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02/07/2024 - Il Museo di Castelvecchio di Verona, famoso nel mondo per il suo allestimento scarpiano, ha presentato il nuovo sito web dell’Archivio Carlo Scarpa.
L’evento rappresenta un’importante tappa per l’archivio digitale del celebre architetto veneziano, ora accessibile tramite una piattaforma completamente rinnovata che offre agli utenti oltre 4.500 disegni in altissima risoluzione.
Carlo Scarpa si colloca tra i più importanti architetti del XX secolo. La sua opera ha spaziato in diversi campi, dal design del vetro, agli allestimenti museali ai progetti di restauro. Tutt’oggi punto di riferimento della progettualità contemporanea e oggetto di studio e ricerca con una vasta bibliografia internazionale.
Il restyling del sito, promosso dal Museo di Castelvecchio di Verona, è stato concepito per migliorare l’accessibilità e l’esperienza utente, sia su computer che su dispositivi mobili.
Il portale permette ora di esplorare l’intera collezione attraverso categorie tipologiche o singoli fondi, con una nuova grafica e un logo ispirato al sacello, un’icona del lavoro di Scarpa.
Al nucleo originario dell’Archivio scarpiano veronese, che comprende anche il corpus delle testimonianze fotografiche storiche e i rilievi dell’Archivio tecnico del museo, si sono aggiunti nel tempo preziosi documenti grafici strettamente legati sia al museo stesso sia alla figura dell’architetto.
Nell’Archivio sono confluiti in particolare i disegni acquistati dalla Regione del Veneto, le donazioni di archivi privati e i disegni del maestro di proprietà del MAXXI di Roma, del MAK di Vienna e di altri archivi privati.
Il percorso museale si articola all’interno del complesso della fortezza di Castelvecchio in circa trenta sale dedicate a scultura, pittura italiana e straniera, armi antiche, ceramiche, oreficerie, miniature e campane cittadine.
In questa sezione sono raccolti tutti i materiali documentari relativi al restauro e allestimento del Museo di Castelvecchio, compresi tra il 1958 e il 1974: disegni, fotografie, rilievi.
Considerato il ruolo centrale della figura di Carlo Scarpa (Venezia 1906-Sendai 1978) nel panorama dell’architettura contemporanea, nel 2002 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione del Veneto costituirono un Comitato paritetico Carlo Scarpa, finalizzato alla conoscenza, conservazione e valorizzazione dell’opera dell’architetto.
La Regione del Veneto ha destinato risorse rilevanti a un insieme integrato di iniziative promosse e sostenute dal Comitato paritetico, tra le quali si ricordano le indagini conoscitive, il rilievo e il restauro di un gruppo di edifici scarpiani – compreso il Museo di Castelvecchio di Verona – e una sistematica campagna di acquisizione dei disegni presenti in collezioni private e presso gli artigiani. Questi disegni furono poi assegnati in deposito al Museo di Castelvecchio per finalità di conservazione e valorizzazione, e si aggiunsero quindi al primo nucleo dei disegni del maestro relativi al restauro e allestimento del museo veronese. Tale corpus grafico compone l’attuale archivio digitale.
L’Archivio accoglie anche un fondo fotografico di immagini storiche e di cantiere catalogate dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, che ha realizzato la Fototeca delle opere dell’architetto, con la raccolta di foto storiche, una nuova campagna fotografica e il progetto di una videoteca di interviste a committenti, collaboratori, interlocutori ed esecutori.
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Restauro e allestimento di Carlo Scarpa del Museo di Castelvecchio di Verona: Sacello nel cortile. Foto di K.Bertolaso, Credit Archivio Carlo Scarpa Restauro e allestimento di Carlo Scarpa del Museo di Castelvecchio di Verona: Veduta del cortile. Foto di S.Benaglia. Credit Archivio Carlo Scarpa Carlo Scarpa, Allestimento ala della Galleria. Credit Archivio Carlo Scarpa, Museo di Castelvecchio. Musei Civici di Verona
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