31/05/2024 - Tutto pronto per la settima edizione di Open House Torino: l’1 e il 2 giugno torna la manifestazione che apre al pubblico quasi 150 luoghi della città solitamente chiusi, come case, palazzi storici, architetture contemporanee, edifici pubblici, strutture sportive, appartamenti privati, loft realizzati in ex fabbricati industriali, studi professionali, ville in collina e studentati. Inoltre, si potrà partecipare a 12 tour in diversi quartieri della città, il tutto gratuitamente.
Questa è l’edizione con il maggior numero assoluto di case private, e la maggior parte di queste apre per la prima volta. Partendo dal quartiere Vanchiglia troviamo IMBY House, nata dal recupero di un piccolo biscottificio; Tra la Mole e Superga, dove i progettisti, nonché padroni di casa, stravolgono la pianta della casa a favore di un panorama da invidiare. Spostandosi verso il centro, Casa in Borgo Nuovo, un appartamento in un palazzo signorile di fine Ottocento, svela una ristrutturazione che riscopre un affresco sul soffitto a volta originario. Oltre il Po si nasconde invece Voliera, una villetta indipendente degli anni '40 che si ritaglia il proprio spazio di vita anche con un piccolo giardino. Casa Dora ha l’affaccio sul ponte Mosca, ed è un progetto di un appartamento in un condominio popolare.
Open House Torino torna in Borgo Filadelfia per svelare Casa MOI(TO), una casa concepita come un percorso tra arte e architettura, con attico che dà sull’ex mercato, e Verde Eleganza con terrazzo panoramico e cura nei materiali, nei colori e nell’illuminazione.
In zona Aurora, Bergamo 7, un intero palazzo in via Bergamo, si presenta come un’installazione urbana, grazie a un disegno “anamorfico” in facciata. All’interno, 11 appartamenti, uno diverso dall’altro.
Riaprono poi l’incantevole Casa Luzi, e non poteva mancare uno degli edifici più amati dal pubblico, come 25 Verde. Le visite di Open House si estendono alla collina con l’eccezionale Casa Y (su prenotazione), una villa contemporanea in cemento e vetro, perfettamente inserita nella natura di Pino Torinese.
Open House include anche l’architettura per la didattica, come la scuola Fermi in zona Lingotto. Non mancheranno i tesori sconosciuti del Collegio San Giuseppe e del Collegio Sacra Famiglia, che conserva parte di una dimora antica. Due conferme, due strutture che accolgono studenti fuori sede e non, come CX Turin Regina e CX Turin Belfiore.
Open House Torino è anche l’occasione per conoscere piccoli e grandi uffici, spazi di lavoro e ricerca come ELITechGroup New HQ, azienda torinese che si occupa di diagnostica molecolare e ha conosciuto una forte crescita negli ultimi anni. Enon solo, i visitatori avranno la possibilità di, quasi, toccare con mano un impianto termico, The Heat Garden, un progetto realizzato da Iren Energia, società del Gruppo Iren, per il nuovo Sistema di accumulo del calore a servizio del teleriscaldamento di Torino. Il progetto, dall’architetto Luciano Pia, unisce aspetti di innovazione all’attenzione alla sostenibilità e al territorio. L’edificio ospita terrazzi e giardini pensili, belli da guardare, abitati da 11mila piantumazioni. E ancora, parchi e giardini disegnati con cura o tour inediti come La Barriera di Porcheddu e La Barriera di Luigi Grassi, entrambi su prenotazione, insieme al tour del cimitero monumentale di Torino – Storia, arte e architettura.
Ritornano anche gli itinerari di Borgata Mirafiori, borgata seicentesca nascosta fra i palazzi della periferia sud; Falchera, le Vallette, il Polo Nord e i Canali di Porta Palazzo, dove un tempo scorreva l’acqua del fiume Dora e ora si possono incontrare i resti di alcuni molini oggi ristrutturati. San Donato, un viaggio alla scoperta delle fabbriche di cioccolata e birra, tour nella vecchia barriera di Lanzo tra murales e opifici. Sarà poi possibile percorrere il centro di Torino con il Tour dell'Associazione Tram Storici Torino, a bordo di una vettura storica dei tram. La visita al Viale della Frutta, primo orto collettivo di Torino, sarà la gioia dei bimbi e anche degli adulti. Grazie all’impegno di volontari e gente che abita vicino, si impara a conoscere le piante da frutta. Per tutti i visitatori di Open House Torino ci sarà una merenda offerta a base di prodotti dell’orto. Anche in questa edizione ci sarà l’attività per i più piccoli agli Orti del Parco Mennea, al termine del tour Viaggio al Polo Nord.
Si aggiungono altri due tour che raccontano quartieri, storie e trasformazioni urbane. Il tour La Barriera di G.A. Porcheddu è dedicato alla figura di Giovanni Antonio Porcheddu, ingegnere sardo, che introdusse il cemento armato in Italia nei primi anni del Novecento. Si parte con i Docks Dora, l’edificio più celebre dell’Impresa Porcheddu.
Il tour La Barriera di Luigi Grassi porta a scoprire il lavoro di un altro innovativo imprenditore edile del Novecento. Tra le due guerre, Grassi è fra i pionieri a introdurre la prefabbricazione con calcestruzzo, come mostrano edifici e case popolari in zona. Entrambi i tour sono su prenotazione.
Open House Torino, dalla prima edizione nel 2017, ha aperto gratuitamente le porte di più di 500 luoghi, incontrando una grande partecipazione del pubblico. Questo è stato possibile grazie al costante impegno dell’Associazione Open House Torino e ai tanti che hanno creduto in questo progetto.
Open House Torino è resa possibile grazie alla generosità dei proprietari che aprono le loro case e i loro spazi, e ai circa 600 volontari coinvolti tramite le associazioni Giovani per Torino, Senior Civic, Volo2006 e SI2010.
About Open House Torino
Open House Torino è un evento pubblico totalmente gratuito, pensato per permettere di visitare case, palazzi e luoghi di interesse, abitualmente non accessibili, e scoprire così la ricchezza dell’architettura e del paesaggio urbano. Per un fine settimana allʼanno dà la possibilità di visitare edifici storici, moderni o contemporanei, appartamenti privati, uffici, spazi verdi o sociali, eccellenze in città, strutture recuperate. Formata nel 2017 da un gruppo di architetti e appassionati della città. L’associazione Open House Torino fa parte del network Open House Worldwide, organizzazione internazionale con sede centrale a Londra e sedi indipendenti in Europa, America, Medio Oriente e Australia. Le aperture vengono organizzate in oltre 50 città in tutto il mondo, tra cui, in Italia, anche Roma e Milano e Napoli.
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