Paola Lenti e Francesco Rota durante la video intervista
11/10/2023 - Paola Lenti e Francesco Rota celebrano i 25 anni del loro sodalizio creativo con una video intervista dal titolo evocativo: Due sopra il divano, omaggio al celebre film con Walter Matthau e Glenda Jackson. Dalla primissima chaise longue Linea ai sistemi di sedute per outdoor, il racconto a due voci ripercorre le tappe della proficua collaborazione iniziata alla fine degli anni Novanta.
Due sopra il divano è una narrazione accompagnata da aneddoti e sorrisi. Ed è con il sorriso che emergono la visione condivisa dell’impegno professionale – un divertimento serio lo definisce Rota –; l’approccio libero da sovrastrutture declinato nell’utilizzo esuberante del colore; la spinta costante alla ricerca del nuovo; la “caparbietà” – come sottolinea Paola Lenti durante l’intervista – che consente di superare gli inevitabili ostacoli.
Quando Paola Lenti e Francesco Rota si incontrano per la prima volta sono poco più che ragazzi. È la fine degli anni Novanta: l’azienda fondata da Paola a quell’epoca è ancora una piccola realtà, Francesco ha da poco conseguito la laurea in architettura all’Art Center College of Design di La Tour-de-Peilz, in Svizzera. Sono passati 25 anni e il sodalizio di allora è oggi più saldo che mai.
«Ero molto timido e Paola stava un po’ sulle sue», dice lui sorridendo. «Non sapevo chi fosse, né cosa avrebbe fatto», ribatte lei, «ma quando all’appuntamento successivo mi ha portato i suoi disegni ho pensato: ci siamo».
Il prodotto che sancisce l’intesa è una chaise longue per indoor dal design essenziale, rivestita in feltro di lana. Paola chiede a Francesco di dare forma tridimensionale al tessuto compatto con il quale ha ideato i suoi primi tappeti e di trasformarlo in sedute basse e confortevoli. «Con un semplice segno – dice oggi Rota – siamo riusciti ad assecondare il comfort di seduta». È il 1998. La chaise longue viene chiamata Linea. Debutta a Parigi, a Maison&Objet, assieme al divano Atollo, un sistema componibile di sedute anch’esse rivestite in feltro. Qualche anno dopo, nel 2001, Linea verrà insignita della Menzione d’Onore del Compasso d’Oro.
«Alla fine degli anni Novanta molte aziende tendevano a proporre un concetto di abitare, per così dire, borghese», ricorda Francesco Rota. «Noi, invece, abbiamo scelto di stare fuori dalle fila: abbiamo esagerato con il colore, intrapreso una ricerca spinta sui materiali, privilegiato un comfort scomposto progettando sedute basse e morbide. Abbiamo lavorato sulle idee, tenendo sempre ben presente che le cose nuove nascono quando visioni differenti hanno il coraggio di trovare il punto di incontro».
È l’inizio di una collaborazione che darà vita, nel corso degli anni, a una serie di collezioni dal segno inconfondibile. Paola si dedica ai materiali, Francesco ne interpreta il pensiero e dà loro forma. In quegli stessi anni nasce l’interesse per gli arredi outdoor, che verranno re-interpretati dando loro il medesimo comfort dei prodotti indoor.
La ricerca, in questo caso, si concentra sul polipropilene, una fibra leggera, impermeabile e completamente riciclabile: nasce così Rope, un filato sintetico dal carattere tessile che segnerà una svolta alla storia dell’azienda, trasformando Paola Lenti in un marchio unico nel panorama dell’arredo outdoor.
Evoluzione di Rope, Twitape è un filato tecnico di ultima generazione realizzato abbinando fili di colori diversi all’interno di una sottile guaina piatta trasparente.
Da Wave, il primo vero progetto outdoor presentato nel 2003, decine sono gli arredi realizzati insieme – le sedute Frame, le poltroncine Ami, i pouf Float, gli imbottiti Cove, Smile e Harbour– funzionali, confortevoli, proposti in infinite sfumature di colore.
Nel frattempo i due “ragazzi” hanno mantenuto intatto lo stesso entusiasmo di 25 anni fa, creando arredi dall'estetica senza tempo, attuali ora come allora.
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