12/06/2024 - L’edizione 2024 di AOH | Architettura Open House Napoli si svolgerà nella capitale partenopea da 19 al 22 giugno 2024, con appuntamenti itineranti gratuiti, proposti dagli architetti che partecipano al tour con le loro realtà.
Ciascun professionista presenta una delle tre opzioni:
- un cantiere, un lavoro in corso d’opera o terminato di recente
- il proprio studio, rappresentativo della professione
- la propria casa che rispecchia operato e gusti personali.
In mostra le differenti realtà saranno visitate e vissute da un pubblico culturalmente attento e appassionato di architettura e di dettagli intrisi di bellezza, nell’intento di approfondire le conoscenze sulla città, che ha ancora tanto da raccontare.
Il mondo degli architetti in tal modo dialoga direttamente con il pubblico, senza intermediari, per avere finalmente incontri diretti e confronti fattivi, per indagare un tema necessario e caro, attraverso gli appuntamenti dal mattino alla sera del tour AOH.
Perlopiù nelle zone Chiaia, Centro e Vomero, muniti di braccialetto d’artista, realizzato quest’anno dall’architetto e artista Stefano Mango, creativo e poliedrico professionista che spazia dal design alla progettazione, con un amore incondizionato verso il mare i colori e le suggestioni che offre.
Novità 2024 è “Napoli Vista dal Mare”, il primo appuntamento del tour, mercoledì 19 giugno alle ore 11.00. Una panoramica della città con racconto dell’architetto Francesca Brancaccio dello studio B5, dove saranno individuati e contestualizzati, i luoghi più significativi di Napoli protesa sul mare.
L’evento sullo Yacht Technemea 70 è solo su prenotazione (all’email [email protected]) è in collaborazione con Rada Hotel e la sua flotta con esclusivo servizio hotel a bordo.
Tra gli appuntamenti di mercoledì 19 giugno, in zona Chiaia, c’è quello, dalle 17.00 alle 20.00, presso lo studio dell'architetto Mango a Largo Ferrandina n. 1.
Il suo studio è un luogo magico, una sorta di pensatoio, dove l’artista e architetto mette insieme progetti e sogni, che, come in questo caso, condivide con gli ospiti. La passione per il mare è evidente, Napoli continua ad essere fonte di ispirazione, archetipo per le sue creazioni. Le diverse tecniche e i materiali utilizzati per grafici o sculture, come legno, tela, ferro, cartapesta eccetera, sono lo specchio della sua sensibilità, comunicando l’esigenza di sperimentare, ed anche di reinventarsi con ironia e leggerezza regalando un viaggio emozionale attraverso colori, consistenze e percezioni per riflettere sulla natura.
Particolarmente sentito da AOH è il tema della sostenibilità, nonché della scelta di supporti tecnologici all’avanguardia, con la partecipazione di studi che lavorano privilegiandoli, come racconterà l’architetto Michele Piccolo, sempre mercoledì 19 giugno, dalle h. 15.30 alle 18.30, presso lo showroom Mielepiù, in via dei Mille n. 40. Piccolo, infatti, descriverà la tecnologia Matterport dall’impareggiabile chiarezza visiva 3D, che semplifica la gestione dei progetti in ogni fase. Portando l'esempio del cantiere di un’abitazione privata, da lui diretto al Vomero, dove nella fase degli impianti il lavoro è gestito visivamente come una radiografia della casa, in cui è possibile controllare lo stato del cantiere aggiornato man mano.
Sempre in riferimento al tema della sostenibilità, parteciperanno quest’anno:
- B5 dell’architetto Francesca Brancaccio e l’ingegnere Ugo Brancaccio, specializzati nel restauro di edifici civili e monumentali, di progettazione architettonica, strutturale, urbana e di dettaglio
- Mt-a dell’architetto Mario Toraldo, atelier di architettura, ingegneria e design per progetti completi e sostenibili con soluzioni innovative e multidisciplinari
- Ars Constructa, degli architetti Alfredo Ciollaro e Manuela Tirrito, che si occupa di progettazione, interior design, contract, ristrutturazione appartamenti ed edifici, sempre con attenzione alla sostenibilità e all’arricchimento naturale, come il verde verticale o l’ottimizzazione degli spazi all’aria aperta
- l’architetto Maria Luisa Kitzman, all’inizio della sua carriera professionale e già con esperienza all’estero e progetti strutturali e di recupero abitativo d’interesse
- lo studio Od’a Officina di architettura di Giovanni Aurino e Alessandra Fasanaro, che tra i prestigiosi cantieri in attivo spazia dai lavori di restauro, ad urbanistica e architettura, ma anche paesaggio e interior design rifiutando una rigida logica di specializzazione
- il professor Aldo Capasso che con due location presentate all’evento si divide tra le sue creazioni d’arte, la Pinocchioteca e i temi della leggerezza in architettura, in particolare nell'architettura tessile
- il giovane architetto Alessandro Ciollaro che, all’inizio della sua carriera, già presenta i suoi progetti strutturali e di interior design amalgamando tradizione e innovazione.
Ammirare Napoli “dall’interno”, in ambienti privati, nonché avendo accesso a scorci e panorami di cui ogni struttura gode, è una opportunità unica, che rende attesissima l’iniziativa.
Il percorso è volutamente trasversale e vario, per mostrare una rosa di ambientazioni e specializzazioni variegate, dal piccolo al grande ambiente, dal professionista più noto al giovane architetto.
Ideato e organizzato dalle giornaliste Annalisa Tirrito e Daniela Ricci con l’associazione Brillart, il Progetto è realizzato con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia e dell’Oice- Confindustria, in collaborazione con Studio Trisorio, e l’istituto IPSEOA Duca di Buonvicino. Ma anche sponsor come MielePiù azienda di riferimento per ingegneri e architetti, trattando sia il confort che il benessere abitativo, dall’efficienza tecnica ed energetica fino al design.
Archiportale è media partner con Grande Napoli e Architettura Ecosostenibile.
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