La Casa Lema, tra atmosfere rilassate e accoglienti
Firmata da Roberto Lazzeroni, Federica Biasi, Pierattelli Architetture, Ludovica Serafini + Roberto Palomba e Gabriele e Oscar Buratti, la collezione 2024 include arredi per il living e la zona dining
24/06/2024 - La nuova collezione di arredi Lema porta avanti l’ideale della Casa Lema, incentrata sulla convivialità e sull’incontro tra atmosfere rilassate e accoglienti. Firmata da Roberto Lazzeroni, Federica Biasi, Pierattelli Architetture, Ludovica Serafini + Roberto Palomba e Gabriele e Oscar Buratti, la collezione include divani, poltrone, tavoli, sedie e tavolini per il living e la zona dining.
Divano Ares – design Roberto Lazzeroni
Il divano Ares di Roberto Lazzeroni è caratterizzato da uno stile inconsueto. Un divano fuori dagli schemi in cui l’altezza importante dello schienale, che avvolge la seduta con il suo andamento curvilineo e che si abbassa fino a formare il bracciolo, conferisce al divano un aspetto avvolgente. “Alto, comodo, con un aspetto classico contemporaneo, arriva dai salotti borghesi degli anni ’60”, così Lazzeroni descrive Ares.
Disponibile in più misure come divano lineare a 2 e 3 posti, o nella versione componibile con diversi elementi tra cui moduli a chaise lounge, si distingue per la particolare lavorazione dei piedini: come due traversi lunghi, corrono sulle estremità inferiori di ogni elemento, divenendo una sezione piana se guardarti lateralmente. Appoggiato su un basamento in legno di frassino tinto rovere termotrattato, Ares unisce elementi rigidi e importanti cuscinature imbottite per far coesistere comfort e funzionalità.
Tavolo Jiku – design Federica Biasi
Il tavolo Jiku firmato da Federica Biasi fa dialogare ispirazioni orientali e rigore estetico nordico. “Jiku rappresenta per me il connubio tra le forme tradizioni orientali e l'artigianato italiano di alta qualità. In Jiku, le giunzioni del legno e gli incastri giapponesi vengono esaltati con la maestria tipica del savoir-faire italiano”, spiega Federica Biasi.
Disponibile in diverse misure, con top rettangolare o ovale, si presta ad arredare molteplici contesti grazie alla versatilità e varietà delle finiture del piano e degli accostamenti materici. Le sue gambe in rovere termotrattato, ampie e dalla forma leggermente curvata superiormente, conferiscono al tavolo forte personalità. Un delicato inserto metallico diviene un dettaglio che punta ad arricchire l’estetica del tavolo: un elemento che crea un apparente contrasto visivo con il legno.
Poltrona Omega – design Federica Biasi
La poltrona lounge Omega si ispira agli stilemi anni 50’: da questo connubio prende forma una proposta atemporale dove il fascino vintage si fonde con un’estetica moderna. "La poltrona Omega si distingue per il suo carattere iconico: forme essenziali, elementi funzionali ridotti e rigore estetico; l’essenza sta sempre nel saper scegliere pochi elementi per legarli assieme", racconta la designer.
Caratterizzata da una scocca stampata leggermente imbottita e rivestita in pelle e pelle sintetica, Omega unisce la morbidezza delle forme della seduta alla solidità della struttura in metallo. Un elemento orizzontale in legno accoglie e sostiene lo schienale della monoscocca, le cui forme sono enfatizzate da una cucitura al vivo che ne definisce i bordi.
Tavolo August – design Roberto Lazzeroni
Il tavolo August è un richiamo alla “complessa semplicità” dei tavoli a cavalletto nati come solidi strumenti di lavoro intorno alla metà del ’900.
Il piano, disponibile in diverse dimensioni e in una varietà di materiali tra cui marmi ed essenze, è alleggerito da uno spessore sottile. I cavalletti di appoggio, collegati fra loro da un tenditore in finitura bronzo patinato e il traverso leggermente curvato in legno, riflettono l’estetica a cui si ispira il tavolo. Le gambe disponibili con finitura laccata lucida o frassino tinto rovere termotrattato si combinano con i diversi piani, ampliando ulteriormente le potenzialità di personalizzazione compositiva dell’arredo.
Poltroncina Blanca – design Roberto Lazzeroni
La poltroncina Blanca unisce comfort, delicatezza e solidità in un'unica soluzione. Rivestita in tessuto o pelle, Blanca nasce dall’idea di ripensare in chiave contemporanea la tradizionale seduta a pozzetto, reinterpretandola nell’estetica per garantire una visuale più ariosa.
La classica struttura avvolgente viene qui alleggerita visivamente da un vano che spezza la continuità dello schienale facilitando lo spostamento della poltroncina. I fianchi di Blanca, che diventano bracciolo, cingono la seduta che sembra quasi sospesa.
Tavolini Orion – design Roberto Lazzeroni
Disponibili in diverse forme e dimensioni, i tavolini Orion di Roberto Lazzeroni sono impreziositi da un segno grafico, un leggero ribasso in metallo con finitura bronzo o laccato opaco che unisce funzionalità e semplicità.
“Oggetti di arredo, che trovano una loro centralità e rilevanza nello spazio domestico, possono vivere da soli o insieme, formando un paesaggio ad altezze variabili”, Roberto Lazzeroni.
Il piano è caratterizzato da una circonferenza che aggiunge un tocco originale, perfetto per disporre oggetti decorativi, tazze o piccoli accessori. Elementi distintivi di Orion sono le sue forme plastiche, a tratti moderniste, che si uniscono ad una particolare lavorazione delle gambe: a differenza delle proposte tradizionali, sottili e minimali, quelle dei tavolini Orion sono definite da una struttura importante, una sezione piatta rettangolare, addolcita negli angoli, che sembra quasi potersi muovere liberamente per giocare con diversi punti di vista.
Poltrona Miki – design Pierattelli Architetture
La poltrona Miki progettata da Pierattelli Architetture incarna gli ideali di morbidezza, comodità e dinamicità. Miki è composta da un importante cuscino di seduta racchiuso da un guscio imbottito, curvilineo e protettivo che, estendendosi, circonda e avvolge completamente la seduta e funge da schienale e bracciolo. "Miki è delicatezza e stabilità. Una simbiosi di forme plastiche modella questo prodotto, pensato per essere trasversale e potersi adattare a diversi spazi”, spiega Pierattelli Architetture.
Definita da dimensioni contenute e da uno schienale alto, Miki eleva il piedistallo centrale in alluminio pressofuso ad elemento caratterizzante, rendendo il prodotto ancora più libero nel suo utilizzo. La poltrona è dotata di un meccanismo girevole che conferisce alla seduta un carattere dinamico e ne favorisce l’interazione con lo spazio circostante. Rivestita in tessuto, pelle o pelle sintetica, Miki è una poltroncina versatile ed armoniosa ideale per chi ricerca un gusto moderno e raffinato senza però rinunciare al comfort e al benessere.
Volumi morbidi, avvolgenti, tridimensionali. Ludovica Serafini + Roberto Palomba firmano Hasu, una poltrona lounge definita da dimensioni ridotte e volumi impeccabili. Hasu in giapponese significa fiore di loto, reinterpretato in chiave estetica: un’impeccabile pulizia formale, proporzioni perfette tra seduta e schienale, e purezza visiva. “Ci piace immaginarla con un tessuto molto tridimensionale e materico, simile a una nuvola soffice e accogliente. È una piccola nuvola domestica ideale per accompagnare salotti e camere da letto”, raccontano Ludovica Serafini + Roberto Palomba.
Hasu è una poltrona leggera, soffice, ma allo stesso tempo, grazie alla sua struttura in legno, stabile e solida. La base a forma di croce stellata sostiene e solleva la seduta definita da un’imbottitura più importante rispetto allo schienale. Arredo non solo funzionale ma anche fortemente decorativo, è disponibile in un’ampia gamma di rivestimenti in tessuto sfoderabile.
Sedia Ayon – design Gabriele e Oscar Buratti
La sedia Ayon di Gabriele e Oscar Buratti è un invito alla scoperta della perfezione di un appeal artigianale unito alla produzione industriale di una seduta realizzata in cuoio light con struttura in frassino.
“Una sedia per sempre, disegnata e costruita bene, comoda e accogliente, sobria e robusta, ma anche leggera. Sostenibile perché duratura, fatta di matericità che maturano senza invecchiare” – Gabriele e Oscar Buratti.
Disponibile con e senza braccioli, Ayon abbraccia un’ampia gamma di colori che vanno da tonalità più chiare e fredde a tonalità più calde ed intense. Il cuoio fascia finemente la struttura superiore della sedia, offrendo una seduta confortevole. Le cuciture, mantenute a vista, creano un motivo fine che mette in risalto la qualità manifatturiera che contraddistingue la seduta. Le caratteristiche naturali e le venature del frassino della struttura sono enfatizzate dalla tinta in rovere termotrattato: nasce quindi un connubio di materiali in cui la bellezza delle imperfezioni degli elementi naturali diventa la forza espressiva dell’arredo.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�