24/06/2024 - Dopo i rilanci dedicati al sodalizio iniziato nel 1984 con Philippe Starck, Baleri Italia rende omaggio ad un altro grande Maestro del design contemporaneo, Hannes Wettstein (1958-2008) rieditando le sedute Juliette e Caprichair e i divani Bill.
Tra i progettisti più interessanti della sua generazione, nato ad Ascona e cresciuto professionalmente a Zurigo, Wettstein è stato tra i designer più innovativi e influenti della scuola svizzera, spaziando dalla comunicazione al design industriale e all’architettura.
Frutto dell’approccio multidisciplinare e dell’originale visione progettuale culturalmente libera e indipendente del designer, le sedute Juliette e Caprichair e i divani Bill sono tre prodotti timeless, che incarnano l’identità originaria di Baleri Italia e che sono ancora oggi parte integrante del nuovo Manifesto del marchio.
Così Juliette, una sedia che è quasi una poltroncina sovrapponibile, incarna il concetto di coerenza. Lo schienale avvolgente e comodo e al contempo quasi inesistente; le pieghe del metallo ammorbidite dalla presenza discreta della gomma, elemento minimo ma essenziale all'accuratezza totale del progetto, che si racconta poco alla volta, nel tempo, al suo utilizzatore. Coerente e attuale, Juliette si presenta oggi in una versione più sostenibile grazie alla seduta realizzata tramite taglio laser, tecnica che permette di ottimizzare il materiale riducendo gli sprechi.
Internazionalità è la parola chiave legata a Caprichair, una serie di poltrone nate dalla stessa semplice idea: separare le funzioni. Lo schienale è reclinabile, adattabile ad ogni posizione: un taglio lo separa dai braccioli. Un insieme di particolari che rendono familiare la poltrona e al contempo sobria e formalmente quasi austera: i piedini, le ruote, lo spessore, il digradare curvo dello schienale e la sua elasticità, portano a una seduta comoda ma non scomposta, naturalmente elegante.
Bill concretizza infine il valore della non obsolescenza che da sempre contraddistingue la produzione di Baleri Italia: una famiglia di divani senza tempo che fa dell’essenzialità concettuale della forma il suo punto cardine. L'unico, quasi impercettibile movimento è nella leggerissima divaricazione e inclinazione di braccioli e schienale. La forma è immobile, ma vive.
Le riedizioni di Wettstein e Starck - insieme al T-Table di Angelo Mangiarotti che seguirà nei prossimi mesi - sono protagonisti del nuovo catalogo di Baleri Italia.
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