvolto primo fra tutti il Complesso del Buon Pastore, un prezioso tassello del patrimonio artistico romano, dapprima convento ed ospedale che oggi - oltre ad ospitare centri scolastici - rappresenta un hub dinamico di mostre, laboratori, concerti e incontri letterari.
Il progetto promuove la mobilità smart e sostenibile ed incentiva un approccio più verde e funzionale al modo di muoversi e vivere la città. In quest’ottica, la nuova pista ciclabile collegherà il Complesso del Buon Pastore direttamente alla Riserva Valle dei Casali secondo una nuova dimensione green, rispettosa ed integrata con l’ambiente.
Per offrire una risposta concreta ai cittadini e ridurre la congestione stradale, all’interno del complesso Porta Pamphili sono stati pensati e realizzati specifici parcheggi per auto e moto, così come stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
L'intervento riconosce l'importanza di spazi dedicati e sicuri dove i bambini possano giocare, apprendere e crescere vicino alla propria abitazione. Per questo, al centro del complesso sorge un innovativo polo scolastico che ospita un asilo nido per 60 bambini e una scuola dell'infanzia suddivisa in tre sezioni. Le aule, progettate per sfruttare al meglio la luce mattutina, si affacciano sulla macchia arborea della Riserva. La nuova scuola unisce la tradizione dell’insegnamento a tecnologie d’avanguardia offrendo agli studenti un luogo di apprendimento interattivo e coinvolgente ed uno spazio di relazione stimolante.
Architettura
Il complesso residenziale è costituito da una struttura in elevazione di otto piani fuori terra, che si affacciano sul grande parco della Valle dei Casali, e due livelli interrati destinati a parcheggi privati con accesso con rampe dalla quota strada.
Comprende un totale di 154 appartamenti, dai monolocali agli spaziosi quadrilocali, tutti progettati nel segno di una casa not ordinary e raggiungibili mediante quattro blocchi scale e ascensori. All’interno dell’edificio sono anche presenti 3 cortili interni che illuminano ed arieggiano le parti più interne.
Ciascuno dei 12 alloggi del piano terra ha a disposizione un giardino privato, i 6 duplex al piano 7° hanno accesso a delle terrazze private in copertura, i restanti vantano delle ampie logge da cui poter ammirare le bellezze del panorama naturale ed artistico circostante. I due rooftop condominiali attrezzati in copertura sono accessibili a tutti i condomini.
Le aree esterne ospitano una conciergerie, un giardino con piscina condominiale all’aperto e un’ampia area giochi per bambini.
Al piano terra sono previsti gli ingressi ai quattro vani scala e servizi ad uso condominiale: la palestra, una pet area, una play room, una zona co-working e un ambiente a disposizione delle famiglie e dei bambini, tutto in nome di una visione che restituisca un ruolo primario alla condivisione e alla collettività.
Forme sinuose e colori chiari dialogano con il paesaggio limitrofo. L’estetica del complesso è definita da un paramento esterno in mattoni pieni, di colore chiaro come nella tradizione romana, alternato a porzioni intonacate nelle stesse nuance e a fasce verticali in griglie di laterizio che consentono una corretta aerazione degli impianti tecnologici nascosti nelle logge.
I parapetti dei balconi e le terrazze in copertura sono realizzati in muratura con rivestimento in mattoni e ringhiere metalliche, mentre i serramenti, sia a battente che scorrevoli, saranno coordinati con i colori della facciata e con vetri basso emissivi.
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