30/04/2024 - Chiuderà il 10 maggio la selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di curatore del Padiglione Italia in occasione della 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.
L’open call, indetta a marzo dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ha l’obiettivo di selezionare una proposta curatoriale che restituisca una visione particolarmente innovativa e non convenzionale del panorama dell’architettura italiana contemporanea.
La selezione della terna da presentare al Ministro è operata da una Commissione di valutazione composta dal Commissario del Padiglione e Direttore Generale Creatività Contemporanea (che la presiede), dal Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee e da tre personalità di alto profilo afferenti al settore dell’architettura contemporanea.
L’avviso pubblico prevede una procedura in due fasi.
Nella prima fase, gli interessati in possesso dei requisiti previsti dal bando presentano domanda di partecipazione alla selezione, allegando CV, una lettera motivazionale con la quale sostenere la propria candidatura ed esprimere la propria idea di Padiglione Italia (massimo 2500 battute) e una prima idea progettuale con i caratteri generali e sintetici della proposta (massimo 6000 battute). La Commissione giudicatrice valuta i requisiti e la bozza di proposta curatoriale sulla base di criteri individuati nell’avviso pubblico e individua dieci candidati a cui è richiesto di inviare entro trenta giorni un dossier progettuale dettagliato.
Nella seconda fase, i dieci curatori selezionati inviano i dossier di approfondimento che devono contenere tutti i dettagli della proposta, con particolare attenzione al progetto espositivo, al quadro economico e al cronoprogramma. Sempre sulla base dei criteri individuati nell’avviso pubblico, la Commissione valuta le proposte anche in termini credibilità, concretezza e l’effettiva fattibilità della proposta. La Commissione giudicatrice predispone, dunque, una terna finale che il Direttore Generale Creatività Contemporanea e Commissario del Padiglione Italia sottopone al Ministro. Il Ministro, sentito il Commissario, individua la proposta più idonea e affida l’incarico per la curatela del Padiglione Italia 2025.
Possono partecipare alla selezione pubblica, per l’edizione 2025, curatori italiani che operano sia in Italia sia all’estero, e curatori non italiani operanti in Italia, o che comunque lavorano prevalentemente sul panorama italiano, ma che non abbiano mai ricevuto incarichi di curatela per il Padiglione Italia.
Come nelle scorse edizioni, sono ben valutati – in linea con le scelte di altri padiglioni nazionali – lavori o pratiche che affrontino, in maniera originale e in dialogo stretto e costruttivo con gli spazi delle Tese delle Vergini, esperienze e ricerche innovative, anche attraverso percorsi transdisciplinari e transmediali. Attenzione specifica è dedicata all’impatto ambientale e alla sostenibilità dei materiali utilizzati nell’allestimento, così come del loro smaltimento.
Come indicato dall’avviso pubblico, le candidature possono essere presentate esclusivamente utilizzando il Portale Bandi, entro e non oltre il 10 maggio 2024, ore 12:00 (ora italiana).
Le risorse previste per la realizzazione e gestione del Padiglione Italia 2025 sono a carico del Ministero della Cultura e ammontano complessivamente a euro 800.000,00 comprensivi di IVA e altri oneri di legge, di cui euro 570.000,00 per le spese relative alla realizzazione del progetto espositivo e per le opere di allestimento ed euro 230.000,00 per le spese relative alla gestione della sede e della mostra, dalla fase dell’allestimento sino al disallestimento, a cura della Fondazione La Biennale di Venezia.
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