05/02/2024 - Il Buen Retiro è una casa-rifugio plasmata dall'architetto Dario Castellino in completa armonia con la natura circostante della valle Stura a Roccasparvera, in provincia di Cuneo.
Situato nella suggestiva zona di Broglio (in gergo “germoglio”), il Buen Retiro è un germoglio virtuoso, che rivitalizza un antico luogo di vita contadina. Il progetto riflette il costante impegno di Castellino nella valorizzazione e riqualificazione di piccole borgate alpine, come i suoi pluripremiati interventi nelle valli cuneesi a Paraloup e Campofei.
A partire da antico un rudere in pietra, avvolto da natura selvaggia e rovi, Castellino ha dato vita a un moderno e organico ampliamento in legno di larice bruciato e vetro, in un continuum spaziale tra natura e architettura, dove bosco, materiali impiegati, segni e ritmo architettonico sono in perfetto connubio.
La piccola e povera struttura agricola in pietra e calce, con una stanza al piano superiore e una al piano inferiore, è stata saggiamente preservata nella forma e nei materiali. Interventi mirati di consolidamento e rifacimento della copertura, con legno di recupero dalla valle Stura, hanno contribuito a mantenerne l'autenticità. La connessione alla preesistenza avviene attraverso una scala interna in legno, posizionata nell'antico portico ricostruito e isolato. La moderna estensione si armonizza con il fabbricato in pietra, rispettandone l'integrità e l'unità di immagine. Il nuovo volume si integra dolcemente, rivelando chiaramente la sua natura di ampliamento attraverso forme orizzontali e un'altezza ridotta e inserendosi con delicatezza sotto la lunga falda in lamiera.
La scelta attenta di materiali e colori per integrarsi con l'ambiente circostante è affiancata da un distintivo gioco di contrasti nel progetto. Le finestre più ridotte dell'edificio originale esprimono un desiderio di protezione, mentre le vetrate ampie e panoramiche trasmettono una sensazione di apertura e completa immersione nel paesaggio. Attraverso queste generose vetrate, la natura fluisce dentro e fuori dalla casa, creando una connessione senza pari tra gli spazi interni ed esterni.
Il Buen Retiro è anche un impegno palpabile verso l'abitazione a emissioni zero e la promozione delle risorse locali.
Dario Castellino, convinto sostenitore della filiera corta del legno nelle valli del Cuneese, ha adottato esclusivamente legno proveniente dalla zona nella nuova costruzione, stimolando positivamente energie ed economie locali. Ha preservato il materiale utilizzando la tecnica giapponese Shou Sugi Ban, che conferisce maggiore resistenza agli agenti atmosferici, parassiti, acqua e persino al fuoco. Questa tecnica prevede un processo di carbonizzazione superficiale seguito dall'applicazione di olio di Tung.
La casa è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura, accompagnati da un sistema di accumulo.
Rivitalizzando un antico rifugio contadino, il Buen Retiro è una dichiarazione d'amore per la vita rurale e un riflesso dell'impegno costante di Castellino nel valorizzare le piccole borgate alpine.
Il progetto è tra 5 finalisti nella categoria Architettura Privata del Wood Architecture Prize 2024 promosso da Klimahouse Fiera Bolzano con questa motivazione: “Un elegante padiglione vetrato, stagliato su una sottile pedana lignea, offre un’ariosa zona giorno dalla pianta libera che si accosta ad un fabbricato rurale recuperato che ospita bagno al piano terra e camera a quello superiore. Con grande raffinatezza, l’opera, immersa nel bucolico paesaggio pedemontano, ritrova fili rossi con la grande tradizione delle country houses del moderno, per il loisir del progettista-committente”.
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