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18/03/2024 - L’Ordine degli architetti di Treviso, in accordo con il Comune di Valdobbiadene, ha presentato “La Medaglia dell’architettura del vino”, un nuovo premio di architettura dedicato a progetti di trasformazione, cura e valorizzazione del paesaggio e dei luoghi votati al vino.
“Si tratta di un’importante iniziativa a livello nazionale pensata per promuovere attività di progettazione qualitative in territori fragili come quelli votati alla coltivazione della vigna - commenta il presidente dell'Ordine, Marco Pagani -. Luoghi che stanno vivendo una intensa fase di trasformazione legata al ruolo del vino nelle dinamiche economiche e culturali attualmente in corso”.
“La medaglia dell’architettura del vino” ha l'obiettivo di sviluppare una riflessione collettiva sul rapporto tra i luoghi del vino e le infrastrutture che contribuiscono a organizzare e definire in modo sostenibile suoi paesaggi. “Il premio vuole rappresentare una ricognizione attiva in Italia sulle trasformazioni dei territori in corso e aprire un confronto pubblico tra i diversi attori coinvolti nell’attuale processo di riorganizzazione delle nuove dinamiche tra: progetto, terroir, viticultura e paesaggi” continua Pagani.
L'obiettivo dell’Ordine degli architetti della provincia di Treviso è di mettere in relazione la dimensione produttiva del vino con le differenti autorialità del progetto di architettura e paesaggio, stabilire opportunità di incontro e dialogo sul futuro dei territori e dei luoghi sensibili. In particolare, il premio vuole porre l'accento sulle azioni di riordino paesaggistico, di mitigazione ambientale, di consolidamento e valorizzazione del suolo, di costruzione di nuovi habitat connessi alla produzione del vino in modo sensibile rispetto al rapporto tra attività di fruizione e benessere dell’uomo.
Una giuria multidisciplinare, composta da architetti, paesaggisti, antropologi, avrà un ruolo importante nella valutazione del ruolo sociale dei paesaggi dell’architettura del vino e la relativa ricaduta sulla vita e l’evoluzione delle comunità in contatto con essi. La selezione delle opere punterà a costruire una piattaforma culturale di rinnovamento dei paesaggi del vino, creerà un archivio contemporaneo di buone pratiche di integrazione e valorizzazione dei luoghi della produzione e della convivialità. Offrirà inoltre agli attori coinvolti in questo processo di mutazione un registro di possibilità per la cura e lo sviluppo del turismo e della vitivinicoltura sostenibile in Italia.
Infine, “La medaglia dell’architettura del vino” è un’occasione per mettere in relazione differenti realtà territoriali del paese aprendo un dialogo nazionale qualitativo sulla costruzione di un paesaggio sensibile e attento al ruolo dei luoghi di valore. Il premio avrà il compito di evidenziare architetture votate alla cura dei territori e del loro immaginario premiando azioni condivise e volte all’incontro tra progetto e comunità.
La chiusura delle iscrizioni e il contestuale caricamento del materiale di concorso è fissato per il 15 Aprile entro le ore 12.00.
La Cerimonia di Premiazione avrà luogo il 30 Maggio 2024.
Il premio sarà costituito da una medaglia e € 3.000,00 in denaro.
La Giuria si riserva la possibilità di assegnare una o più menzioni d’onore a progetti ritenuti significativi.
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