Le lampade da tavolo in vetro che hanno fatto la storia
Da oggetti funzionali a opere d'arte luminosa: una raccolta di iconici pezzi Venini firmati da Maestri del Design come Doriana e Massimiliano Fuksas o Ettore Sottsass
Lampade Bhusanam, Kiritam e Darpanah, design Ettore Sottsass
12/09/2024 - L'arte del vetro soffiato si fonde con il design contemporaneo nelle lampade da tavolo Venini che hanno scritto la storia. Gli artigiani di Murano trasformano la materia incandescente in opere d'arte luminose, intrecciando passato e futuro, tradizione e innovazione: non solo oggetti funzionali ma pezzi di design distintivi.
Originariamente create per scopi pratici come la lettura, le lampade da tavolo si sono trasformate con l'avvento dell'elettricità nel XIX secolo, per poi evolversi dall'Art Nouveau alle linee moderne del XX secolo. Oggi, rappresentano un elemento essenziale sia nel design d'interni che nella funzionalità quotidiana delle abitazioni e dei luoghi di lavoro.
Considerati ormai dei classici della modernità, i modelli Belboi, Tolboi e Stillboi hanno goduto di un ininterrotto successo fin dall’edizione dei primi esemplari. Ogni pezzo è composto da un diffusore in vetro opalino, profilato di vetro colorato, e un'asta in cristallo con anima colorata. La base e i supporti in metallo dorato aggiungono un tocco di lusso discreto, rendendo le lampade da tavolo Venini dei veri e propri gioielli luminosi, inserendosi dagli ambienti più tradizionali a quelli contemporanei.
Ideata da Doriana e Massimiliano Fuksas, la collezione Zoe si ispira a una lanterna cinese. Ottenuta attraverso la soffiatura e la lavorazione artigianale del vetro opalino rivestito di vetro colorato, la lampada rievoca il dialogo millenario tra Venezia e l’Oriente. La struttura in metallo dorato sostiene la delicatezza del vetro, trasformando la luce in un’esperienza culturale e sensoriale.
Le lampade Bhusanam, Kiritam, Nopuram e Darpanah sono il frutto del sodalizio tra il maestro del design e l'architettura Ettore Sottsass e la materia vitrea. Forme geometriche elementari dai colori fortemente contrastanti sono assemblate in strutture complesse che riflettono la filosofia progettuale di Sottsass.
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