31/05/2024 - Al via la costruzione della prima metà dell'Entrepreneurship Centre dell'Università di Alicante con un progetto redatto tra il 2007 e il 2009 a cura dell'architetto Guillermo Vázquez Consuegra. Dopo anni di letargo, prende forma una delle prime strutture del Parco Scientifico dell'Università. Con un impianto a forma di U, l'edificio ospiterà laboratori-ufficio per aziende a carattere scientifico, oltre che spazi comuni per la socialità e i servizi. Un corridoio verde pedonale collegherà il Parco al Campus universitario, attraversando l'autostrada A7 che li separa.
Gli spazi dell'edificio
Il progetto prevede spazi versatili e flessibili dotati di impianti complessi, con la possibilità di essere ampliati o sostituiti in futuro. I due bracci paralleli servono il cuore pulsante della start-up, ovvero i laboratori, le aule amministrative e quelle di formazione, e racchiudono un lungo, stretto cortile paesaggistico.
La striscia verde funge da grande contenitore per i condotti di installazione, velato dietro sottili reticoli di lamelle angolari in alluminio. Leggere scale metalliche si inerpicano tra le passerelle, garantendone il corretto utilizzo e manutenzione.
Il collegamento tra i due bracci costituisce il corpo principale dove trovano spazio le aree comuni come auditorium, caffetteria, ristorante e aree di servizio corrispondenti ai laboratori aziendali.
Il motore bioclimatico del Centro
Il progetto riserva particolare attenzione agli spazi destinati alla circolazione e all'accesso ai moduli del laboratorio, costituendo sulla facciata principale a est un grande sbalzo ripiegato in molteplici interruzioni, che ne caratterizza lo spazio interno e l'immagine del edificio.
Queste gallerie, al di là della loro condizione di spazi di transito, si plasmano in spazi di vita e di relazione, di diverse dimensioni e caratteristiche, aperti alla rigogliosa -futura- vegetazione esterna.
Inoltre, costituiscono un sistema di regolazione termica passiva che diventa motore bioclimatico dell'edificio: una successione lineare di piccoli cortili attraversa tutti i livelli, che insieme alle persiane mobili poste lateralmente su ciascuno dei piani controllano l'accesso dell'aria dall'esterno.
In inverno, le lamelle rimarranno ermeticamente chiuse e le gallerie si trasformeranno in cuscini termici con una temperatura più elevata rispetto all'esterno, minimizzando così la perdita di calore dall'edificio.
In estate, con l'apertura delle lamelle, la ventilazione sarà prodotta per effetto camino lasciando passare l'aria calda attraverso i cortili fino a dissiparla attraverso il tetto. Di notte, le lamelle si apriranno automaticamente, rinnovando lo spazio con aria più fresca rispetto al giorno.
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