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Photography by Daici Ano, Courtesy Dior
08/08/2024 - Allestita al Roppongi Museum di Tokyo, la mostra 'Miss Dior: Stories of a Miss' ripercorre 78 anni di storia e creatività dietro l'iconico profumo. Curata da Shohei Shigematsu, partner di OMA, l'esposizione riflette la molteplicità di un prodotto immateriale attraverso un viaggio in sette stanze, ognuna delle quali svela una diversa sfaccettatura della fragranza e del suo impatto culturale.
"Concepire uno spazio per sperimentare qualcosa di immateriale come un profumo è stata una sfida interessante - racconta Shohei Shigematsu - ma Miss Dior rappresenta un'identità fondamentale della Maison plasmata da una moltitudine di storie dietro la fragranza. Per riflettere i diversi contenuti, aure e narrazioni, abbiamo progettato la mostra per rivelare nuove prospettive di iconografie senza tempo e tracciare nuovi fili attraverso temi distinti. Motivi e ispirazioni significativi vengono tradotti in ambienti surreali che trasportano gli spettatori nel mondo di Miss Dior".
I contenuti della mostra non mettono in scena solo il parfum e i suoi accessori, ma anche le varie ispirazioni e collaborazioni responsabili del suo impatto culturale. I contenuti spaziano da manufatti d'archivio a prodotti contemporanei, dall'alta moda al prêt-à-porter, da originali storici a riproduzioni giocose, da opere d'arte di riferimento a interpretazioni artistiche, da illustrazioni classiche a campagne moderne, per raccontare non una storia lineare, ma molte storie sovrapposte.
Ogni ambiente è progettato per riflettere la poliedricità dell'aura di Miss Dior. La storia reverente e la fresca giovinezza sono trasmesse con scale esagerate e colori vivaci. Elementi eleganti e forme forti sono raccontate con una diversità di materiali e geometrie.
Le sette stanze della mostra su Miss Dior by Shohei Shigematsu
"Miss Dior: Stories of a Miss" è come un "Avant Goût" che introduce l'esposizione. Manufatti, riproduzioni e oggetti Miss Dior sono montati in teche su misura ed esposti come una parete della galleria. Ogni teca segue la forma esatta dell'oggetto che contiene, enfatizzando le forme uniche, evidenziando la piccola scala di particolari manufatti e proiettando le loro forme distinte oltre le loro dimensioni fisiche. Di fronte alla parete c'è una riproduzione sovradimensionata dell'ultimo flacone di profumo Miss Dior, che ruota di 360 gradi ed è visibile dall'esterno del museo.
"Miss Dior by Eva Jospin" è una classica stanza a cupola, ispirata ad architetture come Villa Giulia a Roma, costruita con arazzi finemente ricamati da Jospin, artista francese e amica di lunga data della Maison. In contrasto con la bottiglia bizzarramente grande della stanza precedente, qui, una singola vetrina al centro della stanza richiama l'attenzione sull'intricata e preziosa edizione speciale del parfum disegnata da Jospin.
"Fields of Flowers" presenta agli spettatori le cinque fragranze floreali dell'ultimo Miss Dior Parfum. All'interno della stanza, un singolo fiore è astratto e ingrandito con drappeggi di tessuto ondulato disposti a strati in una forma curva che ricorda le forme floreali a petalo o la meticolosa costruzione di una gonna haute couture. Cinque nicchie individuali sono ricavate dalla stanza "solida". All'interno di ogni nicchia, un atomizzatore a scala umana a forma di bocciolo di fiore consente ai visitatori di annusare un singolo ingrediente floreale paesaggistico immersivo del parfum.
"Stories of a Miss" prende il fiocco distintivo di Miss Dior, che adorna il collo del flacone di profumo, e lo srotola attraverso la stanza lineare. Il nastro si srotola in una forma che ricorda la forma ad anfora del flacone originale di Miss Dior, creando un percorso continuo che si incide attraverso le custodie legate alla storia di Miss Dior. Le vetrine bifacciali consentono agli spettatori di vedere gli oggetti sia dal davanti che dal retro, facilitando nuove relazioni, associazioni e quadri narrativi attraverso più temi.
"Miss Dior: The Birth of Ready-to-Wear" presenta l'omonima collezione lanciata nel 1967, la prima linea di prêt-à-porter della Maison Dior. Il logo grafico illustrato originale della linea è riprodotto in varie scale attraverso una forma geometrica pixelata in colori saturi. Come complemento alle forme curve delle sale precedenti, la sala assume la forma del cerchio e della cupola e crea una forma ortogonale e rettilinea con una topografia centrale di plinti.
"Dior Illustrated" è una mostra di opere di René Gruau e Mats Gustafson, rispettivamente il primo e l'attuale illustratore della House of Dior. Le delicate opere sono ricreate in stampe a grandezza naturale, molte delle quali per la prima volta, offrendo uno sguardo ravvicinato all'opera e ai dettagli. Le stampe di ciascun artista sono montate su pareti opposte che costeggiano un percorso sinuoso. Ispirandosi alla morbidezza e al peso delle tende e dei drappeggi a tutta altezza degli studi di Gruau e Christian Dior, le pareti sono ripensate come tende "morbide" e ondulate, ma realizzate in fibra di vetro per ottenere una forma unica.
"The Miss Dior Dream" è un'escursione attraverso un paesaggio ondulato di capi chiave di Miss Dior couture abbinati a opere d'arte e flaconi di profumo appositamente progettati. Ogni capo è esposto su un'elevata collina di carta washi che consente una vista a livello degli occhi su pezzi unici nel loro genere. Pareti e pavimenti metallici introducono un materiale più contemporaneo e creano sottili riflessi di esposizioni. Insieme a un soffitto di "nuvole" di carta washi, il paesaggio immersivo diventa un ambiente onirico di romanticismo, arte e natura.
Miss Dior è stata progettata dal partner OMA Shohei Shigematsu, dall'associate Christy Cheng, dall'architetto di progetto Jan Casimir, con un team presso OMA New York. Il progetto segna la quarta collaborazione di OMA/Shigematsu (e la seconda a Tokyo) con la House of Dior per la scenografia della sua mostra.
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Photography by Daici Ano, Courtesy Dior
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