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14/02/2024 - Ai piedi della montagna cinese Yuntai, in un vasto campo di crisantemi della neve, sorge un edificio multifunzionale al servizio della comunità: cinque piccoli volumi sparsi compongono la biblioteca firmata Atelier Xi. Prende vita un villaggio in miniatura in cui le varie funzioni hanno ciascuna un proprio spazio senza interferenze, ma sono interconnesse tra loro: dalla degustazione di tè al crisantemo, alla lettura di libri, dai piccoli spettacoli musicali ai laboratori per l'educazione agricola, fino al deposito di attrezzi agricoli.
Dividere l'architettura in unità distinte consente di ridurre l'impatto visivo di un unico grande edificio nel paesaggio naturale e offre una vista libera su tutti i lati del campo di fiori, grazie ai soffitti ascendenti orientati in varie direzioni.
L'architettura e l'ambiente si completano a vicenda. La configurazione spaziale dell'edificio funge da contenitore per l'osservazione del campo, incorniciando una vista pittoresca attraverso le finestre. Allo stesso tempo, la forma scultorea dell'edificio, con tetti spioventi come stile architettonico tradizionale della zona, diventa uno sfondo artistico per le vibranti fioriture.
L'architettura come scala del tempo
I cicli di crescita delle colture circostanti creano una scala temporale mutevole con l'alternarsi delle stagioni. Le cinque unità che si affacciano in direzioni diverse catturano il movimento della luce durante il giorno, trasformando lo spazio architettonico in uno strumento di misura del tempo attraverso la natura selvaggia e sconfinata.
Il contrasto tra interno ed esterno
L'esterno dell'edificio è rivestito di stucco bianco, formando un volume minimalista e scultoreo. L'interno è composto da spazi in legno curvi e interconnessi. Cinque pareti in legno curvato in ogni unità definiscono le aree ad uso pubblico e privato. I rivestimenti in legno di provenienza locale creano un colore caldo e una texture in armonia con le qualità delicate dei crisantemi della neve.
L'architettura complessiva è definita dalle condizioni locali. Separati ma collegati, gli spazi offrono la flessibilità necessaria per muoversi in solitudine o per riunirsi in gruppo.
La tensione tra l'interno morbido dell'edificio e l'esterno spigoloso crea una qualità esperienziale distintiva che cambia dal giorno alla notte: alla luce del giorno, le pareti bianche evocano l'immagine di un insediamento di un villaggio del nord. Di notte la silhouette si dissolve nell'oscurità, enfatizzando il morbido spazio interno e offrendo un calore onirico.
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