20/05/2024 - Si chiamerà NOT A HOTEL Setouchi il prossimo frutto della collaborazione, iniziata già nel 2022, tra BIG | Bjarke Ingels Group e NOT A HOTEL.
NOT A HOTEL Setouchi, situato su un'area di 30.000 metri quadrati sulla remota isola di Sagishima, nella regione giapponese di Setouchi, sarà composto da tre ville sul promontorio sud-occidentale dell'isola con vista panoramica sul Mare Interno di Seto.
NOT A HOTEL Setouchi sarà inaugurato nel corso dell'anno e si aggiungerà al crescente portafoglio di progetti di ospitalità di BIG, tra cui l'Hôtel des Horlogers di Audemars Piguet a Le Brassus, in Svizzera, Vollebak Island in Canada e la cabina Biosphere del Treehotel nella Lapponia svedese.
"Negli ultimi decenni, il Giappone ha attirato l'attenzione come luogo in cui sperimentare paesaggi naturali mozzafiato, ma anche design di alto livello, architettura innovativa e arte all'avanguardia. L'area del Mare Interno di Seto, dove sorgerà il NOT A HOTEL Setouchi, riunisce tutti questi aspetti del turismo giapponese in un unico sito. Grazie alla collaborazione con BIG, stiamo creando una delle ville più lussuose del Giappone sull'isola di Sagi, che sarà una porta d'accesso per un maggior numero di persone che potranno sperimentare il fascino della regione di Setouchi". - Shinji Hamauzu, CEO e fondatore di NOT A HOTEL.
Il rapporto tra il design scandinavo e quello giapponese è iniziato nel XIX secolo, quando il Giappone ha aperto le frontiere ai viaggiatori internazionali. Poco dopo, i designer scandinavi iniziarono a visitare il Paese e rimasero subito affascinati dallo stile giapponese, per la sua semplicità, l'uso di materiali naturali e il legame con la natura: gli stessi principi che guidano l'etica del design di NOT A HOTEL Setouchi.
Il masterplan di NOT A HOTEL Setouchi dà priorità al ripristino del terreno collinare, dove l'erba sarà raccolta prima dell'inizio della costruzione, mentre ulivi, limoni e altra vegetazione autoctona saranno reintrodotti per migliorare ulteriormente la bellezza naturale del sito. Le tre ville - denominate "360", "270" e "180" a seconda della posizione e della vista corrispondente - si fondono intenzionalmente con i contorni naturali del paesaggio, allineandosi con le strade e le infrastrutture esistenti. Distribuito a diverse altezze, il resort appare come un nastro che si snoda attraverso il sito.
"Il nostro approccio progettuale per il NOT A HOTEL Setouchi non consisteva nell'imporre le nostre idee al sito, bensì nell'esplorare, osservare e comprendere il paesaggio. Abbiamo immaginato come sfruttare al meglio questo territorio caratteristico e pregevole e ci siamo fissati su un progetto che rispecchia l'eleganza dell'architettura tradizionale giapponese. Il Giappone è una delle culture del mondo in cui l'impegno per l'artigianato e la cura per la qualità rimangono immutati. Si può dire che l'onestà e la semplicità della struttura e la scelta accurata dei materiali abbiano influenzato notevolmente l'architettura tradizionale del Giappone e quella moderna della Danimarca. Forse è per questo che quando vado in Giappone ho sempre la sensazione di tornare a casa. NOT A HOTEL Setouchi sarà un esperimento su ciò che accade quando le sensibilità dei due Paesi si incontrano: il desiderio danese di semplicità e la cura e la perfezione del Giappone." - Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo di BIG.
Ogni villa ha caratteristiche di design distinte che si adattano alla sua specifica posizione in loco.
La villa "360", a forma di anello, è arroccata all'altitudine più elevata e offre una vista letteralmente a 360 gradi sulla territorio e sul mare di Setouchi, con un cortile centrale per garantire la privacy.
Il "270" cattura un panorama a 270 gradi dell'arcipelago circostante, con spazi balneari disposti come isole galleggianti intorno alla piscina, una sauna e un focolare aperto.
Sulla punta della penisola, la casa "180" è la più vicina al mare e la sua curvatura segue il paesaggio costiero. La casa comprende un cortile interno con dolci pendii, sentieri ricoperti di muschio e alberi che cambiano colore con le stagioni.
Le ville con tre e quattro camere da letto si rifanno al design delle tradizionali case giapponesi a un piano, incorporando materiali locali del Giappone. Gli elementi essenziali delle case - la facciata, il tetto, le pareti e il pavimento - conservano tutti gli elementi architettonici tradizionali giapponesi, pur essendo ripensati per l'uso moderno. Le facciate in vetro che collegano l'interno e l'esterno sono un'interpretazione moderna degli schermi shoji, mentre il disegno dei pavimenti in ardesia naturale Genshoseki si ispira alla disposizione delle tradizionali stuoie tatami giapponesi. Le pareti curve portanti, in argilla, sono state realizzate con la tradizionale tecnica della terra battuta, ricavando il terreno direttamente dal sito.
Tutte le ville sono dotate di bagni tradizionali giapponesi, palette di colori rilassanti, caminetti all'aperto e piscine a sfioro riscaldate che sfumano i confini tra le proprietà e la natura circostante.
"Setouchi comprende un arcipelago ricco e suggestivo, caratterizzato dalla splendida silhouette ondulata delle isole montuose. Il nostro approccio a questo progetto mira a espandere e valorizzare contemporaneamente le vaste viste panoramiche dell'arcipelago e a creare momenti di intimità e privacy attraverso interventi architettonici minimi". NOT A HOTEL Setouchi fonde l'essenza della grande e moderna architettura danese con il dna di NOT A HOTEL e la cultura tradizionale giapponese". - Ryohei Koike, associato, BIG.
I tetti del NOT A HOTEL Setouchi sono ricoperti su tutti i lati da tegole solari, interpretazione tecnologica e moderna di un tetto tradizionale giapponese. L'acqua piovana raccolta dai tetti viene utilizzata per irrigare il verde, mentre le facciate e le sporgenze apribili favoriscono il raffreddamento passivo in primavera e in estate.
L'apertura del resort di Setouchi è prevista per il 2026.
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