L'ornamentista Pierre Marie e la vetreria Saint Louis realizzano la collezione Chamade: un insieme organico di elementi colorati assemblati in tre pezzi limited edition
01/07/2024 - Vivaci e colorati, astratti e dettagliati: sono i tre oggetti-totem della collezione Chamade nati dalla mano dell'ornamentista Pierre Marie e realizzati con il vetro Saint-Louis. Affascinato dall'archivio storico dell'antica cristalleria francese, l'artista s'ispira ai vasi tulipiers di Delft e alle trombe "en chamade" dell'organo a canne per disegnare un insieme organico di cannucce, soliflori, vasi, sfere e coni assemblati in tre pezzi in edizione limitata.
Durante la sua visita all'archivio di Saint Louis, Pierre Marie nota il cristallo doppio colorato, l'intaglio ricco fatto a mano e l'immensità di alcune grandi creazioni in vetro che spiccano tra i centinai di pezzi della maison.
"Sono rimasto particolarmente impressionato dall’atelier dell’intaglio - racconta l'ornamentista. La polvere di cristallo crea una bruma attraversata dalla luce bianca dei Vosgi, quasi un cielo. Si sente l'acqua fresca scorrere sul cristallo per evitare che si scaldi e si rompa. Dei giovani uomini tengono enormi sfere a braccia tese per un taglio di pochi secondi. Ero lontano dall'immaginare questo aspetto fisico del savoir-faire del cristallo e quasi “sportivo” del taglio".
Limitati a soli otto esemplari ciascuno, Soprano, Alto e Tènor sono i tre oggetti in vetro Saint-Louis che mettono in risalto la bellezza del cristallo e il savoir faire della manifattura. Presentate per la prima volta all'interno del chiostro della chiesa di Santa Maria del Carmine a Brera, le tre creazioni riccamente decorate illustrano la profondità e la ricchezza del disegno delle forme, oltre ai motivi d'intaglio.
"Sono oggetti-totem che vibrano della loro presenza, animano lo spazio, si lasciano contemplare, come tre attori che entrano in scena ogni volta che si apre la porta" - così Pierre Marie descrive i tre pezzi che, sebbene formino un insieme armonioso, possono anche vivere soli. La molteplicità di dimensioni, volumi, tipologie di oggetti e colori rende dinamiche le creazioni, assimilandole alla complessità della natura.
Per la realizzazione di Chamade, Pierre Marie gioca con i colori della manifattura in modo inedito. Saint-Louis è conosciuto per la varietà e la ricchezza della sua gamma colori, ma è la prima volta che viene realizzata una combinazione esplosiva di cinque diverse cromie, viola, ametista, chartreuse, ambra e azzurro. I disegni di intaglio di Pierre Marie formano motivi molto strutturati, intricati complessi, saghe narrative uniche e vegetali composte da una moltitudine di piccole perle e bisellature.
"Io sono un figlio del tessile - continua il designer - il mio primo arazzo di Aubusson aveva 365 colori. Ho quindi messo in discussione le abitudini di una casa secolare e mostrato che tutto va con tutto, è una questione di proporzioni e di costruzione".
Le parti metalliche sono state realizzate in alluminio, un materiale scelto per la sua capacità di riflettere la luce. Leggermente spazzolate, si ispirano a un'estetica meccanica, con un design che ne illustra la funzione: portare e sostenere sculture in cristallo complesse, preziose e pesanti.
"Preferisco partire dall'esistente - spiega Pierre Marie - andare nella direzione della tecnica per meglio spingere i suoi limiti. Per Chamade ho catalogato le tipologie di tagli che mi piacevano e composto un decoro, dei fiori, facendo incidere in particolare una moltitudine di piccoli punti su forme sferiche. È una vera impresa tecnica. È stato necessario anche introdurre il metallo affinché ogni creazione potesse essere assemblata e smontata, e offrire la possibilità di pulire i soliflori. Tutto questo savoir-faire, ereditato dall'assemblaggio dei lampadari, ha richiesto anche lunghe ricerche e moltissime prove".
Il progetto riunisce un insieme di tecniche e saperi ancestrali, tra cui il cristallo doppio colorato, che vede la sovrapposizione di due strati di materiale, uno trasparente e l'altro colorato, e l'antica tecnica del soffiato-ruotato, con cui l'artigiano dà forma al cristallo riscaldato inserendolo in uno stampo e soffiando attraverso il tubo, senza mai smettere di girarlo.
Tra fantasia e ostentazione, la collezione Chamade in vetro Saint Louis è un inno all'artigianato artistico e alla libertà di creazione.
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