Con la collezione 'Hana-arashi' ispirata alla cultura giapponese nasce il secondo capitolo di Mottainai, il progetto che recupera gli scarti di produzione per creare nuovi arredi
10/05/2024 - Paola Lenti e il designer giapponese Nendo scrivono il secondo capitolo del progetto Mottainai, l'approccio produttivo che interpreta l'omonima filosofia giapponese del "non spreco", attraverso il riutilizzo delle risorse a disposizione. Dopo la collezione Metamorfosi disegnata nel 2022 dai fratelli Campana, nasce Hana-arashi, la serie di arredi in tessuto riciclato Paola Lenti dal design sobrio e colorato. Nell'inedita collezione, il fondatore dello studio Oki Sato, alias Nendo dal nome del suo studio, modella lampade, sedute, tavolini e cestini, unendo ritagli tessili derivanti da scarti di produzione.
"Eravamo curiosi - racconta Paola Lenti - di approfondire il confronto con un designer dal linguaggio progettuale diverso rispetto a quello dei fratelli Fernando e Humberto Campana, con i quali avevamo sviluppato il primo capitolo del progetto Mottainai. Così abbiamo chiamato lo studio Nendo. Oki Sato si è misurato nell’infondere nuova vita ai ritagli di Maris, un tessuto la cui struttura e consistenza ha orientato in maniera precisa la forma dei prodotti. È nata così la collezione Hana-arashi, colorata e sobria, il cui segno stilistico trovo molto giapponese".
Come un vero e proprio "Maestro della Plastilina",Nendo modella accuratamente pezzi unici dalle linee curve, piegandoli e avvolgendoli su sé stessi, fino a creare prodotti dal forte valore estetico e progettuale: è la natura del materiale, modellabile e resistente al tempo stesso, a determinare la forma dell’oggetto senza compromettere la texture del tessuto e la sua riciclabilità.
Il nome della collezione, Hana-arashi, viene dalla composizione dei due termini giapponesi Hana - fiori - e Arashi - forte vento - e descrive il momento in cui fiori di Sakura (ciliegi) si staccano dalla pianta e iniziano a volteggiare nel cielo, una sorta di danza nel vento dopo la piena fioritura. La parola rimanda quindi ai concetti di leggerezza, movimento, colore e al potere della natura di produrre meraviglia. L’immagine dei petali che volteggiano nel cielo richiama anche la filosofia di Paola Lenti che, con il progetto Mottainai, raccoglie e riutilizza ciò che letteralmente 'cade dalle produzioni', evitando così ogni forma di spreco.
Punto di partenza è il tessuto a rete Maris, sviluppato e realizzato in esclusiva da Paola Lenti per le proprie collezioni outdoor. Riciclabile, costituito al 100% di polipropilene, impermeabile e disponibile in 180 tonalità di colori, Maris può essere sovrapposto e saldato grazie al basso punto di fusione della materia di cui è costituito, evitando l’utilizzo di ulteriori materiali con fili per cuciture o adesivi. Successive sperimentazioni hanno dimostrato che, modificando tempi e temperature, si può ottenere l’indurimento di specifiche sezioni di tessuto, aumentandone la forza strutturale e consentendo alla luce di filtrare grazie all’alternanza di opacità e trasparenza.
Il principio su cui si basa il progetto consiste nell’unione di ritagli più estesi che creano una base sulla quale ritagli più piccoli, precedentemente tagliati nella medesima forma, vengono saldati. Questo procedimento consente di incrementare la resistenza della superficie e al contempo di applicarvi timbri tessili costituiti del medesimo tessuto, in altro colore, con l’effetto decorativo di creare dialoghi cromatici e giochi di traslucenza. Il tessuto così lavorato viene quindi delicatamente arrotolato e i bordi saldati, a creare un arredo tridimensionale, ispirato alle armature dei samurai.
Dalla qualità e varietà di colori dei ritagli di Maris, recuperati quotidianamente e accostati secondo un coerente criterio cromatico, prendono vita petali dalle forme imprevedibili che decorano gli elementi della collezione con un rivestimento a due strati'calzato' sulla struttura: una poltrona girevole e un pouf in due dimensioni, lampade da terra e lampade a sospensione con disco in plexiglass interno, cesti a forma di cono e cestini utilizzabili anche come coprivaso.
"La prima sensazione che ho avuto è che Paola fosse, in un certo senso, molto giapponese - racconta Nendo - Silenziosa, estremamente gentile, rispettosa della natura. Vede la natura. Percepisce la natura in un modo che trovo molto bello, autentico, affine alla mia cultura. Mi ha sorpreso trovare il termine Mottainai in un’azienda italiana. Mi sono subito sentito come a casa. Credo che con questo progetto Paola ed io abbiamo raggiunto l’equilibrio tra spiritualità, materialità e sostenibilità, perché in un certo qual modo parliamo la stessa lingua".Paola Lenti su Archiproducts
Tessuti Maris, processo di lavorazione
Arredi in tessuto riciclato Paola Lenti della collezione Hana-arashi firmata Nendo
Paola Lenti e Nendo con la poltrona girevole Hana-arashi
Poltrona girevole, collezione Hana-arashi by Nendo
Cesto a forma di cono, disponibile in tre dimensioni
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