L’approccio “ecologico” di Formafantasma al Salone del Mobile 2024
Andrea Trimarchi e Simone Farresin disegnano gli spazi dell’Arena "Drafting Futures", la Biblioteca del Salone e il Bookshop Corraini Mobile, in un’ottica di riuso e partecipazione collettiva
29/03/2024 - Tornano i progetti di Formafantasma al Salone del Mobile 2024. Con un approccio olistico ed “ecologico”, i due fondatori dello studio di design Andrea Trimarchi e Simone Farresin danno forma all’Arena "Drafting Futures", sede del programma di Talk e Tavole Rotonde curato da Annalisa Rosso, alla Biblioteca del Salone e al Bookshop Corraini Mobile. In un’ottica di riuso e partecipazione collettiva, il concept degli spazi esprime il pensiero progettuale dei due designer italiani basato sulla ricerca e sull’interdisciplinarità.
Andando oltre la connotazione ambientale ed economica del diffuso concetto di sostenibilità, l’idea più ampia di “ecologia” è il mantra che guida lo studio, diventando il punto di partenza degli spazi progettati per la 62ª edizione del Salone.
I progetti di Formafantasma al Salone del Mobile 2024
Per l’Arena "Drafting Futures", le sedute della precedente edizione del Salone sono state recuperate e rifoderate con una moquette dai disegni astratti: motivi “simili agli scarabocchi che si fanno quando si è impegnati a riflettere o mentre si parla al telefono, come segni esteriori di un pensiero complesso” – per usare le parole dei due designer.
L’ambiente è stato pensato in modo “orizzontale” consentendo agli spettatori di partecipare attivamente alla conversazione, anziché limitarsi ad assistere. Per questo scopo, gli speaker saranno posizionati al centro della sala: i talk non saranno più di tipo frontale ma diventeranno un dialogo partecipato tra il pubblico e le personalità di spicco dell’architettura, del design e dell’arte, tra cui Francis Kéré, John Pawson, Deyan Sudjic, Jeanne Gang, Johanna Agerman Ross, Hans Ulrich Obrist e Maria Porro.
Momenti di sosta per i visitatori sono previsti lungo tutto il percorso della Manifestazione con sedute appositamente predisposte. L’intervento riguarderà anche il Bookshop di Corraini adiacente.
Sulla linea di un progetto pensato in Finlandia nel 2022, i designer di Formafantasma concepiscono la Biblioteca del Salone come una “biblioteca ideale della contemporaneità”. Gli ospiti dei Talk sono invitati a suggerire un titolo; quindi, lungo il perimetro dell'Arena sarà allestita una mostra di libri che animerà lo spazio quando le conversazioni non sono in corso.
L'idea è che il progetto possa proseguire, anno dopo anno, fino a fondare una vera e propria Biblioteca “collettiva” con volumi destinati a cambiare le nostre azioni e le prospettive future.
Cambiare la cultura attraverso il design
L’ideale anticapitalistico è ciò che i designer di Formafantasma perseguono nei propri progetti. Secondo il loro pensiero, un modello basato sul presupposto che le risorse siano infinite e che la crescita sia l’unica opzione stride con la crisi climatica in atto, la quale impone di rivoluzionare l’intera cultura basata sul capitalismo.
Attraverso un flusso incrociato di conoscenze ed esperienze e un lavoro collaborativo “conversation based”, Andrea Trimarchi e Simone Farresin indagano le forze ecologiche, storiche, politiche e sociali che modellano la disciplina del design oggi, prendendo ad esempio Maestri del Design del secolo scorso come Enzo Mari o Alessandro Mendini.
In un elogio della conoscenza a tutto tondo, che esula dalla mera preferenza progettuale, Formafantasma intende, fin dagli esordi nel 2009, facilitare una comprensione più profonda dei nostri ambienti naturali e costruiti e proporre interventi trasformativi attraverso il design e le sue possibilità materiali, tecniche, sociali e discorsive.
Andrea Trimarchi e Simone Farresin, fondatori di Formafantasma - Ph. Renee de Groot
Bookshop Corraini Mobile Courtesy Formafantasma - Salone del Mobile 2024
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