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Una casa mobile e autosufficiente a chilometro zero
Il team dello IAAC, in Spagna, progetta e realizza MO.CA, un prototipo di abitazione multifunzionale per la libertà di movimento e il contrasto al cambiamento climatico
Autore: giulia capozza
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UNA CASA MOBILE E AUTOSUFFICIENTE A CHILOMETRO ZERO
02/04/2024 -  Arriva la casa mobile e autosufficiente costruita con legno lamellare a chilometro zero. Si chiama MO.CA il prototipo di abitazione per due persone progettato e realizzato nell'ambito del Master in Advanced Ecological Buildings & Biocities (MAEBB) presso il campus Valldaura Labs dello IAAC, in Spagna. Combinare l'autosufficienza con la mobilità è da sempre uno degli obiettivi dell'essere umano, dalle tribù migratorie agli esploratori dello spazio. MO.CA accoglie ed elabora questi due concetti chiave, come risposta al contesto storico attuale, segnato dal cambiamento climatico globale e da un rinnovato interesse per la libertà di movimento.

Negli ultimi decenni, la ricerca dell'autosufficienza è stata guidata dalla necessità di concepire abitazioni indipendenti dai combustibili fossili in modo da ridurre le emissioni di CO2. L'autosufficienza è il fulcro del progetto MO.CA, una casa dotata di servizi domestici di base, da costruire interamente con legno raccolto in modo sostenibile dai terreni dei laboratori di Valldaura nel Parco Naturale di Collserola e poi completamente lavorato in loco. 
 

Le “Caja de Herramientas”

I vincoli principali al progetto derivavano dal rimorchio su cui è appoggiata la casa e dalle normative locali. La soluzione finale prevede una piattaforma di 5,4x2,4 m su cui poggia la casa, alta 3,6 m. Le normative stabiliscono che il peso totale della costruzione (insieme al rimorchio) non può superare i 3.500 kg e che il conducente del veicolo che muove il rimorchio deve essere in possesso della patente B96, fattori diventati determinanti per molte decisioni progettuali.

MO.CA consiste in due volumi solidi e ancorati, denominati “Caja de Herramientas” - in italiano cassetta degli attrezzi - le cui superfici sono progettate per dare avvio a diverse attività nella cosiddetta "cámara de reacción" centrale. La Caja de Herramientas dei sistemi si trova nella parte anteriore del rimorchio ed è la più pesante. Include tutti i servizi necessari per un alloggio: una cucina, una doccia, una toilette e un armadio per gli impianti di elettricità e acqua.

Lavello, fornello a un piano, cassetti sotto il piano di lavoro, frigorifero e uno spazio per appendere gli utensili compongono la zona della cucina e sulla parete della cucina sono presenti gli indicatori del livello della batteria e del livello dell'acqua nel serbatoio dell'acqua. Nella zona notte, sono inclusi due letti a soppalco, uno dei quali può essere esteso a letto matrimoniale per ospitare due persone.

La Caja de Herramientas delle attività fornisce superfici ed elementi costruttivi che animano lo spazio centrale. Su questo lato si trova una porta d'ingresso che funge da accesso principale quando la facciata è chiusa. Le pareti sono realizzate con pannelli in legno lamellare (DLT) di 4 cm di spessore, che riducono la necessità di adesivi tossici e consentono il riutilizzo circolare.

Il volume è dotato di un armadio per arredi su misura che consentono di ospitare nello spazio centrale varie destinazioni d'uso: la casa diventa così una costruzione multifunzionale in grado di ospitare un ufficio, laboratori, mostre o concerti.

I mobili sono progettati per essere ripiegati e occupare uno spazio minimo. Il design combina legno, tessuto e tasselli per un montaggio leggero. Il set integrato comprende un tavolo, 6 sgabelli, 2 lettini e 6 Fab-kit. Le cinghie in tessuto servono a fissare i mobili quando la casa mobile è in movimento.

Le ante dell'armadio sono realizzate in legno e tessuto. Anche queste ante sono leggere e seguono uno stile di design simile al resto dei mobili, con il tessuto come elemento comune. I Fab-kit, riposti dietro la scala del soppalco e nella porta d'ingresso, comprendono un kit di pronto soccorso, un estintore e uno spazio per libri, scarpe, biancheria e altri oggetti. Al di sotto, tre scale di accesso possono essere riposte quando non vengono utilizzate.
 

Il sistema delle facciate

La facciata principale della casa mobile è costituita da due strati complementari, una serie di porte in vetro e un involucro in tessuto, che insieme consentono di adattare il grado di chiusura dello spazio centrale alle condizioni atmosferiche, all'ora del giorno e alle attività interne.

Le porte in vetro (quattro per lato) possono essere aperte, semiaperte o chiuse. Quando sono chiuse, lo spazio centrale è protetto dall'ambiente esterno. Quando sono aperte, il confine tra interno ed esterno è sfumato.

L'involucro esterno è progettato con leggere capriate in legno ricoperte da un tessuto di cotone impermeabile, fissato con corde. Sui lati più lunghi della casa, queste facciate scorrono e si piegano grazie al funzionamento meccanico di carrucole.
 

L'autosufficienza come cuore del progetto

Tutta l'energia necessaria alle attività interne e agli elettrodomestici di base è ricavata dal sole e la casa è attrezzata per resistere 24 ore di utilizzo senza bisogno di ricarica. Tre pannelli solari monocristallini leggeri e flessibili sono collegati a un inverter MultiPlus e a una batteria di riserva. Sia gli spazi interni che quelli esterni sono illuminati con strisce LED Black Light, che accentuano l'involucro tessile creando un bagliore interno.

Il bagno, comprendente la toilette e la zona doccia, prevede un sistema di toilette a secco che non include l'acqua per lo sciacquone. In questo modo si risparmia la fatica di rimuovere o trattare le acque reflue. L'acqua della doccia viene raccolta in un bacino di raccolta e conservata nel serbatoio delle acque grigie. Viene poi filtrata con un sistema a tre stadi e pompata nel serbatoio dell'acqua, riciclata e reimmessa nel sistema.  

  Scheda progetto: MO.CA
Adrià Goula
Vedi Scheda Progetto
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