08/04/2024 - Si ispira al mondo del vetro di Murano la nuova collezione di tessuti Filigrana de l’Opificio, primo progetto firmato Zanellato/Bortotto che verrà presentato in anteprima al Salone del Mobile.Milano 2024.
Filigrana è composta da quattro disegni ispirati alle diverse lavorazioni tradizionali del vetro di Murano rielaborate in chiave contemporanea. Il progetto rimanda in particolare alle murrine, motivi colorati o immagini realizzate in una canna di vetro che diventano visibili quando la canna è tagliata in sezioni. La filigrana e la molatura sono alcune delle numerose metodologie che contraddistinguono questa particolare produzione, tramandata di generazione in generazione sul territorio veneziano.
Partendo da schemi geometrici e regolari, le lavorazioni artigianali e le elevate temperature ammorbidiscono i segni grafici puntuali trasformandoli in pattern irregolari e sinuosi. Questi infiniti motivi decorativi, semplici, ma affascinanti, sono le ispirazioni da cui la collezione attinge, mantenendo un’estetica essenziale.
“Il mondo del vetro di Murano – raccontano Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto - ci ha da sempre affascinato per la ricchezza di texture, colori, motivi. Ricreati attraverso molatura, bollicine o con l’utilizzo di canne colorate, le varianti che si possono ottenere con il vetro sono pressoché infinite.”
Vivaci e ricercati, i pattern Bollicine, Comete, Grani e Nebulosa acquisiscono una tridimensionalità tattile e visiva grazie alla scelta di diversi filati e cromie. I tessuti sono lampassi a due trame realizzati in cotone e viscosa. Disegni inaspettati danno vita ad una trama in movimento che conferisce dinamismo a cuscini, tendaggi e complementi di arredo per il living.
Il pattern Grani in bianco e nero anticipa la collezione Filigrana fotografata per l’occasione in un luogo autentico e ricco di storia: la fornace di una vetreria sull’isola di Murano. Il pattern si ispira a particolari vetri composti da tessere di colore nero con noduli di lattimo che, durante il processo di cottura, si raffreddano e rimangono in rilievo. L’effetto granuloso di questa particolare lavorazione si ripropone sul tessuto che unisce una particolare esperienza tattile a un’estetica ricercata.
La collaborazione con Zanellato/Bortotto segna una nuova tappa nel lavoro di continua ricerca estetica del brand, guidata dall’art director Barbara Bertoldo affiancata negli anni da designer e creativi come Serena Confalonieri, Lanzavecchia+Wai, Elisa Seitzinger e Bruno Tarsia.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�