Così panorami incontaminati donano respiro all’ambiente e creano finestre virtuali attraverso le quali viaggiare con l’immaginazione, come in Grand Tour di Studio SMIT, Wanderlust di Ana Basoc o Sun and Shadow di SW Lab. 

L’elemento naturale è protagonista anche di altre collezioni, disegnate fra gli altri da Lorena d’Ilio con la sua Paradise Lost o Miraggi, la gamma 2024 firmata da SW Lab, e veste le pareti in versione ora macro, ora stilizzato e reinterpretato creativamente. 

I toni del blu e dell’azzurro, in molteplici sfumature, brillanti o desaturate, incontrano poi trame astratte realizzate a mano e accostamenti cromatici vivaci nella collezione Motus di Ludovica Misciattelli.

Ideali in ogni contesto, residenziale, contract e navale, le carte da parati di SpaghettiWall sono realizzabili su differenti supporti – nove – in relazione alle necessità di progetto e destinazione d’uso: idrorepellenti, fonoassorbenti, ad alta resistenza meccanica sino all’impiego di materiali naturali e riciclabili. 

 

La grafica è ulteriormente customizzabile nelle cromie selezionabili, nella composizione stessa sino alla dimensione e scala dei disegni: la realizzazione just in time di SpaghettiWall permette infatti un’ampia libertà creativa e di progettazione, e reinterpreta la carta da parati quale un elemento di progettazione flessibile e versatile.

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