06/02/2024 - A Chonburi, in Thailandia, nasce il caffè indipendente Harudot by Nana Coffee Roasters, nuovo polo attrattivo per i visitatori. Simbolo di crescita e nuovi inizi, l'architettura firmata dallo studio tailandese IDIN Architects è il risultato della collaborazione tra il marchio Nana Coffee Roasters e il proprietario del lotto, appassionato di piante dalle forme uniche. Tre tetti a capanna sono plasmati in profili curvi per ospitare Baobab, emblema del legame con la natura e simbolo di prosperità.
Oltre ad essere un nuovo landmark per i turisti, il progetto della caffetteria nasce con l'obiettivo di includere l'identità del proprietario per rendere evidente il suo contributo. Lo stesso nome scelto per il caffè sintetizza il concept dell'architettura: "Haru", primavera in giapponese, e "Dot", simbolo di punto di partenza, traducono il concetto di "nuovo inizio", cuore del progetto.
Questa idea si concretizza nella scelta di inserire l'albero di Baobab tra le forme a timpano dell'architettura. Aprendosi per consentire la crescita della pianta verso il cielo, le linee architettoniche lasciano immaginare che il seme dell'albero sia stato piantato molto tempo prima e che sia cresciuto attraverso la struttura con il passare del tempo.
L'essenzialità e l'attenzione ai dettagli tipici della cultura giapponese ispirano IDIN Architects per l'esterno della costruzione. Tre semplici forme a timpano di colore nero conferiscono un'estetica leggera e contrastano con le pareti in legno di pino naturale dello spazio interno.
Interni
A partire dall'idea iniziale del grande tetto a capanna, l'edificio è stato suddiviso in masse più piccole, per renderlo a misura d'uomo. Si creano così zone diverse come il bar, la zona per bere il caffè, la lounge, la sala riunioni e i servizi igienici.
Quando i visitatori entrano nella caffetteria attraverso il timpano, lo spazio si trasforma e si piega, conducendo gli ospiti verso l'interno. I vuoti delle corti interne creano spazi semi-esterni che permettono alle piogge e alla luce del sole di entrare, enfatizzando il legame con la natura nonostante le pareti chiuse.
Elementi di apertura continuano nello spazio interno, dove i vuoti sono coperti dai soffitti tesi Barrisol che aiutano a diffondere l'illuminazione all'interno, creando uno spazio caldo e soffuso.
Le sedute si dispongono come un nastro, seguendo in modo continuo le curve delle pareti, mentre la loro altezza differisce per adattarsi alle diverse funzioni e utilizzi. Le sedute esterne sono realizzate in resina mescolata a fondi di caffè, riso e foglie, in sintonia con il tema del caffè.
L'attenzione ai dettagli si estende anche agli elementi grafici, come i caratteri e la segnaletica disegnati su misura e ispirati ai punti circolari e alla stagione primaverile. Il pavimento è in terrazzo e riporta parole e citazioni che conducono alle diverse funzioni del caffè. Petali di fiori si irradiano verso l'esterno nel pavimento del terrazzo, come se fossero caduti da alberi veri e propri.
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