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27/03/2024 - L’ottava edizione di Isola Design Festival, alla Milano Design Week dal 15 al 21 aprile 2024, approda quest’anno in tre luoghi inediti che Isola si pone l'ambizioso obiettivo di trasformare nei nuovi hotspot del distretto: Lampo Milano, WAO PL7 e Galleria Bonelli.
Mostre, installazioni, eventi, workshop, live performance e talk coinvolgeranno più 320 designer internazionali, studi di design, creativi e produttori ospitati in oltre 40 location, inclusi 3 hub principali. Il tema scelto per il 2024 è “This Future is Currently Unavailable”.
Con la sua call annuale, Isola ha invitato i designer a immaginare come il design e il nuovo artigianato saranno in grado di plasmare il nostro futuro e quello del pianeta:
Isola Design Festival 2024 sarà costituita da diversi punti nevralgici: tre hub principali - Lampo Milano, WAO PL7 e Stecca 3.0 - e cinque mostre curate dal team creativo di Isola guidato da Elif Resitoglu (direttrice creativa di Isola Design Group) e da altri guest curator.
L’hub di Lampo Milano
Lampo Milano è un progetto recente di riqualificazione urbana che si estende su un'area di 40.000 mq all'interno di uno storico scalo ferroviario, lo Scalo Farini. Il progetto accoglie i cittadini di tutto il mondo, dando spazio alla creatività attraverso aree coworking, eventi culturali, workshop e gallerie pop-up.
Lampo Milano - spazio espositivo - photo Idan Eldar
Questo hub sarà lo scenario di due mostre principali:
- Isola Design Gallery celebrerà il design da collezione, progetti unici ricchi di storia e prodotti contemporanei realizzati da designer indipendenti e studi di design di tutto il mondo. Grazie ai pannelli e ai materiali in policarbonato forniti da Polipiù, l'allestimento sarà un gioco di colori, luci e trasparenze in contrasto con l'architettura industriale e brutalista della galleria.
Isola Design Gallery_Clémence Birot_Astra mirror ©Julien Falsimagne
Isola Design Gallery ospiterà, inoltre, una sezione curata da Juan Torres per DesignWanted. "ENHANCE - Design for Social Impact" avrà come focus le iniziative di design che hanno un impatto positivo sulla nostra società, presentando innovazioni come dispositivi che sfruttano l'energia solare per generare luce/elettricità, sistemi che riciclano i rifiuti nell'ambito di un'economia circolare e meccanismi che estraggono acqua potabile dalla nebbia.
- Is One Life Enough? ospiterà una selezione curata di pezzi da collezione, prodotti pronti per il mercato realizzati con materiali sostenibili e metodi circolari. La mostra si concentra sulle infinite possibilità insite nella vita umana, in un prodotto e in un materiale, mostrando come infondere nuova linfa vitale in prodotti progettati per un singolo ciclo di vita. Una sezione all'interno della mostra sarà dedicata a Colab, la prima biblioteca di materiali creata negli Emirati Arabi Uniti.
Is One Life Enough_Yu Watanabe_Radiance of Nature with Urushi ©Shinji Yagi, Yoshihiro Ozaki, Yu Watanabe
L’hub di WAO PL7
WAO PL7 - courtesy of WAO PL7
All'interno del nuovo WAO PL7 (Via Luigi Porro Lambertenghi 7), spazio di OneDay Group dedicato al coworking, Isola creerà un hub con diverse aree espositive, sia interne che esterne, oltre che ad alcune installazioni. Il parcheggio sotterraneo di WAO PL7 sarà convertito in uno spazio di lavoro per accogliere "Disclosure: Design Studios Unveiled", dove diversi studi di design ricreeranno il loro atelier temporaneo per svelare il processo creativo dietro ai loro prodotti. I visitatori avranno l'opportunità di interagire con i designer che lavoreranno all'interno dello spazio, dimostrando così la versatilità dei loro strumenti e l'applicazione delle moderne tecniche di progettazione.
A sinistra: Disclosure_Heilig Objects_Happens ash green ©Conny Mirbach. A destra: Disclosure_Roni Collective_atelier ©Roni Collective
All’interno dell’area coworking, lo studio di architettura e design specializzato in biotecnologie per il costruito ecoLogicStudio allestirà un laboratorio temporaneo e uno spazio di lavoro per presentare la PhotoSynthetica Collection che comprende tre prodotti di design biofilico: un purificatore d'aria biotecnologico, uno sgabello compostabile e un gioiello stampato in 3D in biomassa di micro-alghe.
ecoLogicStudio_PhotoSynthetica Collection_Pepe Fotografia
Architecture Hunter presenterà il primo evento pubblico di The Hunt, l’esperienza immersiva di realtà aumentata. Nove illustri studi di architettura sono stati accuratamente selezionati per rappresentare nove diversi Paesi, ognuno dei quali ha realizzato un progetto esclusivo. Nomi famosi come Kengo Kuma, Woha, 3XN e Marcio Kogan offrono le loro interpretazioni del "rifugio dell'architetto".
L’hub della Galleria Bonelli
Galleria Bonelli ©Isola
Di fronte a WAO PL7, all'interno della Galleria Bonelli (Via Luigi Porro Lambertenghi 6), Isola ospiterà due mostre recentemente presentate durante i recenti eventi in Medio Oriente: Anatolia e Routes to Roots.
Anatolia è la mostra ispirata ai grandi crocevia delle civiltà antiche. Sotto i riflettori, i caratteri del design anatolico e un’atmosfera che ricorderà la Via della Seta, l'antica via commerciale che collegava Oriente e Occidente, crocevia per lo scambio culturale tra i territori che attraversava. Anatolia promuoverà lo scambio di expertise e di tecniche tradizionali e artigianali introdotte al vasto pubblico internazionale dai partecipanti provenienti dal Medio Oriente, Nord Africa, Turchia e Asia.
Anatolia_OD Art & Design ©Betül Çetin
Routes to Roots sarà un viaggio attraverso il design proveniente da Medio Oriente, Nordafrica e da quei luoghi che preservano il patrimonio e il pianeta Terra. L'attenzione sarà focalizzata su prodotti che traggono ispirazione dagli antenati, accostandoli a un artigianato all'avanguardia per dimostrare come talenti emergenti possano infondere nuova linfa al design e colmare il divario tra tradizione e innovazione. Nel cortile di Galleria Bonelli, Ithra presenterà l’installazione Iwan.
Routes to Roots - Tanween 2023 ©Ahmed Al-Thani
Mostre e installazioni temporanee di Stecca 3.0
Stecca 3.0 ©Anwyn Howarth
Il terzo hub, Stecca 3.0, il centro socio-culturale nel cuore del quartiere, ospiterà designer locali e internazionali, artisti, istituzioni ed esperti attraverso talk pubblici e workshop all’interno del tema generale “Crafting Dialogues”.
Grazie alle collaborazioni con Constructlab, IAAD., ISIA Urbino Academy, e Nieuwe Instituut, Stecca 3.0 sarà un connettore per lo scambio di conoscenze e competenze.
Le installazioni nel distretto Isola
Around the Table, a cura di Masquespacio, a Via Luigi Porro Lambertenghi 3. Lo studio spagnolo svelerà un'installazione legata al mondo del tableware e al lounge design. Una mostra di giorno, che si trasforma in uno spazio privato per cene con ospiti VIP, stampa, giornalisti, influencer e architetti di notte.
By arakawagrip by Arakawa & Co, a Zona K in Via Spalato 11. Tre mostre legate ad Arakawa porteranno a Milano le opere di 16 designer giapponesi.
New Craft (SHOP), a Via Guglielmo Pepe 16. Una mostra del brand artigianale Shinkogeisha mostrerà come le stampanti 3D possano trasformare la resina in materiali comuni, dando vita a nuovi prodotti in resina grazie alle possibilità del processo creativo “trial and error”.
SOLIDIFIED, meaningful manifestations, a Studio Via Farini in Via Farini 35, presenterà prodotti in cui la materializzazione e il metodo di produzione (l'artigianato) sono essenziali. Oggetti che fanno da contrappunto a un mondo effimero, prodotti tangibili che emozionano i sensi.
SOLIDIFIED Jesse Visser_Pulse
Size 100 by Design Soil, a Via Pastrengo 5, presenterà una collezione di complementi d’arredo composta da prodotti che entrano in un pacchetto dalle dimensioni totali di 100 cm. Prodotti che diventano "souvenir" delle dimensioni di un bagaglio a mano dei voli internazionali.
Size 100 by Design Soil_Stitch ©Tetsuya Hayashiguchi
Tra gli studi e le gallerie già presenti nel quartiere, sarà possibile visitare:
● Angelo della Pergola1 (Via Angelo della Pergola 1). La mostra Curiosity segna la settima partecipazione all'Isola Design Festival. L'artista Myriam Kuehne Rauner presenta pezzi scultorei che mescolano arte e design.
● Brussels House (Via Gaetano de Castillia 23) promuove l'immagine di Bruxelles come luogo dinamico, intraprendente, creativo e internazionale. La Brussels House di Milano offre l'opportunità ai designer emergenti, e non, con base a Bruxelles, di esporre le loro creazioni durante la Milano Design Week.
● Green Island, all’interno dell’atrio di Stazione Garibaldi, presenta The Secret Garden, dove i visitatori potranno scoprire progetti realizzati con elementi naturali, cera, api e vegetazione. Un percorso di eco-design, paesaggi e botanica curato da Claudia Zanfi. Gli elementi di questo insolito giardino ruotano attorno all'installazione centrale ideata dal designer Matteo Cibic e realizzata da Jaipur Rugs, uno speciale tappeto in filato naturale.
● Regione Lombardia ritorna alla Milano Design Week con una serie di installazioni ospitate al Belvedere, al 39° piano di Palazzo Lombardia, nell'iconica Piazza Regione Lombardia e negli spazi di IsolaSET.
● RivaViva (Via Luigi Porro Lambertenghi 18) ospiterà Artisan, un marchio rinomato per la sua abilità artigianale nella produzione di mobili in legno massello fondato sull'eredità dell'antica falegnameria Ćostović in Bosnia. Questa collaborazione lancia una linea di mobili ecologici dall'eleganza senza tempo e con cicli produttivi a basso impatto ambientale.
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