23/07/2024 - 10·Corso·Como annuncia una nuova fase del progetto Ripensare 10·Corso·Como: a settembre l’iconica destinazione milanese svela l’innovativo concept del negozio, ideato dall’agenzia multidisciplinare 2050+, secondo la visione di Tiziana Fausti.
Dopo il successo della mostra Yohji Yamamoto. Letter to the Future che ha visto una straordinaria affluenza di pubblico sopra le aspettative, riparte in occasione della Settimana della Moda Donna la programmazione
dedicata alle arti visive con la mostra dell’artista statunitense Talia Chetrit, allestita presso la Galleria situata al primo piano. Prosegue così il nuovo capitolo di 10·Corso·Como, sostenuto da un progetto architettonico pensato per ridisegnarne gli spazi come una Wunderkammer contemporanea. Secondo il rinnovato concept, l’area donna al piano terra è concepita come una macchina teatrale flessibile e coerente nelle intenzioni e nelle soluzioni architettoniche con gli spazi del primo piano, la Project Room e la Galleria, inaugurati lo scorso febbraio.
Lo store è ripensato come un ingranaggio industriale capace di trasformarsi in modo fluido, riconfigurando la sua identità e adattandosi organicamente alla varietà di esperienze ed eventi che accoglie.
Lo spazio è abitato da dispositivi allestitivi mobili e componibili: una nuova versione dei tavoli-pantografo e una serie di rack appendiabiti connessi ad argani, in grado di muoversi verticalmente e orizzontalmente
fino a sparire completamente tra le travi del soffitto.
Dal 18 settembre, la Galleria apre al pubblico la più ampia mostra personale sino a ora dedicata al lavoro di Talia Chetrit. L’esposizione per 10·Corso·Como, a cura di Alessandro Rabottini e Anna Castelli, riunisce
opere realizzate dal 1994 al 2023, ponendo in dialogo tra loro immagini che rappresentano momenti differenti della sua ricerca artistica e della sua vita.
Autoritratti, scene familiari, nature morte e fotografie di strada; nessun soggetto è escluso dalla pratica artistica di Chetrit che si interroga sull’attuale validità dei “generi fotografici”, infondendovi il candore della
fragilità e uno sguardo sfrontato sui tabù, con una particolare attenzione ai temi della sessualità, delle relazioni e dell’auto-rappresentazione femminile.
Dopo la personale dedicata a Roe Ethridge nel febbraio scorso, anche questa mostra prosegue una riflessione su come i linguaggi dell’arte e della fotografia, in dialogo con la moda, ci permettano di osservare
le contraddizioni del nostro presente, interrogandoci su cosa siano la bellezza, le seduzioni del commercio e le regole della rappresentazione.
Grazie alla visione di Tiziana Fausti e al proseguimento del progetto Ripensare 10·Corso·Como, l’ecosistema del primo concept store milanese si evolve e guarda al futuro, inaugurando un’ulteriore fase del nuovo capitolo della sua storia. I nuovi spazi, integrati grazie alla nuova scala interna, offrono un’esperienza unica di shopping, accompagnando il cliente a esplorare un universo completamente nuovo, ricco di proposte legate ai mondi della moda, dell’arte e del design.
About:
TALIA CHETRIT
Talia Chetrit (1982, Washington DC. Vive e lavora a NY) ha avuto mostre personali presso istituzioni come il Wadsworth Atheneum Museum of Art ad Hartford, il Kölnischer Kunstverein a Colonia e il Museo MAXXI a Roma. Mostre di gruppo recenti comprendono Tabula Rasa (Paula Cooper Gallery, New York), Transmission: Selections from the Marciano Collection (Marciano Foundation, Los Angeles) e Friedl Kubelka Vom Gröller. Songs of Experience (MACRO, Roma e Phileas, Vienna).
Ha inoltre preso parte a mostre collettive presso istituzioni come il Palais de Tokyo, Parigi; lo SculptureCenter, New York e il Museum of Contemporary Art, Miami. Sue opere sono presenti nelle collezioni del Whitney Museum of American Art, New York; The Jewish Museum, New York; LACMA, Los Angeles; Wadsworth Atheneum Museum of Art, Hartford; FRAC Corsica, Corte, tra le altre.
|