Philippe Malouin per QuadroDesign - ph. Studio Ellisse
04/07/2024 - Un oggetto che trascende la mera funzionalità. Hum è la nuova collezione di rubinetteria QuadroDesign nata dalla collaborazione con l'eclettico designer britannico-canadese PhilippeMalouin. Un'ode all'acciaio inossidabile, materiale plasmabile eppure solido, elevato a “scultura funzionale minimale".
Noto per la sua estetica poliedrica e l'utilizzo non convenzionale dei materiali, Malouin esplora l'acciaio inox, oltrepassando i canoni estetici tradizionali: ogni curva, ogni linea di Hum è un dialogo tra rigore geometrico e fluidità organica.
Enrico Magistro, Art Director e Co-Owner insieme alla sorella Elena di QuadroDesign, ci accompagna dietro le quinte della collezione Hum, svelando come l'incontro con Malouin abbia dato vita a questa inedita alchimia creativa.
Archiproducts: Come è nata la collaborazione con Philippe Malouin e quale è stata la genesi del progetto Hum? Enrico Magistro: Seguivo e ammiravo il lavoro di Philippe già da tempo. Mi ha sempre colpito la sua estrema consapevolezza estetica sia sui prodotti più industriali – penso al tappeto per CC-Tapis o la collezione di tavoli e sgabelli Offset per Resident o quelli per l’ormai dismesso Ace Hotel – sia sui prodotti più artistici e performativi come tutte le opere realizzate per la Breeder Gallery di Atene.
Essendo sempre stato appassionato di arte, soprattutto quando essa si fonde con il design, desideravo che il suo lavoro entrasse a far parte di questo processo di ricerca estetica e funzionale che sto portando avanti da qualche anno con QuadroDesign. Dopo l’eccellente lavoro fatto coi Formafantasma, il nome di Philippe si inserisce in modo perfetto nel cammino di sperimentazione progettuale dell’azienda.A.: Il concetto di "scultura funzionale minimale" è molto intrigante. Come avete bilanciato l'aspetto scultoreo con le esigenze pratiche di un rubinetto? E. M.: Scegliere di lavorare con Philippe Malouin ha intrinsecamente selezionato la direzione estetica della prossima collezione di rubinetteria QuadroDesign. Il designer ha sempre ragionato ad oggetti che in termini progettuali fossero semplici ed intuitivi, partendo da un gesto che è il suo: il risultato è sempre stato quello di creare piccole sculture, con una presenza estetica all’interno dell’ambiente non scontata, che dialoga perfettamente con gli oggetti circostanti ma che viene assimilata dal progetto di interior. Questo equilibrio è molto complesso da attuare, soprattutto quando si parla di oggetti come i rubinetti. Hum è una collezione minimale, ma è forte, diversa, coraggiosa.
A.: In che modo la collezione Hum riflette la filosofia di design di Philippe Malouin e i valori di QuadroDesign? E. M.: La filosofia della collezione è proprio quella definita nell’espressione “scultura funzionale minimale”: il design come funzione e al tempo stesso come estetica. La definizione di scultura trasforma l’oggetto da prodotto industriale a prodotto artistico, e da un primo momento può stridere con la definizione di funzione e minimalismo. Ma è sull’equilibrio di queste dicotomie che si basa il processo creativo di Philippe, ed è quello che stiamo cercando di realizzare con QuadroDesign.
Nessuno avrebbe l’ardire di sperimentare concettualmente in un mondo così tecnico come la rubinetteria sanitaria, specialmente quella realizzata in acciaio inossidabile, ancora più vincolata da processi produttivi molto complessi. Hum fa parte di questo processo.A.: Come la collezione Hum si inserisce nel panorama attuale del design di rubinetti? Rappresenta un'evoluzione delle tendenze esistenti o introduce elementi di rottura e innovazione? E. M.: L’intenzione è per noi sempre quella di creare oggetti che lavorino sull’archetipo, ma che in qualche modo (progettuale, funzionale, estetico) abbiano una valenza estetica innovativa. Che innovi con canoni tecnici, dimensionali o prospettici poco importa, l’importante è non seguire le mode producendo oggetti che possano coesistere con l’ambiente circostante il più a lungo possibile: è anche questo un modo di disegnare eticamente.
Per Hum l’innovazione sta tutta nel razionalizzare il cuore del rubinetto, quello che in gergo viene definito il “corpo”: posizionandolo orizzontalmente sull’asse, realizza un gesto effimero dalla forte espressione funzionale, standardizzando la produzione di questo importantissimo componente, che può essere quindi “copiato e incollato” n-volte all’interno dei prodotti che comporranno la collezione. Il rubinetto è sempre quello, ma è stato semplicemente riassettato come fosse un cubo di rubik. L’innovazione quindi sta proprio nella novità del gesto. Il materiale (acciaio inox AISI316L) con cui è realizzato è innovativo nel mondo della rubinetteria. È innovativo per il mercato, ma non è una novità per noi come azienda.
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