27/05/2024 - Edifici che toccano il cielo, case e scuole che ci accolgono e proteggono, e ancora infrastrutture, ponti e viadotti per collegare comunità e creare occasioni di crescita economica. Gira proprio attorno al tema delle Connessioni la seconda edizione del concorso fotografico “#scaladigrigi”, organizzato e promosso da Federbeton, la Federazione che rappresenta la filiera del cemento e del calcestruzzo, per raccontare con creatività il valore e il ruolo di questi materiali nel creare legami.
Attraverso i propri scatti, professionisti e amatori sono chiamati a rappresentare il cemento e il calcestruzzo in tutte quelle situazioni in cui i materiali diventano strumenti di connessione. L’obiettivo è quello di evidenziare le caratteristiche che li pongono alla base dello sviluppo della civiltà, come sicurezza, efficienza, affidabilità, sostenibilità insieme alle qualità estetiche e architettoniche che continuano a renderli scelta privilegiata per dare forma alle idee più innovative.
La partecipazione è gratuita e, fino al 30 settembre 2024, fotografi e appassionati potranno iscriversi e inviare le proprie fotografie tramite il sito ufficiale. Le opere presentate saranno valutate da una giuria di esperti.
Tutte le foto saranno valorizzate all’interno della gallery del sito del concorso http://scaladigrigi.federbeton.it mentre le tre foto più belle, selezionate dalla giuria di esperti, saranno premiate con fotocamere Leica.
La giuria sarà composta da Lorenzo Colombo (coordinatore della Commissione Comunicazione di Federbeton), Tullia Iori (Direttrice Scientifica della rivista IIC L’INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO), Lorenzo Marini (artista e creativo, Presidente di Lorenzo Marini Group), Susanna Tradati (Founding Partner dello Studio Nemesi). Gli stessi giurati hanno selezionato anche i vincitori dell’edizione 2023:
Per Susanna Tradati, architetta partner dello studio Nemesi, «la prima edizione del concorso fotografico è stata sorprendente perché i partecipanti hanno interpretato i tantissimi volti del cemento: le sue mille textures, le sue vibrazioni di luce, e la sua costante presenza nella nostra vita quotidiana, fino a diventare parte costitutiva del nostro paesaggio. Quest’anno, il tema delle “connessioni” darà ai fotografi lo spunto per nuove letture creative».
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