Le lampade Luceplan a Copenaghen per 3daysofdesign
Alla mostra collettiva FRAMING, una selezione di upgrade e novità firmate Mandalaki Studio, Daniel Rybakken, Marco Spatti, VANTOT e Alessandro Zambelli
14/06/2024 - Versatili e decorative, le lampade Luceplan sono parte della mostra collettiva FRAMING presso l’Odd Fellow Palace di Copenaghen, in occasione di 3daysofdesign. L'allestimento è dedicato agli upgrade delle collezioni più recenti e alle ultimissime novità disegnate da Mandalaki Studio, Daniel Rybakken, Marco Spatti, VANTOT e Alessandro Zambelli.
Fra gli upgrade in mostra, la versione da tavolo della famiglia di lampade Millimetro disegnata da Daniel Rybakken. In questa nuova versione, il sottile disco specchiato - dello spessore 1 mm e Ø 23,5 cm - è equipaggiato da uno stelo (Ø 1,5 cm) dalle molteplici funzioni: oltre a definire la finitura della lampada, sostiene il disco in posizione obliqua sul tavolo e, in corrispondenza del lato rivolto verso l’alto, diventa il sensore di comando per l’accensione, lo spegnimento e la regolazione dell’intensità luminosa. La sorgente luminosa, contenuta in un’ottica piatta e fissata sulla superficie posteriore del disco, diffonde una luce morbida sul piano che enfatizza anche in questa nuova versione l’essenzialità nella forma e l’eleganza che caratterizzano tutta la gamma.
Presente anche la J-Us di Alessandro Zambelli nelle nuove versioni a parete e a sospensione (nella finitura oro appena introdotta), due inedite declinazioni di questa lampada nata come reinterpretazione del tradizionale chandelier a bracci. La struttura della J-Us parete si compone di uno stelo disponibile in quattro diverse lunghezze, a cui possono essere associati un numero variabile di bracci - che accolgono all’estremità la sorgente LED e il caratteristico diffusore in tecnopolimero. Il braccio corto, introdotto appositamente per questo nuovo prodotto, conferisce al design lineare della lampada un disegno ancora più dinamico.
Anche la J-Us parete esprime al meglio la sua configurabilità: numerose composizioni, del tutto personalizzabili, prendono vita dall’inserimento di uno o più bracci e donano all’ambiente un aspetto ricercato e mai impegnativo.
A metà tra una sospensione e una lampada da terra, la nuova Koinè terra by Mandalaki Studio riprende la tecnologia e il design della versione a sospensione - in allestimento con l’iconico diffusore con Ø 85 cm - ora equipaggiata da una struttura costituita da un lungo e sottile stelo di carbonio, un contrappeso cilindrico in acciaio e un dimmer a pedale. La sorgente luminosa, con la sua lente in vetro, illumina in modo uniforme e definito. Disponibile in finitura nera opaca (Ø 55cm), Koinè terra si adatta a diversi tipi di spazi grazie alla possibilità di regolarne inclinazione e altezza in fase di allestimento.
La nuova versione a parete con attacco a spina presenta una struttura composta da un sottile stelo (8 mm), ancorato a muro, che sostiene il riflettore (Ø 20 cm). La sua accensione e lo spegnimento avvengono invece grazie ad un tocco dello stelo. Koinè parete può quindi essere utilizzata in diversi contesti: per definire alcuni elementi architetturali in un corridoio oppure, nel settore hospitality, può illuminare aree di passaggio o creare un ambiente più intimo nella lobby di un albergo. Questa nuova versione è adatta anche come lampada da lettura di fianco al letto o ad una poltrona.
E ancora, Levante terra, nuova traduzione della sospensione eterea di Marco Spatti, selezionata per la pubblicazione sull’ADI Design Index 2023. La sua struttura, così leggera da restituire ancora l’illusione di un organismo fluttuante, è costituita da tre steli in acciaio ancorati al nucleo centrale in alluminio che ospita la sorgente luminosa. Gli steli, correndo paralleli fino a 83 cm da terra, si separano grazie alla curvatura degli essi donando all’intera composizione una stabile base a treppiedi. Il diffusore, realizzato in un materiale proveniente dal settore del food - che ricorda la carta di riso, riciclabile e dunque eco-sostenibile - è in grado di diffondere la luce in modo omogeneo su tutta la superficie ed è disponibile soltanto nella versione con Ø 62 cm.
In mostra anche l’inedito sistema di lampade a sospensione Liiu by VANTOT, novità di prodotto presentata in occasione di Euroluce 2023. Leggera, flessibile e altamente performante, Liiu mantiene un’immagine complessiva eterea e poetica. La struttura di base si compone di cavi metallici elettrificati ancorati al soffitto, tenuti in una costante tensione grazie a dei contrappesi, e dai corpi lampada posizionati sulle funi grazie ai due leggerissimi bracci che reggono la testa illuminante e che presentano una spirale nella loro parte terminale. Lo scorrimento dei corpi illuminanti lungo le funi elettrificate permette di indirizzare la luce dove necessaria, variando allo stesso tempo la configurazione del prodotto. In questo modo, si potrà fruire di un disegno in continua trasformazione man mano che lo si osserva da ogni sua angolazione. Si tratta di un sistema modulare che può essere tradotto in conformazioni prestabilite o personalizzate, dando prova della sua versatilità.
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