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Salone del Mobile Milano, ©Delfino Sisto Legnani
16/04/2024 - È il grande giorno di apertura del 62° Salone del Mobile.Milano che riapre le sue porte a Fiera Milano Rho fino al 21 aprile.
Da oggi e per sei giorni si svolge la nuova edizione della Manifestazione che intende non solo riportare l'estetica e la qualità su un palcoscenico di importanza internazionale, ma anche farlo con un nuovo e audace approccio, letteralmente "fuori dagli schemi", condizione indispensabile per l'innovazione e l'evoluzione.
La Manifestazione, forte del successo dell’approccio progettuale dell’edizione 2023, ha scelto il supporto pioneristico delle neuroscienze e l’egida di una filosofia “people first”, per rinnovare la disposizione delle aziende all’interno della maglia espositiva con l’obiettivo di creare gruppi di espositori affini per contenuto e target di visitatori e generare poli di senso omogenei, amplificando il valore dell’esperienza di visita.
Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina con FTK, il Salone Internazionale del Bagno, il SaloneSatellite sono stati rinnovati nella distribuzione monoplanare, nei percorsi estetici, negli spazi esperienziali e nelle aree di sosta e riposo. La nuova urbanistica dei padiglioni è finalizzata a ottenere significativi benefici in termini di risparmio d’energia ai visitatori, maggior chiarezza dei percorsi, equilibrata visibilità e riconoscibilità per tutti gli espositori.
Salone del Mobile Milano, ©Delfino Sisto Legnani
Altra novità di questa edizione è una proposta culturale diffusa in tutta la Manifestazione, fatta di installazioni, ma anche di incontri e che vedono alternarsi, sul palcoscenico della rinnovata Arena, i più interessanti protagonisti nell’ambito dell’architettura e dei linguaggi del contemporaneo.
Tra le novità della 62esima edizione Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, racconta: “Il 2024 è anche il compleanno del SaloneSatellite, straordinaria “fabbrica” di connessioni per oltre 14.000 giovani talenti internazionali: 25 anni che celebreremo con una grande mostra in Triennale Milano – Universo Satellite. E con una nuova iniziativa speciale dedicata agli studenti italiani e stranieri: la possibilità di visitare il Salone – dal venerdì alla domenica – con un biglietto alla tariffa speciale di 15 euro. È un invito a immergersi nell’esperienza della Manifestazione, a esplorare e connettersi con la cultura del progetto e del prodotto. Ma anche una risposta ai bisogni di un settore sempre più alla ricerca di una nuova biodiversità professionale che acceleri l’evoluzione”.
Le Manifestazioni del 2024
Le manifestazioni in cui è strutturato il Salone del Mobile.Milano 2024 - Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace 3.0, S.Project, EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen e SaloneSatellite − radunano oltre 1.950 espositori da 35 Paesi, di cui 600 giovani talenti under 35 da 32 Paesi e 22 scuole di design da 13 nazioni differenti. Tutti esprimono la propria identità in piena libertà creativa grazie a stand che sono, insieme, elementi architettonici e comunicativi sempre più sostenibili perché riutilizzati o rigenerati.
Salone Internazionale del Bagno_Layout ©Lombardini22
Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, S.Project e Workplace3.0 (1.060 espositori, 31% esteri, su 129.209 mq) danno forma a messaggi e visioni potenti, che vanno dalla responsabilità e rigenerazione ambientale e sociale alla valorizzazione della manifattura artigianale, anche miscelata alle tecnologie digitali; dal racconto dell’autenticità e della cultura del progetto, fatta da oggetti rieditati – impiegando nuove tecniche di costruzione e materiali circolari –, a suggestioni progettuali dense di significato che vengono da lontano come, per esempio, dal Giappone. E ancora: la (ri)conferma dell’importanza dell’outdoor e le incursioni del fashion in questo settore. L’abaco delle forme si amplia: si va dallo scultoreo e architetturale al morbido e organico, dal decorativismo a un segno essenziale e leggero; dalla fluidità alla ricerca di personalizzazione o, in diversa direzione, di funzionalità.
EuroCucina va in scena nei padiglioni 2 e 4, per la sua 24 a edizione, con l’evento FTK, Technology For the Kitchen, giunto alla sua 9a presenza (nel complesso 105 espositori, di cui 30% esteri, su 23.807 mq). Insieme raccontano di ibridazione di contesti, desiderio di outdoor, sostenibilità e intelligenza artificiale. Se l’approccio olistico all’abitare è diventato una direzione progettuale comune, la cucina riafferma il proprio ruolo primario, si apre e si ibrida con contesti altri, prestandosi a diventare il setting di nuove forme di socialità e pratiche “storicamente” prerogativa di spazi differenti. Così, i confini con le altre zone domestiche si fanno labili. Comportano un ripensamento del design degli arredi in un’ottica di flessibilità e versatilità, ma anche di coerenza stilista ed estetica con il resto del living. Massima attenzione è data alla sostenibilità ambientale, a quanto può essere progettato “fuori” e alle tecnologie della Smart Kitchen. Venendo alla forma e all’estetica del progetto, vediamo approcci architetturali puliti e minimalisti, forme organiche, materiali e colori naturali, che evocano un senso di bellezza accogliente e confortevole.
La 10ª edizione del Salone Internazionale del Bagno, nei padiglioni 6 e 10 (185 espositori, di cui 27% esteri, su oltre 17.941,5), racconta di nuovi materiali e linguaggi estetici e progettuali, natura, sostenibilità e tanta voglia di benessere. Sempre più importante, l’aderenza ai principi dell’eco-design, dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, dal prodotto finale alla sua curva fino al processo di smaltimento. Da anni, le aziende dell’arredobagno investono in ricerca e innovazione per ottenere prodotti a basso impatto ambientale. Questo le ha portate a una riflessione profonda sul water footprint, sul ciclo di produzione e sui materiali.
600 sono i protagonisti del SaloneSatellite che, nei padiglioni 5 e 7, celebreranno i 25 anni della Manifestazione. Tema di quest’anno, appunto, Connecting Design since 1998, a sottolineare il valore di hub e incubatore di connessioni e relazioni tra professionisti in erba e aziende di tutto il mondo. Fra le iniziative per le celebrazioni, un’occasione di mentoring per offrire ai giovani partecipanti di quest’anno l’opportunità di mettersi in contatto con i designer delle passate edizioni, il cui percorso ha “preso il volo” proprio dal SaloneSatellite.
SaloneSatellite 2023, ©Ludovica Mangini
Non può mancare il SaloneSatellite Award, alla sua 13ª edizione: accanto al consueto diploma di premiazione si aggiunge un trofeo ideato dell’artista Daniele Basso, in passato debuttante al SaloneSatellite.
Oltre all’Award, ci saranno due tavole rotonde: la prima celebrerà dieci designer lanciati nel mondo dalla Manifestazione e la seconda è una conversazione tra Nasir Kassamali, co-fondatore di Luminaire e Tony Chambers sulle migliori pratiche per presentare, comunicare e vendere il design.
Altra novità di quest’anno, la collaborazione con FrankBros, il primo negozio online di design con una curatela, che lancerà una selezione dei prodotti creati per il SaloneSatellite, dandogli visibilità permanente.
In Triennale Milano, infine, la mostra “Universo Satellite. 25 anni di SaloneSatellite”, ripercorre la storia di questo avamposto di connessioni e scoperte. A curarla, Beppe Finessi e Ricardo Bello Dias, che con il suo studio firma gli allestimenti del SaloneSatellite in fiera, fin dalla prima edizione. Il progetto grafico della mostra è a cura di studio òbelo (Claude Marzotto e Maia Sambonet).
Progetti speciali del Salone del Mobile.Milano 2024
Le installazioni
Tre sono le grandi installazioni. La prima, “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” (padiglioni 5 e 7), è progettata da David Lynch, il celebre regista dell’inconscio: si tratta di due “stanze del pensiero”, speculari, immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Sono spazi colmi di blu, oro, luce e silenzio, che ci preparano a vivere in modo consapevole, profondo e concentrato l’esperienza successiva del Salone.
A sinistra: Interiors by David Lynch. A Thinking Room. Vista allestimento esterno, © Lombardini22. A destra: David Lynch, © Dean Hurley
Al centro di EuroCucina (padiglioni 2 e 4), un grande palcoscenico fluido e accogliente, ospita sei food magazine indipendenti che, insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presentano una visione inedita e originale sul presente e futuro della cucina. “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances” è il titolo di questi atti performativi che, tra talk e tasting experience, si susseguono giorno dopo giorno.
Etica, sostenibilità, tecnologia ma anche potere, fascino e fragilità dell’acqua: tante sono le suggestioni da cui nasce “Under the Surface”, l’installazione a cura di Salotto.NYC – Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno (padiglione 10). L’installazione, che prende la forma di un’isola sommersa e accende i riflettori sull’importanza cruciale delle risorse idriche globali e sulla loro conservazione, mira a indagare e riflettere sull’impronta idrica della filiera dell’arredobagno, incoraggiando strategie per l’uso responsabile ed efficiente dell’acqua. I riflessi di luce all’esterno, che si muovono e cambiano incessantemente, rappresentano i dati sul consumo globale d’acqua mentre, attraverso l’uso innovativo di data-visualization dinamica, all’interno dell’isola vengono raccontati i progressi tecnologici e manifatturieri legati alla salvaguardia idrica nel campo dell’arredobagno.
Under the Surface. Salone Internazionale del Bagno. A cura di Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi - © Salotto.NYC
Talk e le tavole rotonde 2024
Il programma di incontri dal titolo “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives”, a cura di Annalisa Rosso, si sdoppia in due diversi format: Talk (al mattino) e Tavole Rotonde (al pomeriggio). L’evento ospita alcune tra le personalità più interessanti del panorama internazionale con l’intento di rendere evidente come progetto, design e architettura siano in grado non solo di percepire e analizzare il presente, ma soprattutto di immaginare il futuro.
Mercoledì 17 Aprile, ore 11.00
Francis Kéré in conversazione con Giulia Ricci
Giovedì 18 Aprile, ore 11.00
John Pawson in conversazione con Deyan Sudjic
Venerdì 19 Aprile, ore 11.00
Jeanne Gang in conversazione con Johanna Agerman Ross
Sabato 20 Aprile, ore 11.00
Maria Porro in conversazione con Hans Ulrich Obrist
Palcoscenico di questo denso palinsesto, è l’Arena Drafting Futures, realizzata da Formafantasma, rigenerando le sedute della scorsa edizione, coperte da una moquette stampata con disegni astratti, il cui pattern evoca gli scarabocchi che si fanno quando impegnati a riflettere o durante una conversazione al telefono. In questa edizione, nell’Arena, viene inaugurato un nuovo progetto: la Biblioteca del Salone del Mobile, anche questa ideata da Formafantasma, che raccoglie, su suggerimento dei relatori di questa e delle future edizioni della Manifestazione, volumi destinati a cambiare – in meglio – le nostre azioni e le prospettive future.
Arena Drafting Futures. Progetto Formafantasma, ©Formafantasma
Accanto all’Arena è allestito il Bookshop Corraini Mobile, a cura di Corraini Edizioni, che vede in vendita un’ampia selezione di pubblicazioni internazionali di oltre 110 editori, dedicate al mondo del design, dell’arte e dell’illustrazione.
Corraini Edizioni gestisce anche un altro nuovissimo progetto del Salone del Mobile in città.
In co- ideazione con Interbrand, nella centralissima Piazza della Scala, su progetto di DWA-Design Studio, fino al 21 aprile è allestito Design Kiosk.
Design Kiosk, Piazza della Scala. Salone del Mobile.Milano 2024. Progetto di DWA-Design Studio a cura di Corraini Edizioni, © Salone del Mobile.Milano
Realizzato con materiali sostenibili e progettato per poter essere smontato e rimontato, il chiosco non è solo un landmark del Salone in città ma un luogo di incontro e di scambio culturale, grazie a un’agenda di presentazioni. Tra i nomi: Stefano Boeri, Parasite2.0, Cino Zucchi, Luca Nichetto. La selezione editoriale include nuove pubblicazioni, libri usati (da collezione), una selezione di riviste di design e lifestyle internazionali e pubblicazioni del Salone, come il catalogo e altri prodotti editoriali.
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Piazza Gae Aulenti, Milano. Salone del Mobile.Milano 2024. Where Experience Evolves. ©Publicis Group Piazza Gae Aulenti, Milano. Salone del Mobile.Milano 2024. Where Experience Evolves. ©Publicis Groupe Piazza Gae Aulenti, Milano. Salone del Mobile.Milano 2024. Where Experience Evolves. ©Publicis Groupe Piazza Gae Aulenti, Milano. Salone del Mobile.Milano 2024. Where Experience Evolves. ©Publicis Groupe
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