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©Yves Gellie for the Endowment Fund Maison Bernard
19/06/2024 - Fino al 23 giugno si può visitare la Maison Bernard, un capolavoro di architettura organica degli anni Settanta progettato da Antti Lovag a Théoule-sur-Mer, vicino a Cannes, sulla Costa Azzurra.
È questo il sito scelto da Genius Loci per la sua ultima edizione. Fondata a Parigi nel 2021 dalla curatrice Marion Vignal, Genius Loci è un'organizzazione no-profit dedicata alla promozione del patrimonio architettonico e della creazione contemporanea. Guidata dai valori dell'educazione e della trasmissione del sapere, Genius Loci mette in mostra la storia dell'architettura, promuovendo al contempo la nuova produzione creativa e il dialogo tra le discipline artistiche.
La Maison Bernard
Costruita negli anni Settanta, la Maison Bernard è il frutto dell'incontro tra due personalità libere e piene di idee innovative, Antti Lovag e Pierre Bernard, e un paesaggio: il massiccio dell'Estérel, con le sue vivaci formazioni rocciose rosse che si affacciano sul Mediterraneo.
Lovag conosceva bene la regione, avendo collaborato con l'architetto Jacques Couëlle alla costruzione del complesso residenziale privato di Port-la-Galère negli anni Sessanta. Un industriale avventuroso, Bernard, rimase colpito dalle idee di Lovag, lontane dalle convenzioni e dagli standard dell'epoca, e chiese all'architetto di costruirgli una casa per le vacanze a Théoule-sur-Mer, vicino a Cannes. Concepita in armonia con la natura, la casa prese forma dopo quasi dieci anni di costruzione con tecniche artigianali.
Il risultato è una struttura ovoidale priva di angoli retti, incastonata nel paesaggio come omaggio alla curva su ogni scala. Secondo Lovag, nessuna forma era più adatta della sfera agli spazi abitativi dell'uomo. Lovag aborriva gli schemi convenzionali e inflessibili e cercava soprattutto di enfatizzare la funzionalità degli spazi che concepiva, progettava e arredava fin nei minimi dettagli.
Uniti da un profondo legame di amicizia, Bernard e l'architetto - o "habitologist", come lui stesso si definiva - proseguirono le loro avventure strutturali, costruendo a pochi chilometri di distanza il futuro Palais Bulles, acquistato da Pierre Cardin poco dopo la prematura scomparsa di Bernard nel 1991. Restaurata dai figli di Bernard nel 2015 con l'aiuto dell'architetto Odile Decq, la Maison Bernard rimane uno dei migliori esempi dell'architettura organica di Lovag e della sua concezione del benessere.
Attraverso il suo programma di mostre esperienziali, l'organizzazione Genius Loci cerca di raggiungere il più ampio pubblico possibile con l'architettura come focus culturale. L'organizzazione mette in luce tesori architettonici nascosti o poco conosciuti, offrendo eccezionali opportunità di visitare luoghi privati normalmente chiusi al pubblico. Permettendo a questi luoghi di essere scoperti e conosciuti, gli eventi dell'organizzazione accostano l'architettura all'arte contemporanea e al design, rivelando la risonanza artistica di ogni luogo e rivitalizzandone lo spirito intrinseco. Ogni mostra offre anche l'opportunità ad artisti contemporanei di esprimersi attraverso la creazione di opere o installazioni concepite per interagire con l'architettura.
Dalla sua fondazione, Genius Loci ha offerto al pubblico un accesso senza precedenti a una serie di punti di riferimento della storia dell'architettura: L'Ange Volant, la villa costruita da Gio Ponti nel sobborgo parigino di Garches nel 1927; l'appartamento di Auguste Perret, all'ultimo piano dell'edificio che completò nel 1932 al 51 di Rue Raynouard a Parigi; Les Espaces d'Abraxas, costruito da Ricardo Bofill a Noisy-le-Grand (a est di Parigi) nel 1983; e la Casa Ozenfant, una delle prime strutture puriste di Parigi realizzata da Le Corbusier e Pierre Jeanneret.
In tutti i suoi progetti, Genius Loci contribuisce a sensibilizzare il pubblico sull'importanza di preservare il patrimonio architettonico e sostiene attivamente la creazione contemporanea attraverso commissioni speciali e inviti con carta bianca.
La mostra
Curata da Marion Vignal e organizzata in collaborazione con il fondo di dotazione della Maison Bernard, la mostra mette in luce la genialità visionaria, la forza immaginativa e la libertà creativa di questa straordinaria struttura concepita in simbiosi con la natura e il corpo umano.
L'evento presenta opere di oltre 20 artisti e designer, sia moderni che contemporanei, oltre a una serie di commissioni speciali specifiche per il progetto. Queste creazioni dialogano con l'architettura di Lovag, dai suoi molteplici spazi sferici al giardino di cactus e succulente in riva al mare. In questo contesto eccezionale, è stata realizzata un'installazione temporanea eco-responsabile nell'ambito di un workshop condotto in collaborazione con Villa Arson di Nizza.
Un gruppo selezionato di artisti e designer è stato invitato da Marion Vignal, in collaborazione con Isabelle Bernard, comproprietaria della casa e cofondatrice del fondo di dotazione della Maison Bernard, a creare un'opera appositamente per la mostra.
Queste opere d'arte e installazioni sono concepite in risonanza con lo spirito del luogo, visto come un'arena per la sperimentazione creativa. Costituiscono, inoltre, un'estensione del programma di residenze d'artista avviato da Isabelle Bernard nel 2015 per la creazione di opere originali appositamente per la Maison Bernard.
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©Yves Gellie for the Endowment Fund Maison Bernard ©Yves Gellie for the Endowment Fund Maison Bernard ©Yves Gellie for the Endowment Fund Maison Bernard
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