29/03/2024 - Xilia, brand veneto specializzato in sistemi per il rivestimento delle pareti, apre un nuovo capitolo della sua storia con un'art direction corale: cinque studi di design emergenti - Arkenis, Martinelli Venezia, Alessandro Stabile, Nooi e Stormo - sono stati scelti per dare vita a una collezione di arredi innovativa e sostenibile.
Un workshop di due giorni, a febbraio, ha segnato l'inizio di questa avventura. Coordinati dal giornalista e content curator Paolo Casicci, i designer e i fondatori di Xilia - Gian Luca Gaiarin, Federico e Mirko Longo - hanno ragionato, con il contributo dell'esperto di Intelligenza Artificiale Andrea Galanti di Verso Studio, su una serie di questioni strategiche per lo sviluppo della nuova collezione, mettendo al centro temi che coincidono in gran parte con quelli su cui il sistema arredo si interroga negli ultimi anni: sostenibilità, rapporto tra design e innovazione, tecnologia intelligente e costruzione di una community di acquirenti consapevoli.
L'esito del workshop ha definito le linee guida per l'art direction della collezione. La parola chiave è coralità: un dialogo aperto e inclusivo tra i progettisti e l'azienda, per un design che sia espressione di valori condivisi. L'età media dei designer coinvolti, inferiore ai 40 anni, conferma l'attenzione di Xilia per le istanze ecologiche care alle nuove generazioni.
"L'idea stessa che un'azienda riunisca cinque studi per affidare loro, attraverso un brainstorming corale prima e un'art direction condivisa poi, una collezione di arredi, è qualcosa di innovativo che ha un precedente diretto nella stagione d'oro dei gruppi radical a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta", spiega Paolo Casicci. "Quell'epopea condivide con il nostro momento storico l'attitudine a pensare il design come strumento di riconoscimento e condivisione per veicolare nuove sfide".
"Fin dalla nascita, Xilia impronta la propria visione sui valori di apertura e condivisione. Non ci è mai interessato produrre soluzioni e arredi di alta gamma dalla vocazione generica: il nostro obiettivo è lavorare a una collezione che sia rilevante per un pubblico consapevole, attento alle questioni ambientali e interessato a costruire con il nostro marchio una relazione di qualità basata su una tecnologia moderna e intelligente. Per questo motivo, abbiamo deciso non di rivolgerci a singoli designer per definire quanti e quali dovranno essere questi arredi futuri, ma di aprirci a un brainstorming collettivo per mettere in circolo idee, visioni e orizzonti profondamente diversi, destinati a una sintesi futura in termini di design e di mercato", dichiarano i fondatori dell'azienda veneta, Gian Luca Gaiarin, Federico e Mirko Longo.
Da marzo, gli studi coinvolti sono al lavoro per definire i dettagli della collezione, che sarà presentata nel 2025. Un'attesa che promette di svelare un design rivoluzionario, frutto di un'inedita collaborazione tra Xilia e la nuova generazione di talenti del design italiano.
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