65 anni di Barbie: la prima mostra al Design Museum di Londra
Un viaggio nel mondo della bambola più famosa del mondo con Barbie®: The Exhibition, l'esposizione creata da Sam Jacob Studio e la Mattel che svela oltre 250 oggetti, tra pezzi unici, prototipi e best seller
19/07/2024 - Al Design Museum di Londra, la prima grande mostra su Barbie svela oltre 250 oggetti, tra pezzi unici, prototipi e best seller direttamente dagli archivi della Mattel. In scena fino a febbraio 2025, Barbie®: The Exhibition è l'esposizione progettata da Sam Jacob Studio e creata in collaborazione con l'azienda leader mondiale di giocattoli: un excursus dei 65 anni della bambola più famosa del mondo, che esplora l'evoluzione del suo design in relazione ai cambiamenti culturali sulla rappresentazione della diversità.
"Il design - ha dichiarato Tim Marlow, direttore e amministratore delegato del Design Museum - è stato al centro della storia di Barbie fin dalla sua creazione 65 anni fa. E come abbiamo visto di recente, il suo impatto si è evoluto con ogni nuova generazione. I visitatori della nostra mostra si troveranno faccia a faccia con alcune delle più importanti e riconoscibili iterazioni di Barbie degli ultimi sei decenni e mezzo e speriamo che sia un'esperienza gioiosa, affascinante, stimolante, illuminante e forse anche nostalgica per generazioni di fan di Barbie".
Inaugurata in occasione del 65° anniversario del marchio Barbie, la mostra presenta oltre 180 bambole, con accessori unici e innovativi. La sezione introduttiva si apre con la rara prima edizione del giocattolo Mattel del 1959, conosciuto dai collezionisti come la "Barbie numero 1". Dipinta a mano e raffigurante Barbie in costume da bagno bianco e nero, il prototipo di bambola è presentato insieme a filmati d'archivio del primo spot televisivo dello stesso anno e a una visione della produzione e del marketing della bambola, mostrando come Barbie "la bambola" si sia presto trasformata in Barbie "il marchio".
Tra gli altri pezzi forti dell'esposizione, vi sono il prototipo unico di Barbie parlante, realizzato con un busto trasparente che mette in mostra il meccanismo vocale del giocattolo; e la bambola più venduta di tutti i tempi Barbie Totally Hair del 1992.
A queste si aggiungono la Barbie immagine dell'astronauta Samantha Cristoforetti portata dalla stessa per sei mesi in orbita ed esposta oggi per la prima volta in assoluto, e la rivoluzionaria Barbie Day to Night del 1985, progettata per riflettere la rivoluzione del posto di lavoro per le donne negli anni Ottanta, che vedeva il tailleur rosa di Barbie in tenuta da lavoro trasformarsi in un elegante abito da sera.
"Dal suo debutto nel 1959 - spiega Kim Culmone, SVP Design di Mattel - Barbie è diventata un'icona internazionale e un'ispirazione che continua a suscitare conversazioni, creatività ed espressione di sé in tutto il mondo. Questa mostra racconta la storia di Barbie attraverso una lente di design che comprende la moda, l'architettura, l'arredamento e il design dei veicoli, tutti spazi in cui Barbie ha lasciato un segno nella cultura durante i suoi straordinari 65 anni di carriera. Non vediamo l'ora che i fan e il pubblico sperimentino questa mostra con il rinomato Design Museum".
La mostra presenta un esclusivo dietro le quinte dei processi di progettazione della Mattel e offre un'esplorazione dettagliata della bambola Barbie come creazione tecnicamente e materialmente innovativa.
Sono esposti esempi delle prime bambole nere, ispaniche e asiatiche a portare il nome di Barbie, insieme a bambole che riflettono la società multiculturale e diversificata di oggi. Tra queste, la prima Barbie con la sindrome di Down, la prima ad utilizzare una sedia a rotelle e la prima ad essere progettata con una forma del corpo "curvy".
In scena molti amici di Barbie, tra cui la sua prima amica Midge, le amatissime Christie e Teresa, nonché la sorella minore di Barbie, Skipper. La sezione dedicata a Ken illustra ripercorre l'evoluzione della bambola in sei decenni dalla sua introduzione nel 1961.
"L'universo di Barbie è vasto ed emozionante - afferma Danielle Thom, curatrice di Barbie®: The Exhibition al Design Museum - ed è merito del lavoro meticoloso di designer di talento negli ultimi 65 anni. Barbie è probabilmente uno degli esempi più riconosciuti a livello mondiale di costruzione di un mondo attraverso il design di prodotti e grafica, e a sua volta ha ispirato molti designer e artisti a rispondere alla sua storia. La storia del design di Barbie è un argomento ricco di spunti per il nostro museo".
Un'enorme varietà di playset, veicoli, case e altri accessori che hanno contribuito a "disegnare" l'universo in cui Barbie esiste. Tra le case di Barbie in mostra c'è un raro esemplare della prima casa dei sogni di Barbie, uscita nel 1962, realizzata in cartone e caratterizzata dal design modernista dell'epoca.
Esempi di veicoli di Barbie, come la sua prima auto (anch'essa del 1962) e il suo primo camper (del 1971), oltre a tutta una serie di altre "location", dalle cabine da sci alle stazioni spaziali punteggiano l'esposizione. L'insieme di questi oggetti mostra come Barbie e i suoi accessori abbiano sempre rispecchiato i gusti e le tendenze dell'epoca e come si siano confrontati con il design moderno in modo aspirazionale ma accessibile.
L'universo di Barbie è stato anche plasmato dall'influenza di importanti designer e architetti, da Florence Knoll a Frank Gehry, oltre a varie tendenze mainstream e di grandi rivenditori.
La sezione finale della mostra mette in luce il ruolo duraturo di Barbie come icona della cultura pop, esaminando il suo impatto sul design in tutte le sue forme, dalla moda al cinema, nonché le incursioni del marchio Barbie nella difesa sociale. Questa sezione comprende anche un costume originale indossato da Margot Robbie nel film Barbie 2023, oltre ad altri oggetti che esplorano lo status di Barbie come figura culturale.
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