20/09/2024 - Con un affaccio sulla punta rocciosa della Exiles Bay a Sliema a Malta, un appartamento di 400mq è stato recentemente oggetto di un radicale progetto di restyling. Qui la pietra naturale Antolini® plasma gli spazi interni creando un'atmosfera ispirata ai paesaggi mediterranei.
Il progetto è stato attentamente seguito da Sabrina Soldà di Sap Management, procurement company internazionale di servizi chiavi in mano per la progettazione e ristrutturazione di immobili, e Keith Pillow, fondatore dello studio di architettura maltese DAAA Haus.
Caratterizzato dalle calde cromie della tradizionale pietra calcarea dell’isola, che qui incontra tutte le tonalità dell’azzurro del cielo e del turchese e del blu del Mediterraneo, a tratti striato dalle increspature bianche delle onde che si infrangono sulla costa, è il paesaggio circostante ad essere stato fonte di ispirazione per questo interior, dove protagonisti indiscussi sono il legno, di pavimenti e boiserie, e la pietra naturale Antolini, usata non solo a rivestimento ma anche per plasmare arredi su misura, grazie alle lavorazioni di Marble&Granite Services, azienda del veronese specializzata nella fornitura e lavorazione su progetto di pietre naturali.
Se il limestone, pietra sì caratteristica dell’area ma per sua natura friabile, non poteva essere una soluzione adatta, nella scelta delle pietre naturali i designer si sono fatti guidare dalle cromie della terra, prediligendo tonalità che consentissero una coerenza ottica tra interno ed esterno.
Come spiega Sabrina Soldà di Sap Management, la scelta di affidarsi ad Antolini® è stata del tutto naturale: “poter andare in azienda a scegliere personalmente i blocchi con il cliente è stata un’esperienza unica da cui è nato un vero e proprio amore per questo marchio. Vedere queste pietre meravigliose… è stato come entrare in un museo d’arte”.
Ad accomunare l’area living e dining, poste in comunicazione visiva diretta, oltre al rovere, è la leggerezza e luminosità delle superfici in quarzo naturale della Exclusive Collection di Antolini®. Nell’area living, accanto al rovere dei pavimenti e del soffitto d'ispirazione Art Déco, una parete attrezzata in cui i montanti in ottone e legno dialogano con gli elementi orizzontali in Cristallo Lumix, la cui superficie perlacea è solcata da calde venature dai colori della terra.
È invece Cristallo Traslux, dalla elevata traslucenza, a dare forma al piano dell’imponente tavolo da pranzo, la cui dimensione – circa 360 cm di estensione – ha reso necessario la composizione di più lastre. La giunzione è diventata così occasione di prezioso dettaglio, con un listello di ottone che disegna sulla superficie due semicerchi speculari, figura che viene poi ripresa anche nella geometria delle due gambe a sostegno del tavolo. Il listello in ottone è un elemento che torna anche a pavimento, a cornice del sottostante “tappeto” a mosaico ligneo, prezioso intarsio che va discretamente a delineare un’area funzionale senza rompere la pulizia formale di un ambiente altrimenti privo di soluzione di continuità.
Divisa dall’area dining da un piccolo salotto lounge, la cucina non vuole essere un ambiente fortemente riconoscibile come area puramente funzionale. Per questo si è scelto di celare alla vista la parte dedicata alla preparazione del cibo con una kitchenette a scomparsa e di dare risalto all’isola centrale, dalla forma scultorea e che ha richiesto più di un accorgimento. Per ottimizzare il design si è infatti optato per rivestire una sottostante struttura lignea con listelli di Cristallo Lumix, una soluzione che appare ancora più calzante per via della resa visiva dell’accostamento dei vari elementi verticali che rimanda la mente alle scanalature delle colonne corinzie.
A parete, una Wine Library realizzato con il Patagonia Original “Extra”, natural quartz della Exclusive collection che racchiude sulla sua superficie tutte le cromie che permeano l’ambiente, in un delicato equilibrio di tonalità tenui e dettagli in ottone e nero.
Nel bagno di cortesia continua il dialogo tra il rovere della boiserie a parete e la pietra naturale, con il marmo Dover White®, utilizzato a pavimento e a rivestimento del blocco lavabo. Anche in questo caso si è posta grande attenzione alla scelta del blocco e, in particolare, al posizionamento delle lastre a pavimento, così da far confluire le parti più scure in quelle a rivestimento del blocco lavabo, quasi a voler ricreare una superficie senza soluzione di continuità tra i piani orizzontale e verticale.
Nel bagno padronale prevale invece la tonalità del grigio dell’Invisible Light, pietra scelta a rivestimento a mezza altezza delle pareti e del pavimento e per il top del vanity in rovere cannettato tinta noce chiaro con dettagli in ottone. Entrambe le pietre sono state qui installate con finitura Lether, così da rispettare e esaltare al massimo le venature naturali, anche a livello tattile.
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