27/05/2024 - Dar Tantora The House Hotel ha ufficialmente aperto le prenotazioni.
L’ ‘eco-community boutique hotel’, gestito da Kerten Hospitality e progettato in collaborazione con l'architetta egiziana Shahira Fahmy, si trova nel cuore della Old Town di AlUla, in Arabia Saudita, un labirinto di edifici in mattoni di fango e pietra risalente al XII secolo che include un forte del X secolo.
La struttura, costruita con gli stessi materiali e le stesse tecniche architettoniche delle 900 case tradizionali che compongono la Old Town di AlUla, sfrutta l'estremità meridionale del sito storico di AlUla, reimmaginando una delle case esistenti come un lussuoso alloggio su più livelli.
AlUla è una destinazione culturale di rilevanza globale, situata nel nord-ovest dell'Arabia Saudita, che ha ospitato 7.000 anni di civiltà consecutive ed è stata il crocevia dell’antica rotta commerciale nota come la Via dell'Incenso. La Old Town di AlUla fu costruita come nuovo centro della città in epoca islamica, di fronte a un'oasi ricca di palme e circondata da pozzi, e fungeva da rifugio per i pellegrini che attraversavano AlUla diretti alla Mecca.
Il design e la struttura del Dar Tantora The House Hotel comprendono 30 dars (camere) e suite con pareti in terra e pietra, una piscina a sfioro, una palestra, uno studio di yoga e meditazione, una spa e un ristorante. L'hotel, unico al mondo nel suo genere, è stato costruito con tecniche e materiali tradizionali; è illuminato esclusivamente a lume di candela e utilizza sistemi di irrigazione e ventilazione originali sapientemente restaurati, che riducono al minimo il consumo di energia e l'impatto ambientale.
Per questo, il team di Shahira Fahmy ha collaborato con il fondatore di EQI (Environmental Quality International), il Dr. Mounir Neamatalla.
L'architetta Shahira Fahmy – vincitrice di una borsa di studio ad Harvard, acclamata da Phaidon come “uno degli architetti che stanno costruendo il futuro arabo” e recentemente inserita nel RIBA's 100 Women: Architects in Practice - ha lavorato a stretto contatto con i team di restauro specializzati e gli artigiani locali per ripristinare gli edifici del XII secolo che compongono la struttura: i muri originali in mattoni di fango, le pietre, le finestre e gli affreschi storici.
Le pareti del Dar Tantora The House Hotel - e più in generale della Old Town di AlUla - sono arricchite da affreschi che tradizionalmente venivano dipinti dalla comunità come dono di nozze per le coppie di sposi, per decorare la loro nuova casa. Questi affreschi celebrativi raccontano storie di flora e fauna locali, oggetti domestici, tradizioni, calligrafia e simboli astratti, insieme a motivi gioiosi legati a temi di abbondanza e felicità. Utilizzando autentici pigmenti naturali, Fahmy e il suo team hanno restaurato con grande efficacia queste testimonianze artistiche di una cultura in trasformazione.
Al Joontos, il ristorante d'autore della struttura, il team si impegna a reperire ingredienti locali instaurando rapporti con gli agricoltori e i fornitori di AlUla e attuando una filosofia di zero sprechi in cucina. I prodotti disponibili nell'oasi circostante includono un'ampia varietà di agrumi, datteri, mango, melograni e una selezione crescente di ortaggi a radice. Questo approccio è parte di un programma di formazione agricola che stimola gli agricoltori locali a essere parte integrante della catena di approvvigionamento alimentare, mentre l'ospitalità cresce ad AlUla.
Il nome e il layout unico di Dar Tantora sono tratti dalla Tantora (meridiana tradizionale) che si trova all'ingresso della proprietà e che da secoli funge da segnatempo, scandendo il ritmo della vita quotidiana della Old Town di AlUla, basata sulle stagioni colturali. Questa nozione di luce e buio ha determinato il design dell'hotel in linea con l'alternarsi delle stagioni e la regolazione della temperatura.
Le camere duplex del Dar Tantora The House Hotel rispecchiano la vita domestica tradizionale della Old Town di AlUla, con le camere da letto al piano superiore e le zone giorno/lavoro al piano inferiore. Le terrazze e la piscina a sfioro sono progettate per ottimizzare la vista sull'oasi e sulle rocce circostanti e per osservare le stelle di notte.
Il patrimonio artistico e culturale di AlUla è intrinseco nella struttura stessa. Gli studenti della vicina Madrasat Addeera di AlUla - una scuola che promuove gli strumenti e le tecniche necessarie per trasferire le arti tradizionali di AlUla in un contesto contemporaneo - espongono le loro opere al Dar Tantora The House Hotel. Attualmente sono in mostra tre opere curate da Creative Dialogue e le opere di Gregory Chatonsky che incorporano il Sadu, la tradizionale tecnica di ricamo beduina che utilizza peli di cammello tinti a mano e modellati in forme geometriche per una varietà di tessuti.
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